Capitolo 15

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A rischio di sentire Marnie affermare che lei aveva una cotta per uno di loro, Eleanor fece comunque di tutto per cercare di evitare i gemelli, ma era più facile a dirsi che a farsi. Sembravano essere ovunque lei tentasse di nascondersi. Tuttavia, quel fine settimana sembrava essere al sicuro visto che Cedric voleva andare a vedere l'incontro tra Serpeverde e Corvonero. Decise di accompagnarlo nella speranza di riuscire a nascondersi tra la folla.

Cedric sembrava agitato vedendo Corvonero in svantaggio. Se c'era qualcosa che Cedric odiava più di perdere, era perdere contro Serpeverde. Sebbene, quel sentimento era condiviso da maggior parte della popolazione scolastica.

"Calmati, Cedric, finirai per avere un infarto se non ti rilassi" lo avvertì Eleanor.

"E' solo che non capisco come abbiamo fatto a perdere contro Corvonero, insomma, guarda come stanno giocando adesso"

Lei gli picchiettò la testa. "Tu hai bisogno di aiuto, Cedric. È solo una partita-"

"Non è solo una partita" ribatté Cedric.

Se ci fosse stata una parete lì vicino, Eleanor ci avrebbe volentieri sbattuto la testa contro ripetutamente.

"Penso che tornerò ai dormitori. Sento un po' di freddo" mentì.

Lui borbottò una risposta mentre lei se ne andava.

"Uomini" mormorò lei con un'alzata di occhi.

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Era rientrata al castello solo da qualche secondo quando sentì due persone raggiungerla e camminare con lei.

"Qualcuno sembra frustrato" canticchiò George con una voce stridula.

"Non sai nemmeno metà della storia" disse lei.

Prima che lei potesse fare nulla, si ritrovò seduta su un balcone con un gemello per lato.

"Parlaci dei tuoi problemi" disse Fred.

Lei non poté fare a meno di ridere. "Non è niente. È stata solo una giornata noiosa"

I due trattennero il respiro, spaventandola. Lei si guardò attorno. "Cosa? Cosa c'è?"

"Nessuno ha il permesso di essere annoiato in nostra presenza" le disse George.

Le sue mani furono prese e lei fu tirata su come una bambola dai due.

"Vieni, Ross" disse Fred con una presa decisa sul suo polso.

"Aspettate un attimo-" disse lei cercando di far resistenza con tutte le forze, ma, come ci si poteva aspettare, i due erano ben più forti di lei mentre la trascinavano. "Non prenderò parte a nessun scherzo!"

"E perché no?" chiese Fred con un ghigno birichino.

"Perché non voglio finire nei guai!"

"Chi ha detto che finiremo nei guai?" replicò George.

"Oh, per la barba di Merlino, qualcuno mi aiuti per favore" squittì lei.

"Questo è il momento perfetto per provare la nostra nuova creazione" le disse Fred.

"Non voglio farlo!"

"Che peccato!" dissero loro.

"Ehm...d'accordo, cos'è questa nuova creazione allora?" chiese lei, sconfitta.

"Everlasting Goop"

Lei si limitò a fissarli.

"Ehm..." Fred si schiarì la gola, "stiamo ancora lavorando sul nome"

"Che cosa dovrebbe fare?"

"Oh, lo vedrai, mia cara Ellie" sorrise Fred. "Lo vedrai. Ma giusto un indizio, il nome è abbastanza esplicativo di per sé. Ora, smettila di trascinare i piedi e diamoci una mossa"

"Ma prima, troviamo Gazza" disse George.

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""Voi piccole pesti! Voi malvagi---" La voce roca di Gazza risuonò mentre i tre correvano lungo il corridoio. Fred e George gioirono al successo del loro nuovo prodotto mentre Eleanor non riusciva a far altro che ridere.

Ma con Gazza che si avvicinava, sapevano di doversi nascondere. George svoltò dietro un angolo mentre Fred trovò uno stanzino per nascondersi con lei per evitare l'ira di Gazza.

Il ragazzo la spinse dentro e chiuse la porta, lasciando una piccola sfesa per continuare a guardare fuori.

Eleanor aveva il cuore che batteva a mille in petto, ma si stava effettivamente divertendo. Guardò verso Fred, sentendosi ancora parecchio eccitata.

"Hai visto la sua faccia?! È stato... è stato... impagabile!"

"Vedi... te l'avevo detto" disse lui.

"Sai, pensandoci su, Everlasting Goop è effettivamente un nome adatto"

"Felice di sapere che la pensi così"

Lei sospirò soddisfatta. "Questo è stato... probabilmente una delle cose più divertenti ed esilaranti che abbia mai fatto a scuola"

"Beh, ci sarà molto di più... se deciderai di smettere di evitare me e George"

"Io-" si fermò quando capì di essere stata scoperta. Stava per scusarsi quando la porta si aprì, rivelando un Gazza parecchio arrabbiato ricoperto in Everlasting Goop.

"Oh...no"

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"Punizione?!" Marnie e Cedric strillarono nella sala comune, portando parecchi Tassorosso a guardare nella loro direzione.

"Silenzio!" li zittì Eleanor. "Non c'è bisogno che lo venga a sapere l'intera scuola, grazie tante"

"Tu, Eleanor Ross, sei finita in punizione!" disse Marnie.

Eleanor ebbe la sensazione che i suoi amici avessero preso il ruolo da genitori mentre la rimproveravano.

"Sentite, mi stavo solo divertendo un po'"

"Divertendo un po'?" ripetè Marnie. "Chi sei tu? Tu sai cosa trovi divertente Eleanor, sferruzzare... non fare scherzi a Gazza!"

"Ok, era un po' fuori personaggio rispetto al mio standard ma... mi sono divertita sul serio"

"E ti ha fatto finire in punizione" le ricordò Cedric.

"Oh, solo per una sera. Sopravviverò. Spero"

"Non ho parole al momento" disse Marnie. "Fila a letto, signorina"

"Cosa?"

"E niente dolce!" aggiunse Cedric.

Eleanor continuò a passare lo sguardo da uno all'altra.

"Se continuate così, sarete le prossime vittime" li minacciò Eleanor prima di avviarsi verso il dormitorio delle ragazze.

Cedric aggrottò la fronte.

"Non pensi che dicesse sul serio, vero?" chiese a Marnie.

"Nah!" Marnie scacciò via il pensiero con un gesto della mano. "Non farebbe mai una cosa del genere a noi... è Ellie"

Si scambiarono un'occhiata.

"Ellie!" Marnie corse dietro alla ragazza.

Tightly Knit  {Fred Weasley} (Italian version)Where stories live. Discover now