ᶜᴵᴺᵟᵁᴱ : ᴵᶠ

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Quella mattina, poco prima dell'alba, Jaebum andò a correre, come anche la mattina precedente, come anche la mattina precedente alla mattina precedente e come tutte le altre mattine.
Si era assicurato di aver inviato il messaggio di incoraggiamento a Youngjae poco prima di uscire, voleva far sentire Youngjae meno solo nonostante la distanza tra i due.

Una volta tornato a casa si fece una doccia veloce per poi rivestirsi per uscire.
Doveva compiere la sua missione.
Strappò un foglio di carta da un quaderno che era presente sulla scrivania di camera sua ed iniziò a scrivere.
Scrisse circa una paginetta, o poco più, o forse poco meno.
Scese in cucina orgogliosamente e prese la bottiglia di vetro che aveva lasciato sul tavolo la sera prima, si assicurò che non erano presenti ancora tracce di qualsiasi liquido e poi, una volta arrotolato per bene il foglio, lo mise dentro la bottiglia.
Cercò un po' per la casa e poi la trovò! Trovò la candela che tanto cercava. La accese.
Prese un tappo di sughero da un cassettino, con cui chiuse la bottiglia per poi avvicinare la candela. Fece cadere piano piano, sui bordi, delle goccioline di cera, stando attento a non bruciare il tappo.
Usò la stessa tecnica che aveva usato Youngjae con la sua bottiglia.
Aspettò giusto il tempo che tutta la cera asciugò per poi uscire fuori casa.
Arrivò in poco tempo nella spiaggia in cui aveva trovato la bottiglia di Youngjae e, fortunatamente era abbastanza presto perché ci fosse già qualcuno.
Le sue idee erano chiare.
Voleva pure lui lasciare un messaggio nella bottiglia che avrebbe liberato in mare.
Se l'avesse lasciata andare nella costa non sarebbe andata tanto lontano, anzi, forse sarebbe pure tornata indietro.
Si guardò intorno.
Corse verso lo scoglio più alto che scavalcò con estrema facilità, da piccolo lo faceva sempre.
Arrivò nella cima, si guardò intorno nuovamente e, non vedendo nessuno, tirò con tutta la sua forza quella piccola bottiglia scaraventandola in mare.
Appena la bottiglia toccò il mare affondò. Jaebum pensò subito di aver sbagliato qualcosa, forse la cera era stata messa male e tutta l'acqua stava entrando così da farla annegare.
Dopo poco tempo, Jaebum non sapeva quanto, forse secondi o minuti, la bottiglia risalì a galla ed iniziò, lentamente, il suo lungo viaggio.
Jaebum sorrise.
Decise di restare lì, quindi si sedette e guardò lo sfondo. Ogni tanto decise di guardare di nuovo la bottiglia finché, col tempo, non scomparve dal suo campo visivo.
Jaebum non sapeva ormai da quanto tempo lui fosse rimasto lì, forse ore, giorni, settimane, mesi, anni o forse minuti... Jaebum non lo sapeva e non gli interessava, restava lì.

N.A.
Ci tenevo a ricordarvi che sto scrivendo un'altra storia che trovate nel mio profilo e, in più, sto scrivendo una nuova storia (Meanie, per chi fosse interessato) che troverete nel mio profilo una volta pubblicato il primo capitolo. Grazie mille per il supporto che mi date ogni volta anche solo visualizzando i capitoli.

Message in a bottle ♡ 2jae [HIATUS]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora