《CONFESSIONI》

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11 settembre

Non so come funzioni questa storia del diario collettivo ma suppongo che qui ci dobbiamo sfogare da quanto ho capito dalle altre pagine.

Comunque, spero ne valga la pena scrivere invece di ascoltare quello che gli altri raccontano della propria vacanza, tanto, a me non può fregare niente.

C'è qualcuno del gruppo che si chiede delle mia scomparsa e ricomparsa dal nulla, bene ecco cosa è successo realmente...

Allora, da dove posso iniziare?
Bene, è successo tutto nell'ultima battaglia, il 2 Giugno, con i wendigo e i chimera, in momenti diversi, io e Stiles siamo stati colpiti da qualcosa che non so cosa sia, siamo stati catapultati in un altro mondo, sarà una pazzia ma sì, è successo realmente.

Stiles non l'ho visto subito ma solo 23 giorni dopo, ad Eichen House, era sdraiato a letto con un camice da notte addosso, cercava di abituarsi ma allo stesso tempo di stare sempre in allerta.

Lui mi riconobbe subito, non sapete la felicità, lui stava bene. Procedeva tutto alla grande finché un giorno, il 2 Agosto, mi sveglio legata ad una sedia, davanti a me c'era un infermiere e affianco a lui una ragazza con la faccia bendata.

Dietro a quelle bende si nascondeva un'altra me ma più strana: aveva capelli neri e lunghi, occhi scuri scuri, un corpo magrissimo ed era molto alta. Non so se la vedevo alta solo per il fatto di essere seduta però non importa, l'infermiere intanto stava riempiendo una siringa con un liquido rosso, forse sangue ma non ne sono sicura.
L'altra Malia, sotto gli ordini dell'infermiere chiamatosi Franz, uscì dalla stanza.
Ero sul punto di gridare ma venni preceduta dalla siringa che si piantò sulla mia gola. Da lì non ricordo più cos'è successo. Ricordo solo di quando mi avete trovata. Di dove sia il vero Stiles non ho idea.

Forse mi odierete per non avervelo detto, mi dispiace ma non mi sentivo ancora pronta.

    Malia Tate  

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