tutti, tranne youngjae, si trovavano a casa di jackson. bambam era arrivato da una decina di minuti e stava ancora urlando con i ragazzi.
«si però è il mio di fidanzato non assalitelo in questo modo» piagnucolò jackson, afferrando la mano di bambam.
stavano seduti a terra, decidendo che cosa fare. a jaebum mancava youngjae e questo non passò inosservato agli occhi di mark.
«che hai?» chiese allora, prestando un po' di attenzione al suo ragazzo.
«niente» si alzò. «vado in bagno. dov'è, jack?»
«in fondo al corridoio»
mark sospirò e addentò le patatine che aveva davanti, si continuava a chiedere se jaebum avesse capito cosa stesse succedendo tra lui e jinyoung.
parlando del diavolo, tornò dalla cucina ーdove era andato per ricevere una chiamataー e si sedette accanto a mark, rivolgendogli un sorriso.
ovviamente, jackson, yugyeom e bambam, li fissavano ogni secondo.
«bammie, mi accompagni a prendere una pizza qui sotto?» disse jackson. lui annuì.
«vengo anche io!» si intromise yugyeom. tutti e tre dunque si alzarono.
l'ultimo andò verso il bagno, dove c'era jaebum.
«hyung! stiamo scendendo, ci raggiungi?»
«si, voi andate» rispose da dietro la porta.
così mark e jinyoung rimasero da soli nel salotto, in un silenzio piuttosto imbarazzante. quando jaebum uscì dal bagno, era convinto di essere rimasto solo lui in casa, ma si bloccò quando vide quei due ancora nel salotto.
decise di rimanere nascosto ed osservarli, tanto per vedere cosa facevano.
mark aveva lo sguardo basso, giocava con i fili strappati dei suoi jeans. jinyoung invece si guardava intorno, ispezionando quella casa enorme.
«allora...» cominciò una conversazione lui, «con jaebum?»
«come sempre» rispose velocemente mark.
jinyoung annuì. «pensi ancora che gli piaccia youngjae?»
jaebum si morse il labbro.
«si, insomma, si vede. e quando domani arriverà avrò la conferma. come minimo li trovo a pomiciarsi nel bagno» sbuffò.
e il corvino in quel momento si sentì estremamente in colpa, ma quella sensazione scomparì quando vide la mano di jinyoung posarsi sulla gamba di mark.
«vorrei dirti che non accadrà ma non posso saperlo. spero solo che tu stia bene»
mark finalmente alzò lo sguardo e lo posò su jinyoung. i due rimasero in silenzio per qualche istante e poi jaebum giurò di aver visto il suo ragazzo avvicinarsi al viso dell'altro, ma bambam rientrò in casa proprio in quel istante.
«ECCOCII» yugyeom entrò con tre cartoni di pizza in mano, seguito da jackson che ne aveva altri due.
le guance i mark e jinyoung si arrossirono e immediatamente si allontanarono, jaebum fece finta fi arrivare in quel momento.
si sedette a terra senza dire nulla, ma questa volta accanto a jackson, cioè lontano da mark. lui all'inizio non ci fece molto caso, ma quando gli chiese di passargli del soju e lui lo ignorò completamente, cominciò a porsi due domande.
«jaebum» lo richiamò nuovamente. «jaebum?»
«che c'è?»
tutti rimasero in silenzio con il cibo in bocca.
«ti ho chiesto di passarmi una bottiglia di soju»
«chiedi a jinyoung»
jinyoung si strozzò con il suo stesso cibo e yugyeom per poco non scoppiò a ridere. bambam si trattenne dallo sputare quello che aveva in bocca e le labbra di jackson assunsero la forma di una 'o'.
mark decise di tenere la bocca chiusa e si alzò prendendo quello che voleva, e jaebum continuò tranquillamente a mangiare.
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gyeomsad è entrato nella chatroom
gyeomsad youngjae dovresti essere qui è cosi divertente e imbarazzante allo stesso tempo
