Capitolo Dodici

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Amore mio,
qui al castello nulla o nessuno è più al suo posto. Hanno tutti paura che questa guerra possa durare per troppo tempo e ho sentito mio padre parlare con i suoi consiglieri, dicevano che non abbiamo abbastanza denaro per un esercito tanto grande. Io sto bene, ma vorrei che tornassi. Questa volta non te lo chiedo perché mi manchi, non solo, ma perché la situazione è seria. Ho paura che tu non possa più tornare tra le mie braccia, per una spada nel tuo petto o per l'inverno che sembra diventare sempre più freddo. Inoltre, c'è anche l'opzione che tu possa digiunare per troppo tempo e che la fame ti porti via da me. Torna a casa, Harry.
Un'altra importante cosa di cui voglio parlarti, è la situazione di Liam. Credo abbia dei problemi seri, e te lo dico perché da quando l'ho visto nascondermi le lettere lo tengo sotto controllo. L'ho sentito piangere qualche notte fa e non si sta più allenando. Le altre guardie si lamentano del fatto che non svolga il proprio lavoro, ma che vadano a parlare con mio padre di questo mi preoccupa poco. Vorrei poterlo aiutare in qualche modo, ma credo che non parlerebbe mai dei suoi problemi con il suo principe.

Non so più cosa fare. Se solo penso che tutto questo non sarebbe mai successo, se io non fossi stato così egoista... vorrei poter tornare indietro nel tempo o risolvere ogni cosa in qualsiasi modo, ma so che significherebbe perdere te. Cosa devo fare?
Ti amo, non dubitarne mai.

Sempre tuo, Louis.

***

Harry non era mai stato seduto intorno a un tavolo con la famiglia reale, neppure per quanto riguardava gli affari dello stato. Persino nelle stanze del re, quando riuniva tutti i suoi più fidati consiglieri e amici, lui restava in piedi accanto alle sedie, pensando di non essere abbastanza all'altezza di Sua Maestà e di tutti gli altri presenti.

In quel momento, invece, era seduto accanto al principe stesso, lasciando che le sue amiche più intime lo servissero come se fosse un vero nobile. Si sentiva in imbarazzo e completamente fuori posto, soprattutto nei momenti in cui Louis allungava la mano sulle sue gambe senza farsi vedere e lui era costretto a tenere lo sguardo fermo sulla principessa Briana o il cibo che aveva nel piatto.

Non aveva idea del perché si trovasse lì, ad una cena dove due famiglie avrebbero dovuto organizzare il matrimonio dei loro figli.
Quel pensiero lo costrinse a mettere giù la forchetta e portarsi la mano allo stomaco, che improvvisamente sembrava essere stato trafitto da una spada. Come aveva potuto ridursi a tutto ciò? Come poteva essersi innamorato di Louis?

"...e ho voluto qui anche Harry, perché è come se fosse un figlio per me."

Harry alzò il capo non appena sentì il re nominare il suo nome e cercò di sorridere, nonostante tutto il dolore e la preoccupazione che sentiva dentro.

"Sono sicuro che saprà stare accanto a Louis nei momenti di bisogno, e non solo" finì di parlare l'uomo, con un certo orgoglio nella voce. Non avrebbe mai potuto deludere il migliore amico di suo padre, l'uomo che l'aveva trattato sempre come uno dei suoi figli, che gli aveva assicurato una buona educazione e una vita dignitosa.

La cena non si prolungò troppo per le lunghe, e tutti decisero di andare in giardino, a godere dell'aria estiva.
Louis fermò Harry, prima che la guardia uscisse dalla porta principale, prendendolo per una mano quando nessuno li stava guardando.

"Ti prego, non lasciarmi solo con la principessa. Vogliono vederci insieme, ma tu non allontanarti mai" gli disse, con un tono grave, tanto da far sembrare quella richiesta un ordine, ma con una preghiera di aiuto nei suoi occhi blu.

Harry non poté fare altro che annuire, perché per quanto si fosse imposto di lasciare che Louis facesse ciò che doveva fare, non poteva lasciare che soffrisse così tanto e non intervenire.

La situazione era abbastanza ridicola, con la principessa che teneva la testa china sui fiori che vedevano mentre passeggiavano, Louis con le mani dietro la schiena e Harry che stringeva l'impugnatura della spada.
Il riccio avrebbe voluto prendere il principe per mano e correre insieme veloce lontano da lì, ma sapeva che era un desiderio impossibile. Entrambi avevano dei doveri: lui doveva servire e proteggere il regno, Louis stare al comando.

Camminarono ancora per un po', sotto il chiarore della luna che era inconsapevole dei loro turbamenti e sempre bella lassù. Ad un certo punto, Louis si fermò e di conseguenza anche i due accompagnatori smisero di camminare, fermandosi accanto a lui.

"Dovremmo tornare indietro, si sta facendo tardi" disse, lanciando uno sguardo a Harry, che però il riccio non riuscì a decifrare.

"Come desiderate, Vostra Altezza" rispose la guardia, girandosi dal lato opposto e facendo qualche passo in avanti, prima di aspettare che gli altri due lo raggiungessero.

"Principessa, andate pure. Devo scambiare due parole con la mia guardia."

Briana alzò finalmente la testa e annuì, facendo un piccolo inchino prima di incamminarsi verso il castello.
Restarono a guardare la sua figura sparire dietro la siepe, prima che Louis si avvicinasse a Harry e lo baciasse con passione. Il riccio sapeva che era ciò di cui aveva bisogno, perché lui stesso non aveva desiderato farlo per tutta la serata, e per questo portò le sue mani sulla schiena del principe e lo strinse di più contro di sé, continuando a baciarlo come se fosse l'unica cosa che avrebbe potuto salvarli da ogni problema.

"Non la sposerò, amore mio. Dovesse scoppiare una guerra, ma non diventerà mai la mia regina."

Harry lo guardò negli occhi per qualche istante, cercando di capire se fosse meglio svolgere il proprio compito e spingere Louis ad adempiere al suo, oppure seguire il cuore e continuare a baciare il principe. Non riuscì a resistere, e poggiò di nuovo le labbra sulle sue.

n/a:

come già haaveillax ha commentato il capitolo, ecco a voi un misto di fluff e angst, perché sono tanto belli insieme (più bello il secondo, si sa).
sono riuscita a scrivere nonostante la scuola, che però diventerà sempre più pesante, quindi se non riusciremo ad aggiornare due volte alla settimana, perdonateci.

lasciate stelline e commenti, ci fa piacere leggere i vostri pensieri sulla nostra storia.

xoxo💖

Nothing will stop me from going back home to you ❥ lwt+hesWhere stories live. Discover now