Climax

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ANGOLO AUTRICE

Ciaone Wattpad!!! Attenzione, questo è un capitoletto mica da ridere! Diciamo che è molto violento, quindi mi preparerei psicologicamente, se fossi in voi.
Oltretutto volevo chiarire un punto che non sono sicura tutti abbiano capito, perchè sono capra e non mi spiego mai come si deve, chiedo perdono. Per quanto riguarda le visioni, non sono messe lì a caso, ma rappresentano la lotta interna con sè stessi, che porterà come vedrete alla formazione vera e propria del demone stesso. Ovvero grazie a quelle visioni/sogni i ragazzi diventano più forti e consolidano il loro potere e il resto lo scoprirete meglio leggendo i capitoli.
Volevo fare una domandina. Come  forse alcuni di voi sanno questa storia è nata su EFP e poi io ho deciso di metterla anche qui. Siccome EFP è diventato una terra desolata, avevo pensato di dare "l'esclusiva" a Wattpad invece. Nel senso che quando scrivo il nuovo capitolo, lo metto prima qui e poi su EFP. Voi sareste d'accordo?
Bacioni e buona lettura e plsss magiche genti fatemi sapere che ne pensate con un commentino, e votate!💖💖





Mors

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Mors, mortis
Dal latino,
Morte.

Un avvertimento non dovrebbe mai essere sottovalutato, poiché potrebbe salvare una vita. Se ignorato, la vicenda non può che finire in modo spiacevole.

Cosa vuole farmi? L'angelo continua a guardarmi male, un coltellino in mano. Prende poi un barattolo, che puzza a dir poco tanto. Quella è... È candeggina? Oh no, oh no. Stringo i denti e gli occhi, provando a dimenarmi nelle catene ma inutilmente.

"Shh moccioso, ti ho già detto che non puoi scappare alla tua punizione" dice l'angelo avvicinandosi, e cerco di indietreggiare ricordandomi disperatamente che non posso.

Vorrei non apparire così debole ma il mio corpo fa da solo: tremo come una foglia. Ovviamente l'angelo non se lo lascia sfuggire "Che c'è Jungkook? Paura?" Ridacchia, non rispondo.

Il coltellino si posa sulla mia guancia destra, "Comincia a pagare per le tue pene, Dolor" sussurra quello, premendo con la lama in profondità. Un urlo straziante è ciò che esce dalle mie labbra, mentre le lacrime diventano copiose e si mischiano insieme al sangue che ha cominciato a uscire dalla ferita.

Il respiro diventa affannato, sopracciglia corrucciate in dolore mentre l'angelo fa finta di non vedere. Mi tira un calcio sullo stinco, poi un altro più su, e un altro ancora più su, sullo stomaco.

Tossisco immediatamente sangue, la gola brucia da impazzire e il sapore in bocca è disgustoso. Sono troppo occupato a lamentarmi quando quello mi tira un grosso schiaffo sulla guancia non ferita, urlando "Se non la smetti di fare casino, ti uccido subito!!"

Piagnucolo istintivamente in risposta, anche se morire sarebbe meglio che soffrire come sto facendo ora, io voglio vivere. "Ah, non la vuoi smettere eh?" Mi arriva una pugnalata al fianco sinistro, violenta e straziatamente dolorosa.

Ormai la vista è appannata e gli occhi completamente chiusi, mentre temo per i miei denti che rimangono serrati per evitare di non fare rumore. Sono sicuro che se urlassi adesso mi sentirebbero dappertutto e non è evidentemente ciò che l'angelo vuole.

Prende la candeggina e mi invita a chiudere gli occhi "se non vuoi che bruci troppo".  Ed è così che il liquido mi scorre su tutta la faccia, ma ne versa talmente tanto che è inevitabile che finisca negli occhi, per quanto li avessi tenuti chiusi, o nel naso, per quanto avessi cercato di non respirare, o nella bocca, che credevo aver tenuta serrata.

mors :: taejikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora