<però questo stupido ha tipo una cotta per te>

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LEGGETE LO SPAZIO GIÙ♥

Passavano i giorni e Paulo e Mia erano sempre più appiccicati.
Mia addirittura aveva conosciuto la mamma e i fratelli di Paulo, avevano cenato insieme, si sentiva parte di quella famiglia, era come se si conoscessero da molto più tempo.

Oggi sarebbero andati all'acquapark insieme alle altre due coppie.

Come ogni mattina Mia Juan e Emma si svegliarono nel lettone.. lettone si fa per dire. Erano tre lettini uniti, alla meno peggio, da formarene uno solo.
Un idea di Mia che a parere suo era un'idea geniale.

Andarono a fare colazione, anche se non mangiarono tanto poiché erano in ritardo e rischiavano ei perdere l'autobus.

<Ignazio e Marcela sono già sul bus, sono quasi alla fermata> disse Juan e Mia prese velocemente lo zaino, preparato astutamente dalla sera prima,  buttò fuori dalla porta Emma e trascinò dalla maglia Juan.

<MUOVETE.IL.CULO.> disse Mia.
Passarono davanti casa di Paulo e lui non scendeva.
<ADESSO LO AMMAZZO. DOVEVA ESSERE GIÀ QUI.> la mamma di Paulo dal balcone li salutava con la mano e loro ricambiarono.
Paulo scese di corsa e si fiondò sulle labbra di Mia guadagnandosi gli sguardi di tutti compresi i vicini di Paulo, sua madre e Ignazio che rispose a quel gesto con 'ew'

<buongiorno piccola> Mia arrossì

<Non lo fare più. Specialmente davanti a quella vecchia con il binocolo che ci guarda dalla finestra> Paulo si gira e la saluta con la mano poi la prende per i fianchi e la bacia mentre lei arrossiva.

<Muovetevi sposini.. perdiamo il bus> li riprende Emma. <mi state sul cazzo potete anche amoreggiare nel bus.>

Iniziano a correre fino ad arrivare alla fermata. Il bus si era fermato giusto in quel momento. Salirono Emma prese posto accanto a Ignazio e Juan accanto a Marcela.

<Perché non mi parli?>chiese Paulo a Mia visto che apparentemente lo stava ignorando.

<perché mi hai messa in imbarazzo>

<oh piccolina> la abbraccia e le bacia la testa <scusami amore ma non posso fare a meno delle tue labbra,  stanno pure finendo le vacanze e tu tornerai in Italia. Ho troppo poco tempo per stare con te>

Mia lo guarda

<m-mi hai chiamato a-amore?> dice con gli occhi lucidi. Paulo sorride e le asciuga la lacrima che scende poco dopo dal suo occhio sinistro. Le passa un braccio attorno alle spalle e la stringe a se, lei lo guarda dal basso. Lui mette due dita sotto il suo mento e si abbassa per baciarla, le mordicchia il labbro e la bacia lentamente e dolcemente.

<Sì Mia, ti ho chiamata amore> le accarezza il viso, lei sorride

Lei lo abbraccia e lo bacia <nessuno mi ha mai detto una cosa del genere>

<Perché le persone sono stupide> la bacia

<Non significa nulla, anche tu sei stupido> dice facendogli il solletico lui iniziò a ridere e lei lo seguì

<però questo stupido ha tipo una cotta per te> la bacia

<t-tu cosa?>

<mi piaci Mia, mi piaci davvero tanto. E non so cosa farò quando andrai vai> dice un po' triste.

A mia le si spezza il cuore sentendo quel tono di voce
<ehi Paulo, non voglio pensarci adesso, abbiamo questi giorni per stare insieme, viviamoli a pieno. Poi ti chiamerò Spenderei anche 739300 di euro per sentire la tua voce quindi tranquillo. Adesso fammi divertire>

La bacia
<Sei fantastica>

Scendono dal pulman e ogni coppia sceglie un attrazione diversa.
Verso l'ora di pranzo si incontrano al bar del parco.
Iniziano a mangiare ridendo a caso  a un certo punto una ragazza si avvicina a loro.
Paulo conoscendola mette protettivo il braccio attorno alle spalle di Mia.

<Paulo, Juan, Ignazio> li saluta

<Cecilia> la salutano i ragazzi.

Paulo si abbassa sull'orecchio di Mia e le sussurra: <possiamo andare via? Io e te da soli> Mia lo guarda e annuisce.

<uh Paulo.. devi ancora insegnarmi a giocare a calcio> dice stridulante Cecilia.

<ci abbiamo provato, ma tu non capisci che il pallone deve finire nella rete e non addosso alle persone> dice sbattendosi una mano in fronte. <adesso se ci scusate noi andiamo> prende mia per mano e la porta sotto a un albero. <ti Piace qui?>

<Sì, ci vieni spesso?>

<non ci vengo da tanto in realtà, l'ultima volta è stato con mio padre. .una specie di uscita di famiglia -rise- era l'anniversario dei miei. È stata una giornata indimenticabile..>

<sai cosa potremmo fare?> lo guardo ghignando

<Cosa?> disse ridendo

<rendere questa giornata indimenticabile>

<hai ragione bimba>

Insieme iniziarono a salire su diverse attrazioni.
Scattarono diverse e alla fine tornarono a casa..
Le cose per loro stavano per complicarsi ma ancora non lo sapevano.

Spazio autrice.
Okay non faccio tanti di questi 'spazi' però credo sia giunto il momento.
Innanzitutto vi ringrazio perché mi state dimostrando il vostro sostegno.
Poi volevo avvisarvi Perché questo libro sta giungendo al termine *Lacrima*
E in fine ho delle domande per voi.
1) come vi chiamate? Vi Piace il libro?
Io mi chiamo Francesca, ma tutti mi chiamano Demmy e si amo questo libro
2) volete il sequel?
3) se ci sarà il sequel volete che scriva in terza persona o in prima persona con i punti di vista di entrambi i protagonisti?

Lasciate una stellina★

Prometto di aggiornare presto♥
Un beso
-Demmy

𝑰𝒍 𝒎𝒊𝒐 𝒑𝒓𝒊𝒎𝒐 𝒃𝒂𝒄𝒊𝒐 || Paulo Dybala [ⁱⁿ ʳᵉᵛⁱˢⁱᵒⁿᵉ]Onde as histórias ganham vida. Descobre agora