L'ultimo giorno di scuola la professoressa d'arte si era organizzata con il professore di letteratura per fare una lezione con lo stesso tema: la felicitá.
Era un argomento insolito da proporre solo l'ultimo giorno di scuola, ma erano loro che comandavano, per cui Ice seguì la lezione con molta attenzione.
Gli ultimi dieci minuti invece di disperarsi per la fine della scuola con i compagni, scrisse su un bigliettino.
"Che cosa disegneresti su un foglio bianco per rappresentare la felicità?"
Ispezionò tutta la classe e pensò a ogni componente di essa, ma non trovò nessuno davvero affidabile per porre quella domanda, per lei dannatamemte importante.
Anche quel ragazzo intelligente e sveglio, discretamente carino, di cui gli sarebbe interessato conoscere meglio il suo carattere misterioso, non era adatto per rispondere.
Un pò, Ice, si demoralizzò, ma si riprese subito dopo.
Firmò il bigliettino, lo piegò e lo mise all'interno del secchio della classe.
STAI LEGGENDO
Sempre Credere Nei Propri Sogni. (Completa)
Short Story|COMPLETA| *** "Che cosa disegneresti su un foglio bianco per rappresentare la felicità?" Lui le domandò [...] "Disegnerei te." [...] *** Trama: Credere nei propri sogni, i propri desideri e i propri ideali, senza mai smettere di lottare e senza mai...
