Remember or Forget?-Connessi dai ricordi

-97-

Canzoni per il capitolo:

JP Cooper-She's on My Mind.

Harry Styles-Kiwi.

"Stai meglio?" mormora Alexa al mio fianco.

"Diciamo che iniziare la vacanza vomitando sull'aereo non è il massimo."

"I primi mesi sono difficili e volare non aiuta."mi spiega.

"Lo so. Spero solo che Isaac non si preoccupi troppo."

"Manca poco e atterreremo."

"Non vedo l'ora." ammetto.

"Anch'io. Chissà cosa avranno combinato quei due!"ridacchia la rossa.

Mi pulisco la labbra e torno al mio posto.

"Split si sente meglio?" chiede apprensivo il professore.

"Si. Mi capita spesso soffrendo di nausea." mento.

Nessuno per ora fra i professori deve sapere della mia gravidanza.

Isaac avvolge un braccio intorno alle mie spalle e mi bacia sulla guancia.

"Guarda che bella la città dall'alto." osserva.

Le nuvole mano mano si stanno dissolvendo per lasciare spazio ai tetti della città.

In pochi attimi ci ritroviamo al suolo.

Per evitare giramenti mi alzo lentamente e mi immetto nella disordinata fila.

Detesto scendere dagli aerei: troppo caos e pressione.

Come previsto, dieci abbondanti minuti dopo, riusciamo ad uscire.

Guardandomi intorno, respiro a pieni polmoni.

Una leggera brezza soffia scompigliandomi i capelli e mentre cammino verso il pullman, non posso fare a meno di osservare i grigi palazzi che si stagliano all'orizzonte.

Parigi è esattamente l'opposto di New York, le sue vie sono strette, gli edifici decisamente più bassi e il cielo è più limpido.

Immersi nel caos dell'aeroporto, a fatica riusciamo a recuperare le valige ed entrare nel pullman.

Ben presto ci ritroviamo a sfrecciare per le vie che portano alla città.

Il nostro albergo è a due passi da Rue de Rivoli e al Louvre.

"Ragazze sono troppo emozionata." cinguetta Alexa.

Siamo io, lei, Isa, Cheryl e Caroline da un lato e i ragazzi dispersi dall'altro.

"Anch'io. Sean ha deciso di andare a mangiare vicino all'Arco di Trionfo e poi di passeggiare per gli Champs Elysees. Non è romantico?"

"La trovo una cosa stupenda. Io e Zayn, invece, ci dedicheremo allo shopping sfrenato." mormora Isa felice.

"E voi ragazze?" domanda la bruna.

"I ragazzi hanno detto che ci faranno una sorpresa."affermo felice.

Non posso credere davvero di essere a Parigi.

Colta dalla felicità invio un messaggio a mia madre.

"Grazie per avermi regalato la felicità. Parigi è meravigliosa."

La risposta non tarda ad arrivare e devo dire che sono piuttosto felice di star riallacciando i rapporti.

"Siamo arrivati." annuncia il professore.

Io e le mie amiche eravamo così prese dal parlare e dall'osservare la città che non ci siamo rese conto che il pullman si era fermato.