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Finn

Aprii lentamente gli occhi sbadigliando, Millie non era più accanto a me, per un attimo mi prese l'ansia ma mi rassicurai quando la sentii ridere dalla cucina.

Controllai il cellulare.
23 dicembre.

Era il 23 dicembre, diciotto anni. Compivo diciotto anni.

Andai verso la cucina ancora assonnato e sentii una presenza su di me, subito capii che si trattava di Millie, mi si era attaccata a koala.

"Auguri amore mio." sorrise smagliante lasciandomi un intenso bacio sulle labbra, bacio che ovviamente approfondii reggendola dal sedere.

Sentii Hopper schiarirsi la voce e mi staccai dalle bellissime labbra della mia ragazza mettendola giù.

"Grazie bimba." risposi all'augurio ridacchiando.

"Auguri figliolo, mio dio come sei cresciuto." mi sorrise orgogliosamente Hopper dandomi una pacca sulla spalla. Sorrisi di rimando e notai i suoi occhi lucidi. "Bene ragazzi, facciamo colazione?" chiese guardando altrove.

Io e Millie in risposta presimo posto e in poco tempo arrivarono i nostri eggos a tre strati con panna, nutella e fragole. Per poco non sbavai davanti a quel piatto.

Finita la colazione Hopper ci disse di dover uscire, sapevamo entrambi che sarebbe andato da Wynona, la madre di Noah, si stanno frequentando e pensano che nessuno lo sappia.

"Pensi di rimanere con la camicia da notte a vita?" chiesi a Millie ridacchiando.

"E che faccio? Resto nuda?" alzò un sopracciglio.

"Sai che non sarebbe una cattiva idea?" mi avvicinai a lei mettendole le mani sui fianchi spingendola dolcemente con la schiena contro il muro.

"Da quando sei così pervertito?" si morse il labbro sorridendo mentre giocava con i miei capelli.

"Da quando ti ho vista con questa camicia bianca che lascia poco all'immaginazione." risposi lasciandole una scia di baci sulla mascella scendendo poi verso il collo.

La sentii fare dei sospiri di piacere, il che mi portò a continuare.
La presi in braccio camminando verso la camera da letto.

La stesi sul meterasso mettendomi sopra di lei.
Continuai a baciarla dolcemente passando poi ad accarezzarle l'interno coscia.
Alchè la sentii rabbrividire ma serrò immediatamente le gambe allontanandomi leggermente.

"Scusa Finn è che ripenso a.." si interruppe deglutendo mentre tratteneva le lacrime.

"Piccola è tutto okay, scusami, avrei dovuto evitare." la strinsi in un abbraccio che ricambiò.

"Ti amo tanto." sussurrò lasciandomi alcuni baci sul collo.

"Ti amo anch'io." farfugliai quando morse e succhiò un lembo di pelle formando un succhiotto.

Dopo aver continuato a scambiarci baci e carezze per un tempo indefinito decisimo di guardare un film.

Lei era appoggiata sulla mia spalla con la mano sinistra intrecciata alla mia destra.

La porta d'ingresso si aprì rivelando un Hopper abbastanza soddisfatto.

"Millie ti ho portato una cosa, e anche a te Finn." disse poggiando delle buste sul tavolo.

Scattammo in piedi avvicinandoci a lui.

"A Millie ho portato dei vestiti, stando qui avrai bisogno di cambiarti." ridacchiò e vidi la mia ragazza gioire ringraziandolo.

"E per te Finn, aspetta qui.." uscì fuori rientrando poi con una chitarra in mano. "Questa è per te." spalancai la bocca.

"Davvero? Dio, Hop, grazie mille!" l'abbracciai contemplando poi la mia nuovissima chitarra.

Era davvero stupenda.

Millie mi prese per mano portandomi in camera. Entrambi ci sedettimo sul letto e la guardai mentre si sistemava i capelli per quanto poteva, era così bella.

"Mi suoni qualcosa?" chiese timidamente arrossendo appena.

Mi morsi il labbro pensando a quale canzone suonare. Optai per una canzone che a mio parere era perfetta per lei.

Intonai i primi accordi e vidi i suoi occhi illuminarsi. Poi cantai.

"Oh baby, oh man
You're making my crazy, really driving me mad."

La canzone era 'My Kind Of Woman.' sapevo che l'adorava ed era totalmente adatta a lei.

Quando finii, mi prese il viso fra le mani e mi baciò. "Ti amo." disse accarezzandomi una guancia.

Stavo per risponderle ma un messaggio dal suo cellulare la fece sobbalzare.

"Io vado a fare la doccia! Devo andare da.. uhm.. Karen. Da Karen." ridacchiò nervosamente chiudendosi in bagno.

Tutto ciò mi preoccupava, mi stava nascondendo qualcosa, anche lei. Dopo la storia di Sadie, che scoprii essere la puttanella di Deniel, faticavo a fidarmi della gente.

Immerso fra i miei pensieri, mi addormentai.

***

Sentii qualcuno scuotermi bruscamente e aprii di scatto gli occhi.

"Hopper cosa c'è?" grugnii.

"Millie mi ha detto di chiederti se potessi andare a prenderla, ha detto di avvisarla con un messaggio." spiegò sedendosi sul divanetto di fronte al letto.

Mandai un messaggio alla mia ragazza.

16.30 a: Babe♡.
Bimba, ti vengo a prendere?

16.31 da: Babe♡.
Sì amore, sono davanti casa di Karen. Fai presto.

Salutai Hopper e, dopo aver preso chiavi e casco, salii sulla mia moto guidando fino a casa di Karen.

Vidi Millie che aveva addosso un vestitino blu che le lasciava la schiena scoperta, i capelli ben ordinati ed era anche truccata bene.

"Ti sei fatta bella?" chiesi con un velo di sospetto.

"Ma ciao amore mio! Che bello vederti!" ironizzò sbuffando leggermente.

Ridacchiai e le stampai un bacio sulla guancia.

"Mi sono 'fatta bella' perchè sono arrivati i.. ehm.. nonni di Karen da Madrid e sai come sono fatta, ci tenevo a fare una bella impressione. Ho parlato a suo nonno di te, gli ho detto che suoni la chitarra, vorrebbe conoscerti, vieni!" mi prese per mano trascinandomi verso una villetta che non era sicuramente casa della rossa.

Entrammo e..

"Sorpresa!" da ogni angolo sbucarono persone

UOZZAP GAIS.
Perdonatemi se vi ho
fatto aspettare, ma a causa
della scuola e vari casini ho avuto
qualche problema. Fatemi sapere che ne
pensate del capitolo, oh e una domanda. Per
voi la storia è troppo prevedibile o infantile? Accetto tutte le critiche!
Kiss.
-M.♡

What about now? -Finn Wolfhard.Where stories live. Discover now