<devi stare tranquilla amore adesso sei al sicuro okay?>

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Mia era sdraiata sul letto a pensare alla bellissima giornata che aveva passato con Paulo quando la vibrazione del cellulare la informò di un messaggio.

Sbloccò il cellulare e notò il numero sconosciuto.

Da: *** **** ***
Ehi bimba.. oggi eri bellissima..

Spaventata le chiese chi era.

Da: *** **** ***
Oh si, sono il numero 11 della squadra di calcio di tuo cugino. Mi chiamo Andrés

Mia:
Beh ciao Andrés. Come fai ad avere il mio numero?

Da Andrés:
L'ho rubato a tuo cugino.. domani vieni alla partita?

Da Mia:
Ovviamente tu vai a rubare numeri a caso. E non ti interessa.

Da Andrés:
Uh sei così sexy nella tua versione da finta dura.. mhnn.

Da Mia:
Lasciami in pace.

Da Andrés:
Ahahahaha sì certo, ci si vede. Buonanotte piccola.

Mia non rispose. Aveva paura, tanta paura. Provò a chiamare la sua unica sicurezza, Paulo.
Chiamò un paio di volte ma la segretaria rispondeva al posto suo.

Gli avrebbe parlato sicuramente l'indomani.
Si sdraiò sul letto e provò a dormire.
Cadde in un sonno profondo.

Juan la raggiunse e la abbracciò, amava quel piccolo fiore.
Mia era tutta da scoprire. Era Come una rosa. Solo dopo aver tolto tutti i petali vedi Cosa c'è al suo interno.
Juan la stringeva aveva così poco tempo per coccolarla. Mia sarebbe partita qualche giorno dopo e lui voleva poterla avere per se.

Juan si addormentó seguito da Emma in quel lettone improvvisato da Mia.
A interrompere quel sonno fu una chiamata alla telefono di mia.

Spaventata e mezza addormentata rispose.

''Pronto? Chi è? ''

''Piccola sono io'' mormorò Paulo evidentemente ubriaco.

''Dove sei? Sono le 3:30''

''Sono sotto aprirmi''

''Okay''

Mia chiuse la chiamata e spaventata svegliò Juan lo informò e lui le disse che era tutto a posto. Che l'avrebbe Coperta ma che sarebbero dovuti rimanere fuori Perché un Dybala ubriaco poteva svegliare tutta Cordóba.
Prese il cellulare e scese. Aprì la porta e lui era lì ad aspettarla.

<ehi> cominciò lei

<ehi piccola> si alzò e andò ad abbracciarla <perché sei mezza nuda?> bisbigliò contro i suoi capelli

Mia ridacchiò
<perché sono le quasi le 4 di notte> gli accarezzò la schiena <andiamo da qualche altra parte non voglio che si sveglino>

<Giusto amore mio> la abbracciò mentre camminavano.

In un silenzio rotto dal suono dei baci arrivarono al parco. Paulo era seduto sull'erba Mia sopra la coscia del suo 'ragazzo'.
Le persone che passavano li guardavano.
Paulo sbuffò, tutti stavano guardando la sua piccola.

Si stava togliendo la giacca
<che fai? > chiese lei

<e ovvio no?! Ti copro> le mise la giacca in jeans sulle spalle

<perché?> chiese di nuovo facendosi piccola in quel enorme giacca.

<Perché sei nuda, ti si vede tutto, ti guardano tutti, sono geloso.. ti bastano Come motivazioni?> disse un po' irritato.

𝑰𝒍 𝒎𝒊𝒐 𝒑𝒓𝒊𝒎𝒐 𝒃𝒂𝒄𝒊𝒐 || Paulo Dybala [ⁱⁿ ʳᵉᵛⁱˢⁱᵒⁿᵉ]Where stories live. Discover now