Capitolo 21

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NARRATORE.
I mesi volarono in fretta. Durante il periodo del Tour avevano girato moltissimi posti. I ragazzi erano sempre impegnati con le prove di giorno e i concerti di sera, si fermavano soltanto dopo gli spettacoli e riposavano qualche ora, nonostante tutti gli impegni però avevano un giorno alla settimana per riposarsi. In quei quattro mesi Danielle era andata un paio di volte  a trovare Liam e Hope, rimase qualche giorno dato che non le era permesso fermassi a lungo. Il rapporto tra Hope e Harry era perfetto, ancora più forte di prima. Adesso il tour era giunto alla fine, questo sarebbe stato l’ultimo giorno.
POV’S HOPE
Stavo dormendo beatamente, ma qualcosa mi disturbava, cosi cercai di aprire gli occhi per vedere cosa fosse e ovviamente trovai Harry dietro le mie spalle che cercava di solleticarmi la schiena soffiandoci sopra.
“Harry Edward Styles” lo ammonì io cercando di non ridere.
“Scusami, non ti svegliavi più e mi mancavi” rispose lui coprendosi con un cuscino. Io mi sciolsi in un sorriso e poi spostai il cuscino.
“E adesso che mi hai svegliata cosa vuoi fare?” chiesi io avvicinandomi.
“Te lo mostro subito” rispose lui baciandomi e portando le mani sotto la mia maglietta andando subito al gancetto del mio reggiseno. Ma io lo bloccai:
“Harry hai le prove” lui si stacco piano e disse:
“Ehi è l’ultimo giorno questo, e abbiamo la giornata libera prima dell’ultimo concerto di questa sera, quindi torna da me” finì per poi spingere il mio viso ancora sul suo in modo che le nostre labbra si riunissero e io sorrisi lasciandomi andare a lui, sapendo che sarebbe stata una mattinata molto movimentata.
 
POV’S LOUIS.
Mi ero appena alzato, io ero in camera con Zayn, mentre Liam si trovava in camera con Niall ed Harry con Hope. Scesi dal letto e andai in bagno, Zayn fece lo stesso. Scherzammo un po’ e dato che la nostra mattinata era libera decidemmo di andare a chiamare Liam e Niall per fare qualcosa. Ci trovammo insieme in camera di Liam e Niall.
“Bene ragazzi che ne dite di fare un giro?” chiesi io.
“Sarebbe fantastico” rispose Liam
“Vada per il giro” aggiunse Zayn
“Ok, chiamo Harry e Hope” disse Niall ma io lo fermai subito.
“Ehi non ci provare, quei due si stanno godendo questo momento libero e non vorrai interrompere ‘qualcosa’ no?” dissi io sorridendo e sottolineando il ‘qualcosa’.
“Eeemmm no. Non ci avevo pensato” disse Niall ridendo.
“Bene allora andiamo” dissi io.
Uscimmo dalla camera e andammo a comunicare a Paul il nostro intento, lui fu d’accordo e ci appioppò 4 guardie del corpo. Andammo in giro e ci fermammo in una piazza centrale, ecco tutte le fantastiche fan pronte a fare foto e autografi. Passammo circa 3 o 4 ore fuori e poi decidemmo di tornare, una volta arrivati davanti al nostro hotel superammo la folla di fan ed entrammo, ma qualcosa catturò la mia attenzione. Vidi una ragazza bruna seduta all’entrata su uno dei divanetti e mi sembrava una ragazza già vista, la osservai meglio e poi capì:


