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"mi sei mancato tantissimo youngjae boo" kunpimook, anche conosciuto come bambam singhiozzo per finta mentre sputava riso dappertutto. abbastanza disgustato, youngjae tolse alcuni chicchi di riso dalle sue maniche e si schiarì la voce.

"certo, con kim yugyeom accanto a te per tutto il tempo" roteò gli occhi scorrendo attraverso il feed di instagram. "quando vi metterete insieme? magari mi darete un po' di pace"

"nooo!!" battibeccò bambam ad alta voce, facendo cadere altri chicchi di riso addosso a lui. la sua pazienza si stava esaurendo e giurò che kunpimook bhuwakul sarebbe stata la sua ragione di morte. "yugyeomie è il mio vero amore ma non quel tipo di amore."

la persona sorprendentemente alta accanto al mingherlino ragazzo thailandese sogghignò in modo infantile. anche se la loro apparenza intimidiva la maggior parte delle persone, quando iniziavano a parlare, si capiva facilmente che fossero chiaramente dei bambini. una coppia di bambini di cinque anni.

"hey jaejae. non hai di nuovo fatto pranzo?" chiese yugyeom di punto in bianco con un grosso boccone di chicken mcnuggets in bocca, camuffando la maggior parte delle parole. nonostante youngjae sapesse che quei due erano i suoi più cari amici e che avessero (la maggior parte delle volte) solo pensieri sinceri verso di lui, non riusciva a prenderli sul serio con quelle loro facce stupide. correzione: facce stupide e idiote.

"ah, sì... ma mangerò a casa, non preoccupatevi per me" youngjae ridacchiò nervosamente, grattandosi il retro del collo. ma ovviamente i due non si bevvero affatto quella scusa. all'unisono, gli diedero un occhiataccia.

"tu stai mangiando, vero hyung?" chiese lentamente bambam. aveva un chicco di riso sul suo labbro inferiore e youngjae dovette trattenersi dal dargli uno schiaffo.

"sì spero tu lo stia facendo. non devi diventare come bambam" yugyeom annuì. anche bambam annuì, e gli ci volle un momento per realizzare cosa intendesse. guardò il suo migliore amico più alto di lui con espressione offesa ma subito dopo dabbò. dio, sti bambini.

"comunque, darò una festa a casa mia domani sera. mia madre sarà a bangkok per una settimana quindi, significa che la casa è tutta mia!" bambam, entusiasmato, fece danzare le mani in aria. yugyeom, da bambino il quale è, si unì e iniziò a far ondeggiare le braccia. youngjae si mise una mano sulla fronte, imbarazzato. "yugyeomie, hyung, dovreste venire entrambi!"

"scusa," youngjae sorseggiò dell'acqua dalla bottiglietta, "non sono una persona da feste. preferisco stare in camera mia a piangere."

"aw, dai. non ci sarà mica alcool o spogliarelli o altro. sto solo invitando i miei amici più cari." bambam si avvicinò e ammiccò muovendo le sopracciglia in modo malizioso. "e chi lo sa, potresti anche trovarti un ragazzo carino."

"dio, hajima," borbottò youngjae scuotendo la testa. "solo se non ti metti a cercare urgentemente un ragazzo per me, verrò. forse."

sia bambam che yugyeom sorrisero maliziosamente allo stesso tempo, il che spaventò youngjae per un momento-- beh lo avrebbe fatto, ma poi dabbarono insieme.

¤

sul suo banco della classe di inglese c'era un altro regalo. youngjae sospirò leggermente mentre si sedeva.

come faceva questa persona ad essere così persistente?

sperava solo non fosse uno di quegli scherzi stupidi fatti da uno dei suoi amici o peggio, un bullo.

la campanella era già suonata ma jaebum decise comunque di entrare in classe con tranquillità. anzi, fece una specie di camminata da modello ed era, come si dice, 'in un ritardo di classe' non importava cosa facesse, riusciva sempre a mantenere il suo atteggiamento da figo, notò youngjae. anche quando quella volta il preside lo chiamò per dirgli che il suo migliore amico jackson era rimasto ferito gravemente in una rissa. nessuno aveva mai visto il vero jaebum balbettare o agitarsi, qualunque fosse la situazione.

ma allora, perché era andato in panico quando youngjae iniziò a piangere? quel pensiero passava per la sua mente svariate volte, e forse l'unica cosa che lo faceva distrarre era l'anonimo donatore di cibo.

questa volta, quello che ricevette fu un hot dog ben impacchettato. lo dovette ammettere, era un po' affamato dato che saltava tutti i pranzi. era passato un mese da quando aveva iniziato a smettere di mangiare a pranzo, ma non era ancora abituato al brontolio del suo stomaco. mise l'hot dog nel suo zaino e prestò più attenzione al biglietto. era scritto in coreano invece che in inglese, il che stava ad indicare che la persona non sapeva usare un inglese complesso.

Bx2 ha promesso un sacco di cibo alla sua festa
ci andrai?
se sì, probabilmente ti vedrò lì probabilmente non mi riconoscerai ma, sarei più che felice di vederti mangiare con energia per una volta :) p.s.
a cosa stai pensando?
lasciami un messaggio anche tu.

breakfast delivery - 2jae [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora