CAPITOLO 5

9K 192 3
                                    

Non riuscivo a smettere di guardarlo, e stavo veramente facendo una figura del cazzo

Zayn: che dici la smetti?

Disse ridendo e io portai l sguardo verso il basso

Zayn: mi odi ma non ti fai problemi a guardarmi eh pasticcino?

Senza dire nulla andai verso la mia camera.

Entrai chiudendo a chiave e poi andai verso il bagno, accesi l'acqua della vasca, che sembrava una di quelle a idromassaggio solo che non lo era

Zayn: vuoi una mano?

Urlai e mi girai verso lui prendendo la prima cosa che trovai tirandola contro la sua testa, ma lui la schivo e io presi il telo coprendomi

Io: ma sei scemo!? Esci subito da qui!

Zayn: tu sei quella scema qui, non ti ho fatto nulla ma mi hai aggredito

Io: eh beh direi visto che sei entrato senza bussare

Lui sorrise leggermente e mi guardò da testa a piedi

Zayn: ho fatto veramente bene

Io lo guardai male e lui si avvicinò a me

Zayn: vuoi una mano?

Io: no sono perfettamente capace di lavarmi SOLA

Dissi vicino alla sua faccia, ormai era a si è no due cm dalla mia bocca

Zayn: è parecchio grande solo per te

Sussurrò sfiorando le mie labbra con le sue.

Era strana la sensazione, non lo avevo mai baciato, eppure la voglia di farlo era veramente troppa

Zayn: che ne dici?

Lo guardai dritto nei occhi e proprio in quel momento lui porto le sue labbra sulle mie tagliando la distanza.

Le sue labbra? La cosa più morbida che le mie abbiano mai toccato.

Rimasi per un istante paralizzata, non riuscivo a muovermi, a spingerlo lontano da me

Magari non vuoi
Oh ma zitta tu!

Leccò lentamente un mio labbro, e non so per quale stupido motivo, schiusi leggermente le labbra e lui subito fece entrare la sua lingua dentro la mia bocca.

Cazzo! Dovrei smetterla ma non ci riesco, il sapore di menta mischiato al tabacco è troppo invitante.

Poggiò le sue grandi mani sui miei fianchi, e gli accarezzò in modo dolce, non sembrava lui, aveva un tocco talmente leggero che sembrava avesse paura di farmi male

Zayn: togli le mani

Senza opporre resistenza feci ciò che disse, e il telo cadde ai miei piedi, mi prese in braccio iniziando a baciarmi con più passione

Zayn: dio cosa ti farei

Ringhiò sulle mie labbra, per poi prenderne un tra i denti.

Mi rimise giù e io mi girai entrando nella vasca con il suo sguardo che seguiva ogni mio movimento.

Non so perché non ero già scappata, non so perché ero li ferma, non so perché stavo al suo gioco, so solo che questo gioco stava iniziando a piacermi un po' troppo.

Pochi minuti dopo senti due mani poggiarsi sulle mie braccia, è un petto muscoloso e duro, venire a contatto con la mia schiena

Zayn: non è così brutto se mi dai retta

Disse vicino al mio orecchio per poi prendere il mio lobo con i suoi denti

Zayn: lasciati andare pasticcino

...SE NON È PORNO NON È AMORE...(Z.M)Donde viven las historias. Descúbrelo ahora