Alpha's Savior || DA REVISIONARE ||

3.8

Raphael's Part

Tutti usciamo dalla casa branco trasformandoci appena tocchiamo la terra umida dei boschi mentre i cacciatori ci seguono con le loro jeep nere. Potevo sentire l'ansia e la rabbia di tutti , lo fiutavi da un miglio e il fatto che i nostri nemici i cacciatori si siano uniti a noi ha fatto sì che succedesse una cosa mai successa prima. Tutti uniti e alleati per la prima volta, per lei.
Per la mia lupetta.
Qui tutti volevano uccidere il bastardo; il padre della mia piccola che nonostante tutto si tratteneva dal strozzare me , il fratello, Tio , Leroi e io. Che  sia sfortunato a capitare nelle mie mani prima, rimpiangerà perfino di averla guardata.
Man mano che continuavamo l'aria diventava sempre più pesante e la nebbia iniziò a coprire l'orizzonte mentre il cielo ormai grigio decise di aggiungere la sua con tuoni e pioggia.
Igor e Leroi ci guidano verso una casetta che raggiungiamo dopo lunghe ore di corsa e appena arriviamo riesco a sentire l'odore della mia compagna nonostante tutti gli altri odori , era flebile ma sapevo che era qui da qualche parte.
Dovevo trovarla.
Liberai Dimitri dall'angolo della mia mente lasciandolo libero di prendere il potere e proprio quando fummo a pochi passi dall'assaltare la casa vari lupi sbucarono dai dintorni non pretendo tempo ad attaccarci.
In pochi istanti la guerra comincia con spari e ringhii , un enorme confusione nasce in mezzo agli alberi e la casa sembra più lontana che mai.
< Raphael trova mia figlia!!!> urla il capo dei cacciatori guardandomi tra i corpi che combattono e si uccidono. Annuisco col capo uccidendo il lupo davanti a me e correndo verso la casa intanto che i miei guerrieri mi liberano il passaggio e saltando contro il vetro della finestra che si frantuma al mio passaggio mentre atterro sul pavimento freddo di un salotto.
Regna il silenzio e nessuno sembra essere in casa ma il suo odore era sempre più forte , proseguo trasformandomi cercando in ogni singola stanza sentendo anche l'odore di quel bastardo.
Dove sei lupetta?!
Apro la porta dell'ultima stanza e quello che mi si presenta mi lascia senza parole la mia Ofelia era incatenata al letto ed accanto a lei c'era quel figlio di puttana a tenerle un coltello d'argento alla gola.
< Raphael.... aiutami > dice debolmente senza forze aggrappata solamente a quelle catene che avevano reso le sue mani flebili dall'immensa quantità di bruciature per l'argento. Era dimagrita e non sembrava più la ragazza gioiosa ma sembrava proprio il contrario.
<TOGLITI DA LEI!!!> urlo in preda da una rabbia che non ho mai provato. Dimitri si tratteneva a stento sentivo il mio corpo fremere come non mai.
La bestia era ormai fuori.
< se io non potrò averla non l'avrai nemmeno tu > ringhia il bastardo premendo ancora alla gola della mia compagna.
In poco tempo Dimitri prende il controllo e in una questione di attimi lo prendo dal collo scaraventandolo lontano sul pavimento per poi liberare Ofelia dalle catene.
La mia piccola subito si accascia sul mio petto coi occhi chiusi e col respiro affannato mentre la prendo in braccio.
<Bestia sei un grande ...> mormora sul mio petto intanto che la porto fuori da quella stanza.
< stai tranquilla ora andiamo a casa > dico spostando una ciocca di capelli dietro l'orecchio guardandola addolorato per il suo stato. L'abbraccio forte inspirando il suo odore delicato che mi rendeva pazzo ringraziando la dea luna di avermela fatta ritrovare.

