CAPITOLO 16

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Ero già sveglia da un po' ma comunque non mi ero alzata,stavo bene al caldo sotto le coperte.

Tra tre giorni e il mio compleanno...wow.

Un leggero bussare alla mia porta attirò la mia attenzione.

La persona dietro essa entro senza il mio permesso e quando una folata di menta e tabacco mi invase feci finta di dormire

Zayn: non fingere ti ho vista

Aprì gli occhi portando le mani dietro la testa

Io: non ti ho dato il permesso di entrare

Zayn: questa è casa mi,io posso fare quello che voglio

Io: si come no

Lentamente venne verso di me sedendosi sul bordo del letto

Io: che vuoi?

Zayn: parlare

Io: di?

Zayn: so quello che hai fatto

Alzai un sopracciglio portando una mano sotto il seno e l'altra la misi sopra portando un dito alle labbra

Io: e quale sarebbe il problema?

Lui sbuffò abbassando la testa

Zayn: il problema è...che mi manchi Sheila

Mi alzai velocemente andando verso la finestra

Io: ti sembra che me ne importi qualcosa?

Lui negò lentamente con la testa.
Guardai fuori dalla finestra,si vedeva già la neve sull'erba,uno strato sottile e perfetto.

Una mano si posò sul mio fianco e una scossa mi percosse tutta.

È inutile...non ci riesco...non riesco cazzo!!

Zayn: tu mi odi,ma il tuo corpo mi vuole

Soffiò piano sul mio collo e io senza pensarci mi girai spingendolo molto più in là

Zayn: non negarmi,tu sei mia Sheila mi appartiene

Io: no io non sono tua io sono di me stessa punto

Lui mi guardò male ma quando il suo sguardo si scontrò con il mio completamente nero cambiò

Io: va via esci da qui,esci dalla mia cazzo di vita

Dissi tutto ciò senza un pizzico di emozioni,e lui uscì senza replicare.

Non posso andare avanti così,io devo andare via di qui che lui lo voglio o meno.

Alla fine decisi di andare a farmi una doccia per poi mettermi in salotto a guardare la TV

Natalia: che fai?

Io: non si vede

Lei sbuffò e io intanto scorrevo i canali

Natalia: ti ricordo che oggi c'è la festa

Io: si lo so

Di scatto il telecomando mi fu tolto dalle mani

Natalia: ora mi spieghi che cazzo hai

Aveva il volto tutto contratto è parecchio incazzato

Io: niente che ti riguardi

Natalia: Sheila

I suoi occhi diventarono rossi

Natalia: parla

Mi girai verso di lei e la guardai in silenzio,e lei di scatto si alzò come avesse visto Satana in persona

Natalia: perché lo hai fatto?

...SE NON È PORNO NON È AMORE...(Z.M)Where stories live. Discover now