Cap 4

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Il mio peggior giorno,anzi oserei dire,serata.
Non ho mai conosciuto un ragazzo così maleducato,acido,freddo,antipatico,
vanitoso...e potrei continuare per ore.
"Allora come è andata?"
Chiese mia sorella.
"Lo vuoi proprio sapere? Bene: uno schifo."
Dissi questo per poi salire in camera,e chiudermi dentro.
Mi levai e vestiti,e misi il pigiama.
Impostai la sveglia per le 7:00 che domani c'è pure la scuola.
Per fortuna è l'ultimo anno,e poi libertà.

Ore 7:00

Il suono fastidioso della sveglia mi stava facendo infuriare già di prima mattina.
Mi alzai controvoglia dal mio letto e mi diressi in bagno per farmi una sistemata.

Dopo avermi lavata la faccia,andai nell'armadio per scegliere il mio outfit,ovvero pantaloni a palazzo neri,sandali neri,una maglia di pizzo bianca.
Mi feci una coda alta ordinata,e scesi di sotto per fare colazione.

I miei genitori,Amanda e Lucas erano tutti a tavola.
Amanda era sveglia così presto per andare al lavoro,ovvero infermiera,Lucas invece in seconda superiore.
Io finalmente all'ultimo anno di liceo.
"Ah buon giorno tesoro."
Esclamò mia madre.
"Giorno."
Risposi io.
Cominciai a mangiare in silenzio per poi uscire,e prendere la mia audi bianca.

Arrivai a scuola,e come al solito,tutti mi guardano con odio.
Solo perché sono ricca,lo ribadisco.

Accelerai il pazzo per entrare subito,ma qualcuno,che oggi aveva voglia di scherzare,mi fece uno sgambetti e vado con una pera cotta.
"Ma si può sapere che cosa cavolo hai in mente?"
Sbraitai io.
"È che volevamo vederti a 90!!"
Stronzi pervertiti.
"Bene mi avete vista a 90,ora levatevi dal cazzo."
Non so da dove è uscito questo coraggio,ma dovevo pur in qualche modo difendermi.
"Da dove esce questo bel coraggio?"
Non lo guardai mi alzai da terra,e andai nella mia classe,oltretutto in ritardo.
"Si può sapere perché è in ritardo? Non è da lei..."
"Ehm cercavo il mio libro nell'armadietto che non trovavo. Scusi."
"Mh,ora si sieda"
Andai a sedermi al mio posto,e aspettai che questa tortura finisse.
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Finalmente era finita.
Mancavano solo tre mesi,e poi c'è sarà l'estate.

Ritornai a casa,pranzai e poi andai in camera e mi chiusi lì dentro.
Finché ovviamente  non entrò mia mamma.
"Mamma che c'è?"
Chiesi.
"Allora abbiamo la data del matrimonio."
Ah. Ovvio era questo quello che voleva.
"E quando sarebbe?"
"Il 20 marzo."
Quasi mi strozzai con la mia stessa saliva.
"No mamma ti prego non posso accettare.
Ho la scuola,gli studi. No veramente non posso."
"Arika,ma noi abbiamo già deciso tesoro.
Per la scuola non ti devi preoccupare,avrai tempo anche per quello."
Affermò sicura mia mamma.
"No mamma,sai cosa vuol dire? Oggi è il 10 marzo,che mancano solo 10 giorni.
Per favore,possiamo farlo in estate?
Ho accettato di sposarmi,nonostante la mia età,nonostante io non voglia,ma almeno fatemi decidere a me la data...per favore..."

Pov Christian

"COSA? State scherzando spero."
Sbraitai contro i miei genitori.
"No affatto. Il 20 marzo ci sarà il vostro matrimonio."
"Ho la scuola. Lo sai cosa significa per me diventare un grande calciatore?
Io non voglio il matrimonio così presto,mancano solo 10 giorni cazzo.
Per favore,almeno la data."
I miei genitori si scambiarono un'occhiata per poi rivolgersi a me.
"No,abbiamo già deciso."
"Sentite ho un'idea..."
I miei genitori alzarono entrambi le sopracciglia e di fecero cenno di parlare:
"Che ne dite se facciamo il matrimonio in estate?"
So era questa la mia idea.
"Christian,mi spieghi che cambia?"
Domandó mia madre.
Rimasi zitto,tanto è inutile parlare con loro.
"Io ci provo a parlare con voi,ma è inutile."
"Christian."
Mi chiamò mio padre prima che me ne potesse andare.
"Il 20 allora non ci sarà il matrimonio."
"DAVVERO?!"
"Ma il vostro fidanzamento."
Stavo per avere un attacco al cuore.
"Ora mi spieghi cosa cazzo cambia!"
"1 abbassa il tono con me,2 cambia,perché sembrerete due semplici adolescenti fidanzati che studiano per il loro futuro."
Avevo una voglia matta di mandare a quel paese mio padre,oppure di riempirlo a botte.
Ma stiamo scherzando?
"E io e tua madre abbiamo già pensato alla casa."
"Che casa?"
"La vostra casa."
"Papà per favore,staremo bene anche così."
"No no. Dovete avere anche un po' di privacy."
QUALE PARTE DEL"A ME QUELLA NON MI PIACE E NON LA VOGLIO PIÙ VEDERE DALLA FACCIA DELLA TERRA NON CAPISCE?!?"
"Non lo capisci,o sei ritardato? Io non ci voglio stare con lei DA SOLO oltretutto in una casa insieme."
"Allora decidi caro: o il fidanzamento o il matrimonio."
"Sai vorrei dirti che non voglio nessuno dei due.
Ma mi tocca il fidanzamento."
"Perfetto. Sofia vieni nel mio ufficio dobbiamo parlare dei preparativi."
Andate a fanculo.

ANGOLO ME:
Scusate cari se è corto rispetto al solito.
Comunque,che ve ne pare?
Christian ha esagerato,o no?
Arika?
Sarà felice,o...???
Fatemi sapere noi commenti.
Grazie cari🤞🏻✨❤️

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