“Kendall” bisbigliai.
“Come?” disse Liam fermandosi e io indicai la ragazza seduta, anche gli altri ragazzi si fermarono e la identificarono.
“Ma che ci fa lei qui?” disse Liam
“Sarà una coincidenza, avrà fatto qualche sfilata” disse Niall.
“Andiamo a chiederglielo” dissi io.
Ci avvicinammo ma lei era di spalle ed era intenta a messaggiare con il suo telefono, cosi per attirare la sua attenzione dissi:
“Eeemm Kendall?” e lei si voltò lentamente solo con la testa rimanendo ancora seduta, non appena capì chi fossimo sgranò gli occhi. Ma rimase in silenzio.
“Ehi che ci fai qui?” chiese Niall amichevolmente. Lei si girò verso l’altra parte e ci diede le spalle, questo ci sembrò strano, cosi io mi feci avanti per andare di fronte a lei, una volta arrivato di fronte a lei la guardai bene e quasi mi sentì male, rabbrividì. I ragazzi mi guardarono strano, non capendo la situazione e mi raggiunsero lentamente, la guardarono e rimasero bloccati. Poi io presi coraggio:
“T…tu sei, insomma… voglio dire, tu sei……incinta?” non riuscivo a parlare chiaramente ma alla mia domanda lei portò le mani in viso e scoppiò a piangere.
“Non fare cosi, possiamo aiutarti?” le chiese Liam avvicinandosi a lei, poiché il suo pianto era davvero straziante. Non rispose e noi rimanemmo a guardarla, poi parlò con voce flebile:
“Ho perso tutto” disse. E io capì a cosa si riferisse, una modella incinta non può più sfilare a causa della taglia che aumenta. E cosi mi intenerì…
“Oh non deve importarti, hai la tua famiglia e hai chi ti ama, e poi anche il padre della creatura non ti lascerà sola” lei aumentò il pianto e Liam la accarezzò sul capo.
“Il p…padre è…è… Harry!” disse lei nel pianto. Noi rimanemmo in mobile, non riuscivamo a dire nulla, eravamo bloccati.
“Tu ne sei sicura?” chiese Niall portandosi le mani in testa. Kendall lo guardò e annuì.
“D…di quanti mesi sei?” chiesi io, insomma erano passati 5 mesi da quando si erano visti l’ultima volta e la sua pancia si vedeva già parecchio, perché era venuta a cercarlo proprio adesso.
“Cinque” rispose lei nel pianto.
“Cazzo, cazzo, cazzo” disse Zayn voltandosi e colpendo la poltrona vuota con un calcio.
“Sei qui per dirglielo vero?” chiese Liam calmo. Kendall asciugò le sue lacrime, fece un sospiro, stava per parlare ma notammo dei paparazzi spingere sull’entrata.
“Vieni con noi Kendall, non possiamo più stare qui” dissi io prendendola piano dal braccio e cosi tutti insieme salimmo nella camera Liam e Niall. Una volta entrati cominciammo a discutere.
“Quindi Liam ti aveva chiesto se sei qui per dirglielo” dissi io. Sapevo che voleva dirglielo, ma sapevo anche che sarebbe stato tutto un casino, i manager, i paparazzi, ma cosa più importante, Hope! Cosi vidi Kendall fare un sospiro…….
 
