SPECIAL XMAS (PARTE PRIMA)

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Tipologia one-shot: Modern.
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È un giorno noioso come tutti gli altri, lavoro al bar con mia sorella maggiore Makino. Quotidianamente non faccio altro che accogliere numerosi clienti spavaldi e senza un minimo di ritegno, inoltre mi tocca passare la maggior parte del tempo a correre da una parte all'altra del bar per consegnare gli ordini alla nostra rozza clientela, continuamente assetata di alcolici e cocktail. Molte volte si lasciano trasportare dalla perdita di controllo di ogni minima ragione per divertirsi nei peggiori dei modi, non appena si scolano in pochi minuti un bicchierone di alcol iniziano parlare con tono sgarabato per poi lanciare casualmente dei urli da malati di manicomio e molte volte vanno a cacciarsi in guai serissimi. A differenza di mia sorrella maggiore detesto amaramente questo intollerabile lavoro, ma non ho altre alternative per guadagnare almeno uno stipendio decente. Con i clienti mi dimostro molto chiusa e riservata, spesso mi limito a parlare dei loro affari, di certo nell'accoglienza sono costretta a simulare dei sorrisi raggianti di positività e provvedo subito a fare accomodare il cliente con il suo ordine fra le mani in modo tale che non si lamenti di qualche momento in più di ritardo. Solo Makino ha la miracolosa pazienza di conversare gentilmente con i clienti e risolvere i problemi pacificamente con loro, anche se siamo sorelle il nostro carattere è completamente opposto e si potrebbe vedere a distanza di chilomentri e chilometri senza usare il binocolo! Lei è una persona decisamente più fine di me, sempre disposta ad fare di tutto pur di lavorare a gonfie vele nel bar ed è tutto merito suo se abbiamo numerosi clienti che vengono da noi ogni giorno. Purtroppo capita spesso che entriamo in lite a causa del mio atteggiamento troppo aggressivo con gli uomini ubriachi che tentano di provarci con me con quel loro alito fetente di birra e lo scarso fascino sia nelle loro maniere e d'aspetto. Sopratutto se si tratta del carissimo signor Higuma!! Wow... la mia gioia di vedere lui e la sua banda di deficienti entrare nel nostro locale è veramente così intensa che mi fa venire la voglia di fare mille salti di gioia dal pavimento. È tutta ironia, ovviamente...
Gli unici clienti un pochino più tollerabili sono gli uomini d'ufficio che lavorano in un gigantesco edificio proprio di fianco a noi; prima di andarsene a casa ogni sera dopo aver finito il loro lavoro è loro abitudine brindare insieme giusto per iniziare a rilassarsi dalla loro lunga giornataccia passata a firmare documenti e contattare gente per affari.

"Oi, (t/n)!! Sono arrivati le consegne, aiutami a portarle in magazzino!!" La voce di mia sorella Makino mi chiama dall'ingresso mentre ho già attivato la lavastoviglie.

Mi reco da lei frettolosamente e afferro uno dei pesanti pacchi appoggiati davanti alla porta d'ingresso per portarle in retro e il cumolo di scatoloni in qualche minuto si esaurisce finchè non ne rimane un ultimo. Ma appena volto le spalle dopo essermi chinata per afferrarlo sento il fastidioso tintinnio della campanella suonare provocato dalla porta aperta. Quando mi giro leggermente con il capo, vedo un gruppo di persone addentrarsi nel locale. Sono gli uomini d'ufficio che vengono spesso a scolarsi quasi tutta la nostra scorta in una sola e unica serata. Possiamo dire addio alle nuove consegne e a tutta la fatica che abbiamo fatto per metterle in magazzino...

"Buonasera, (t/n)-san. Come al solito vorremmo fare il nostro giro di Sake, per favore." Parla rivolto a me il loro capo d'azienda Shanks dai occhi neri pece ammaglianti incorniciati dai suoi particolari capelli rossi che reggono, come se fosse un dipinto, il suo volto perfetto. Devo ammettere che è uno dei pochi clienti attraenti del nostro bar, oltre al suo vice Benn Beckman e il loro collega Yasop. Oltre che ad avere un fisico seducente hanno un carattere sopportabile rispetto ai clienti che serviamo spesso.

"Si, iniziate pure ad accomodarvi sui tavoli. Fra pochi minuti arriviamo!" Esclamo iniziando a dirigermi verso il bancone e appoggio a terra la pesante scatola cominciando a tirare fuori i bicchieri sul tavolo. Subito dopo arriva Makino per aiutarmi a preparare gli alcolici e intanto mi fa cenno di iniziare a distribuire gli ordini nei vari tavoli. Impugno il manico dei bicchieri e inizio a servire per primi i dipendenti dell'azienda.

Il Filo Rosso Del Destino- Shanks x Reader. Where stories live. Discover now