Ofelia's Part

Mi aveva trovata ed ero finalmente nelle sue braccia come ho sognato di essere in questi giorni, apro leggermente gli occhi guardando il mio uomo mentre non sembra allentare la presa su di me nemmeno un secondo. Se prima non volevo vederlo ora lo avrei guardato ogni singolo giorno della mia vita.
Non so cosa sia.
Non so perché.
Però io lo amavo e questo niente e nessuno lo avrebbe cambiato non importava persino quanti sbagli abbia fatto. Mesi passati a cercare di ritornare a casa quando era lui la mia casa. Gli sorrido sinceramente felice e lui ricambia subito guadandomi con amore come solo bestia riusciva a fare. Mi costa ammetterlo ma Sun aveva ragione.
Il mio sorriso svanisce subito nel vedere Emmet in piedi a bloccarci la strada , bestia ringhia facendo tremare persino me posandomi in un angolo lontano pronto per attaccare.
Era la rabbia e l'odio a controllarlo , i suoi occhi azzurri erano neri come la pece e i canini gli si allungavano incredibilmente mentre nelle mani sfoggiava i suoi artigli. Il suo aspetto era terrificante con la sua figura enorme e semi trasformato.
Una Bestia.
I due subito si saltano addosso colorandosi entrambi di un rosso acceso, quello del sangue. Lo spettacolo era terrificante ma Raphael sembrava vincere in quello scontro animalesco, in poco tempo Emmet era a terra mentre bestia gli strappava via la carne dalle ossa. Emmet era ancora vivo e nei suoi occhi c'era il terrore che trasmetteva anche a me guardandomi negli occhi immobilizzato da bestia che continuava come un animale.
Avevo paura dovevo ammetterlo.
Raphael gli squagliò il petto scavandolo coi artigli arrivando al cuore che stritolo in un pugno e vidi la vita scomparire dagli occhi del mio vecchio amico che mi guardavano fino alla fine. Il mio compagno era ancora nella pozza di sangue con il suo petto che si alzava e si abbassava ad ogni ruggito.
< Raphael..> provai a chiamare e lui con uno scatto si girò avvicinandosi a me velocemente e abbracciarmi possessivamente cercando di calmarsi mentre gli accarezzano i capelli corvini.
Si rifugiò nel mio petto ritornando in se mormorando cose incomprensibili stanchi ma felici che sia tutto finito.
< non lasciarmi mai più. Promettimelo!> dice guardandomi seriamente aspettando una mia risposta. Sorrido alzando su la mano ponendogli davanti il mignolino che lui stringe col suo baciandomi la fronte.
< le lo prometto bestia > dico e proprio in quel momento entra la mia famiglia. Tio e Leroi si tenevano per mano guardandoci con sollievo e poi c'era mia madre con un fucile in mano vicino a mio padre che aiutava Igor a tenersi in piedi perché feritosi alla gamba.
Mia madre appena vede il corpo di Emmet , o almeno quello che ne è rimasto, fa una faccia schifata caricando il fucile ed iniziando a sparare al suo corpo senza freno lasciandoci tutti scoccati .
< brutto bastardo!!> urla finendo i colpi con mio padre che cerca di calmarla disperatamente.
Leroi però sembrava in un mondo tutto sua ad annusare l'aria come un cagnolino per poi fare una faccia dall'aria malvagia bisbigliando qualcosa a Zucchina che finisce per guardarmi con un sorriso a trentadue denti.
Ma che hanno in testa?!?
Bestia intanto mi solleva da terra prendendomi tra le sue braccia ricevendo sguardi omicida da mio padre.
< andiamo a casa?> chiedo e tutti ma la coppietta si guarda tra loro facendo facce poco rassicuranti.
< si ma prima in ospedale per dei controlli.... non vedi il tuo stato?> dice Tio con un mezzo sorriso mentre Leroi sembrava sprizzare gioia da tutti i pori.
Quei due stanno male... dovrebbero fare meno sesso secondo me.
Non li bado più tanto troppo intenta a godermi il paradiso da Raphael e in poco tempo non so come forse per la stanchezza mi addormento subito beandomi finalmente questo sonno che non ho preso in questi tre giorni.

Spazio Autrice

Salve gente!

Cosa ne pensate del capitolo?

La vostra parte preferita del capitolo?

Cosa ne pensate del salvataggio?

La morte di Emmet? Morte meritata?

E Bestia? Opinioni su di lui?

E Ofelia? Finalmente si deciderà a stare con Raphael per sempre?

Dell'odio del padre di Ofelia verso bestia? 😂

Che avranno in mente Tio e Leroi?