Sento il mare dentro a una conchiglia 🐚

1.

Sento il mare dentro a una conchiglia 🐚

Resto fermo a guardare il mare di fronte a me. Le onde si infrangono sulle rocce e sul bagno asciuga. Ho sempre amato il mare fin da piccolo. Ora ancora di più.
‌«papààà!!» vengo richiamato da mio figlio che sta sullo sdraio con sua madre e sua sorella più piccola.
«arrivo campione!» dico. Mi alzo dalla sabbia e li raggiungo. È ormai quasi sera sono le sei del pomeriggio. Siamo in estate, c'è caldo. Ci troviamo a Lecce. Abbiamo voluto portare i bambini due settimane in vacanza per stare sempre a casa.
«ehi vuoi andare a casa?» chiedo a mia moglie che in realtà sembra beata dai raggi solari. Apre un occhio è mi guarda.
«sei uno schianto lo sa?»
«sehhh! Sto diventando vecchio»
«un vecchio figo. Su hai solo i tuoi 29 anni amore. Te li porti bene. » rido. Mi avvicino per baciarla.
« è tu i tuoi 35 anni sei uno schianto. Soprattutto dopo aver avuto due figli»
«che ci fanno dannare» annuisco.
«dopotutto però li amiamo alla follia»
«ovviamente» sorriso e la baciò. Sento qualcuno tirarmi. Rido perché so benissimo chi è. Geloso della mamma. Non vuole a toccargliela.
«Ho capito va bene va bene. Adesso te la lascio la mamma»
Elodie se la ride. Ma guarda se un nano di 5 anni deve vincere su di me. Poi è il cocco di mamma figurati.
«sophia la sabbia in bocca no!» le dico subito. Andando da lei. Ecco questa di due anni è più impegnativa dell'altro. Sia mai che diano retta tutti e due eh!!!
Vivaci. Caratteracci tutti e due. Per non parlare della voglia di combinare i danni.
«bleaah!!»
«prima la metti in bocca e poi dici : bleah!» ride. Il musino pieno di sabbia quasi me la mangerei di baci. Vedo elo vestire Michele. Primo genito con il nome del nonno. Papà quando glielo abbiamo detto era tutto emozionato. Non se lo aspettava.
Elo è legata tanto alla mia famiglia.
«forza polpetta di papà che ci laviamo così andiamo via»
«no qui»
« è certo! » dico ironico. La prendo in braccio. Le tolgo il costumino e la lavo un po' nell'acqua del mare per togliere la sabbia. Torno da Elo, che la avvolge nell'asciugamano.

Anni prima
Mi deve lasciare in pace. Ma chi si crede di essere. Arriva in puntata pensa di sapere tutto e poi vuole pure che la gente non parli di lui. Ma chi sei? Ma chi ti conosce? Stammi lontano che è meglio. Entro in hall quasi mi precipito in stanza seguita da Chiara. Un'altra cantante che fa parte della scuola. Ad oggi la mia conquilina.
«Ti fermi?» mi chiede
«Chiara non è giornata!» confesso aprendo la valigia. Ho voglia di vedere Andrea. Voglio evadere da qua dentro. È impossibile starci con gente così.
«ti rincorro da questo pomeriggio. Calmati. »
«non voglio avere niente a che fare con gente che se la tira»
«ma non è che Esposito ti piace ?»
«ma che dici ? Sei impazzita? Chiara le persone del genere a me fanno venire soltanto l'orticaria. Può stare benissimo dove sta. Io sto bene nel mio. » confesso cambiando mi. Mando un messaggio al mio fidanzato e spero che almeno oggi sia rimasto a Roma e non sia sceso a Lecce.
«non hai neanche intenzione di conoscerlo?» scuoto la testa.
«non mi interessa. Ma lo hai visto?»
«si è un figo!» mi provoca.
«non provocare. Smettila! Non mi piace! Non mi piacciono i suoi modi.» mi guarda. Si siede sul suo letto.
« io in realtà credo che non ti piacciano i suoi modi soltanto perché stavolta non sei tu a dare delle regole a lui. »
«ma non è vero!» esclamò. Il telefono lampeggia. Leggo il messaggio.
«merda!»
«che succede?»
«andrea è a Lecce. Non posso neppure uscire. » sono stanca.
«esci con noi.» la guardo.
«sei seria? Se c'è Lele io non esco!»
«ok ti faccio sapere. Ma credo che non ci sia Gabriele mi ha detto che : c'ha da fare»
«mhm ok! Vado a prendere un caffè e torno. » chiara annuisce entrando in bagno. Invio un messaggio ad Ada. Mi manca. Mi mancano in realtà tutti giù. Qua mi sento quasi un pesce fuori dall'acqua.