 
POV’S HOPE
Io e Harry ci eravamo addormentati dopo aver fatto l’amore. Adesso ero sveglia, avevo fatto la doccia, non avevo svegliato Harry, dormiva cosi bene. Mi ero vestita e avevo sistemato i capelli. Cosi decisi di passare un po’ di tempo con i ragazzi, andai a cercarli, bussai prima in camera di Louis e Zayn, ma non rispose nessuno. Cosi capì che sicuramente li avrei trovati in camera di Liam e Niall, arrivai li davanti e notai la porta socchiusa, che sbadati che erano, decisi di farli spaventare. Cosi aprì piano ma sentì una strana discussione…
“Quindi Liam ti aveva chiesto se sei qui per dirglielo” Era Louis e dopo ci fu silenzio, sentì singhiozzare e capì che li dentro c’era anche una ragazza, cosi decisi di origliare…
“Non posso fare altro, quando ho scoperto di aspettare un bambino ho deciso di tenerlo, ma poi quando i mesi passavano cominciava a venire tutto meno. Mi hanno licenziata, le mie amiche mi hanno abbandonata e poi la mia famiglia mi rivolge a stento la parola, che dovrei fare secondo voi? E poi Harry ha il diritto di sapere che quello che porto in grembo è suo figlio” disse una voce femminile e io sentì come un colpo allo stomaco. Harry, che centrava Harry? Chi era? Che stava succedendo? Presi coraggio ed entrai completamente in camera, ciò che vidi mi trafisse. I ragazzi erano seduti sul letto di spalle e non potevano vedermi ma di fronte a loro su una sedia c’era Kendall, quella modella. Lei mi vide e si blocco, io scoppiai in lacrime senza rendermene conto poiché collegai tutto. Harry, lei e il loro bambino. I ragazzi mi videro e si alzarono di scatto, ma io scappai, corsi veloce, scesi giù per le scale vedendo tutto sfogato intorno a me, a causa delle lacrime. Non persi tempo e usci fuori dall’hotel correndo senza sapere dove stessi andando. Avevo sentito delle voci chiamarmi ma non avevo intenzione di fermarmi. Mi sentivo morire.
POV’S LIAM.
Eravamo rimasti bloccati all’entrata dell’hotel non potevamo uscire, ma avevamo visto Hope correre via.
“Dove starà andando?” chiesi io.
“Che ti importa dove stia andando Liam? Sarà distrutta e ciò che dovresti pensare è come faremo per farla stare meglio” disse Zayn. Louis era piegato in due con le mani nei capelli e scuoteva la testa, mentre Niall cercava invano di spiegare alle guardie del corpo la situazione. Ma improvvisamente:
“Ehi ragazzi sapete dov’è Hope?” chiese Harry mentre scendeva le scale, rimanemmo tutti impietriti, e adesso?
“Harry…… dobbiamo parlarti” disse Louis.
“Che succede? Hope sta bene?” chiese lui preoccupandosi.
“H…harry……” dissi io, ma lui non mi lasciò finire.
“Volete parlare cazzo?” disse lui innervosendosi, ma noi ci bloccammo di più vedendo spuntare dietro di lui una figura, era Kendall. Cosi la fissammo e Harry notò che non guardavamo più lui, cosi si voltò e rimase in silenzio. L’aria era diventata troppo pesante, ma poi Harry parlò…
“Che vuol dire?” disse lui guardando Kendall, e sicuramente la sua domanda era dovuta al cambiamento fisico della ragazza, insomma la sua pancia si notava.
“Non possiamo stare qui, saliamo di sopra ragazzi” disse Louis, e tutti annuimmo, io tirai dal braccio Harry che aveva gli occhi sbarrati e non parlava, arrivati davanti alla porta Harry mi bloccò e gli altri erano già dentro.
“Dimmi dov’è Hope” mi chiese supplicante
“E’ scappata via Harry, adesso capirai tutto” dissi io spingendolo dentro e lo vidi abbassare lo sguardo e scuotere il capo. Una volta entrati, Kendall si avvicinò subito a Harry e noi eravamo in mobile…
“Parla” disse lui, lei scoppio a piangere e parlo:
“Non parlarmi cosi Harry, non cosi distaccato. Non vorrei trovarmi qui, ma sono sola e adesso che non ho più nessuno penso che questo bambino quando nascerà avrà bisogno di suo padre, TU” Disse lei, e Harry sgranò gli occhi.
“Io? Ma com’è possibile? Perché non me lo hai detto subito?” disse Harry urlando e Kendall pianse più forte.
“Dio mio ditemi che non è vero” continuò Harry ma poi si bloccò mi guardò e mi chiese:
“Dimmi che Hope non è scappata via per questo, dimmi che tutto questo non è vero” io rimasi in silenzio, i suoi occhi si fecero lucidi e si buttò a terra in ginocchio piangendo.
NARRATORE.
Harry era sfinito, i ragazzi non sapevano come comportarsi. La cosa ovvia da fare era avvertire Paul, perché i paparazzi non avrebbero perso tempo. Una volta che Paul lo seppe, sfuriò in modo assurdo, Harry non smetteva di piangere da quando lo aveva saputo, non smetteva di pensare a Hope. Kendall nel frattempo si trovava con Lou in un’altra camera, che nonostante avesse il cuore a pezzi per la sorella doveva fare forza a Kendall, infondo era solo una ragazzina. Dopo ore Hope rientrò e chiedendo aiuto a Lou preparò la sua roba, voleva andare via, tornare a Los Angeles. Ma prima avrebbe rivisto Harry, anche solo per guardarlo, il suo cuore era a pezzi. I ragazzi erano ancora chiusi in camera con Paul… Hope stava andando li…
 
 
POV’S HOPE.
Ero arrivata davanti alla porta, sapevo di essere inguardabile dopo aver pianto per tutto quel tempo, ma aprì e subito arrivò una fitta al cuore, poiché vidi subito Harry che balzò in piedi.
“Hope, sei qui. Ero preoccupato amore, senti davvero non so cosa dirti, odiami, picchiami fa tutto… ma non lasciarmi” mi disse mettendosi di fronte a me, ma io continuavo a fissare i miei piedi. Avevo visto gli occhi di Harry appena entrai, erano rossi e gonfi, aveva pianto. Poi alzai lo sguardo evitando il suo e guardai oltre la sua figura, vidi i ragazzi e Paul guardarmi sofferenti, Harry continuava a richiamarmi, ma io improvvisamente dissi:
“Sono venuta a salutarvi, parto” a quelle parole i ragazzi balzarono e Harry afferrò il mio polso.
“No! Non farlo ti prego. Morirei Hope!” mi disse cominciando a piangere e dai miei occhi scesero delle lacrime, ma improvvisamente Paul si avvicinò a Harry prendendolo dalle spalle lo allontanò da me e disse:
“Harry è la cosa migliore per tutti” Harry si dimenava sotto la presa ferrea di Paul e io sentì l’ennesimo colpo al cuore, guardai un’ultima volta i ragazzi che questa volta avevano le lacrime agli occhi e poi chiusi la porta e me ne andai via. Ovviamente salutai mia sorella, Lux e Tom prima, che erano distrutti. Adesso ero sul Taxi diretta verso l’aero porto, stavo per tornare a Los Angeles, avrei ripreso la mia vita, con una sola differenza, avevo perso una parte del mio cuore, l’avevo lasciata in mano a Harry.

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