Il Bidello

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Un bidello giovane e arrivato da poco in quella scuola, gli venne affidato il compito di ripulire le stanze di tutte le quinte di quell'anno.

Spazzare, raccogliere lo sporco, pulire i banchi, riordinare la cattedra, buttare le cartaccie e svuotare il secchio.

Ogniuno di noi ha uno o più ossessioni o abitudini che agli occhi degli altri si possono identificare come strane, ecco lui aveva quella di aprire e leggere i fogliettini che si trovavano dappertutto nella stanza.

Nei prime rise molto e se non fosse stato che quella era una, ormai ex, quinta avrebbe fatto sicuramente amicizia con gli studenti.

Leggeva bigliettini per divertirsi un pò, Peter era soprannominato, all'epoca delle sue superiori, Peter Pan, perchè sarebbe voluto rimanere adolescente, non tanto bambino, quanto avere ancora 17 anni e riviverli di nuovo, gli mancavano quei tempi.

Riaccartocciava bigliettini e ne apriva altri fino a che ne lesse uno che si differenziava dagli altri , per il contenuto.

" Che cosa disegneresti su un foglio bianco per rappresentare la felicità?

I. N.:

Era rimasto piacevolmente stupito da quella scritta, ma la voce del preside che sgridava un'addetto alla pulizia lo fece ritornare alla realtá.
Perciò lo posò nella tesca come se fosse di cristallo e continuò il suo lavoro.

Sempre Credere Nei Propri Sogni. (Completa)Where stories live. Discover now