ᴰᵁᴱ : ᴹᴬᵞᴰᴬᵞ

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Youngjae si era dispiaciuto del fatto che Jaebum non gli aveva più scritto e quindi che non si sentivano da ormai più di un mese. Spinto dai sensi di colpa per averlo trattato così male, decise di mettere da parte l'orgoglio e di scrivergli.

Choi Youngjae
Hey!

Jaebum sentì il rumore di una notifica proveniente da un'applicazione del cellulare, ma era troppo pigro per alzarsi dal suo comodo divano quindi decise di restare un altro po' fermo ad accarezzare la sua gatta.
Dopo cinque minuti si incuriosì e decise di alzarsi.
Si stupì nel vedere chi era il mettente ma decise di aspettare ancora un po' prima di rispondergli.
Solo che dopo pochi secondi arrivò un altro messaggio, sempre dallo stesso mittente.

Choi Youngjae
Scusa per il mese scorso, tu volevi
solo fare una cosa carina nei miei
confronti ma io ho reagito troppo
male... prova però a metterti nei
miei panni, quando avevo lasciato
quella bottiglia in mare non avevo
neanche preso in considerazione
che qualcuno la potesse leggere e,
tantomeno che quel qualcuno mi
scrivesse su Facebook. So che
tutte queste non sono scusanti
per il mio comportamento però,
ti chiedo di perdonarmi...

Jaebum si intenerì appena letto quel messaggio, era intenzionato a rispondergli ma la sua attenzione venne catturata dal suono del citofono, segno che qualcuno aveva bussato a casa sua.
Appoggiò il cellulare con la chat con Youngjae aperta, sul tavolo vicino al divano ed andò ad aprire la porta.
Davanti alla porta trovò uno dei suoi migliori amici: Jinyoung.

«Ciao!» Disse Jinyoung entrando tranquillamente nell'appartamento dell'amico.
«Prego, fai pure come se fossi a casa tua...» Gli rispose Jaebum con tono ironico.
«Già lo faccio!» Continuò Jinyoung accarezzando la gatta dell'amico e girando un po' per casa.

L'amico di Jaebum vide la bottiglia contenente il messaggio e decise di prenderla per ispezionarla meglio.
«Non sapevo collezionassi bottiglie di vetro. Passione che non condivido ma chi sono io per impedirti di collezionare cose inutili?»
«Eh? Ah, quella! Non colleziono bottiglie. Quella è una semplice bottiglia che ho trovato un giorno in riva al mare. Che tu ci creda o meno all'interno ho trovato un messaggio scritto da un ragazzo, in quel messaggio dichiara di essere gay...» Gli rispose Jaebum.
«Wow, peccato che non mi interessi!» Disse Jinyoung rimettendo la bottiglia dove l'aveva trovata e tornò ad accarezzare la gattina del suo amico.
Jaebum ci rimase un po' male della reazione dell'amico, ma ormai era abituato ai suoi modi quindi ci passò sopra. Gli propose di cenare insieme dato che entrambi non avevano nessun programma per la serata.
Più il tempo passava e più Jaebum si dimenticò del messaggio del piccolo Youngjae che, impaziente, attendeva una risposta.

Il giorno dopo Youngjae, rattristato per non aver ricevuto nessuna risposta decise di dirigersi nel suo posto, nel posto che gli apparteneva, nel posto che lo tranquillizzava, nel posto che lo rilassava: la collina davanti al mare.
Per raggiungere quel luogo -magico- ci metteva fortunatamente solo una decina di minuti.
Amava quel luogo perché non c'era nessuno, nessuna persona fastidiosa, nessun rumore indiscreto. Le uniche cose che i suoi sensi percepivano erano la brezza marina, l'odore della salsedine, il rumore delle onde che arrivavano a riva e la visione di quel panorama mozzafiato che era sempre diverso agli occhi di Youngjae, nonostante per tutti gli altri erano sempre le solite montagne in lontananza sulla sinistra, la spiaggia sotto la collina e l'immenso mare.
Youngjae sperava che quel mare, un giorno, lo avrebbe portato lontano da quel paesello soffocante.
Non sapeva nemmeno lui perché quel posto gli piacesse tanto ma gli piaceva rilassarsi ed immergersi nei propri pensieri guardando quel luogo.
Rimase molto tempo pensando a Jaebum, ma più che pensare a lui, si stava domandando il motivo per cui tenesse tanto alla sua risposta. Insomma, era uno sconosciuto e non doveva dare tanta importanza a quel che faceva o non faceva quel ragazzo.
Nonostante la sua meditazione fosse finita, rimase lì diverse ore e si accorse del tempo che aveva passato in quel luogo non appena vide il sole tramontare.
Decise che era il momento di tornare a casa sua.
Si alzò, si pulì i pantaloni sporchi del terriccio e si avviò verso casa.
Durante la notte, le uniche luci presenti nel suo paesello erano date dalle diverse villette, bed&breakfast e quei pochi negozietti che vendevano cose di prima utilità, non esistevano i lampioni.
Più camminava più la luna si alzava alta ed imponente.
Dopo dieci minuti buoni di camminata era abbastanza vicino alla sua casa, dove abitava con sua madre, spesso assente per lavoro, suo padre, anch'esso quasi mai presente a causa del lavoro, ed il suo piccolo cane Coco.

«Hey Youngjae!»
Il ragazzo sentì una voce conosciuta provenire dalla via che aveva appena oltrepassato.
Girò lo sguardo ed indietreggiò leggermente per vedere chi l'aveva chiamato.
L'unica luce che illuminava il volto angelico del ragazzo che aveva richiamato la sua attenzione era data da un piccolo negozio nell'orario di chiusura.
«Oh! Ciao Mark!! Che ci fai qui?» Disse Youngjae sorridente.
«Io ci vivo qui...»
«Oh bhe! Ahahaha io scherzavo!» Rispose Youngjae maledicendosi mentalmente per essere così strano ed imbarazzante in presenza di Mark.
Imbarazzante era sicuramente l'aggettivo che più lo descriveva quando di mezzo c'era il ragazzo per cui aveva una cotta da ormai diversi mesi.
Loro due erano sempre stati amici molto stretti, Youngjae si fidava di lui infatti Mark e pochi altri erano gli unici a sapere del suo enorme segreto da nascondere come la peste: il suo orientamento sessuale. Ciò fortunatamene non cambiò nemmeno di una virgola il loro rapporto, come sarebbe giusto che sia.

Mark sorrise «Se vuoi ti accompagno a casa, non ho nient'altro da fare.»
«Oh grazie ma non dovresti scomodarti...»
«Okay, come vuoi. Ci si vede!» Mark gli regalò un sorriso splendido che fece arrossire il piccolo "innamorato" e si allontanò verso la strada di casa, dalla parte opposta della strada che fece Youngjae.

Appena tornato a casa, Youngjae, controllò il cellulare e notò che aveva ricevuto diversi nuovi messaggi, come sempre, tra cui uno di Jaebum che aprì subito, prima di tutti gli altri.

༄༄༄

N.A
Mi scuso per
il ritardo di questo aggiornamento e per eventuali errori che sono sfuggiti alla correzzione ma ultimamente Wattpad mi sta dando diversi problemi. Spero che la storia vi stia interessando.
Se vi va votate il capitolo e magari lasciatemi qualche commento con qualche parere, consiglio o correzzione di qualche errore che mi è sfuggito.

-Nora ◟̽◞̽

Message in a bottle ♡ 2jae [HIATUS]Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin