𝟏. 𝐋'𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐨.

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Mi chiamo Alexa e ho 18 anni.
I miei genitori mi odiano per una cazzata che ho commesso pochi mesi fa.
Mi hanno mandato via di casa senza neanche preoccuparsi di un alloggio momentaneo per me.
Ora sono su un aereo diretto a Boston,dall'altra parte dell'America,già.
Ricomincerò un'altra vita sicuramente migliore.

"I passeggeri sono pregati di allacciare le cinture di sicurezza per l'atterraggio." annuncia la voce metallica dell'aereo.

Il viaggio non è stato stancante, ho dormito e poi ho letto un libro.
Ora sto cercando la mia valigia preferita, quella di Harry Potter.
Ah eccola!
La prendo e mi dirigo fuori per cercare un taxi, ne trovo uno ma appena sto per chiedergli se è libero un ragazzo mi sorpassa e sale sul taxi in cui dovevo esserci io.
"Hey tu! Era il mio taxi!"
"Mi dispiace mocciosetta, addio" risponde il ragazzo.
Ma che stronzo!

Aspetto diversi minuti prima di trovarne un altro.
"Verso l'Università di Boston" dico al tassista.
Rimarrò al college e pagherò le spese con un lavoro che dovrò cercare domani.

Pago il tassista e mi dirigo al bancone per prendere la chiave della mia stanza. Sarò da sola, portafortuna, non dovrò litigare con nessuno.
Classica camera, pareti bianche, un armadio, un letto con lenzuola nere e una finestra da cui si vedono i campi da tennis.
Sistemo la mia roba e accendendo la musica.
Toc-toc
"Arrivo"
"Ehm, io sono la tua vicina di stanza, ti ho sentito arrivare così ho pensato di venirti a salutare"
"Si, okay, piacere, Alexa"
"Maddie" dice stringendo la mia mano.

Dopo aver parlato con Maddie ed esseci accordate per le lezioni di domani, ho finito di sistemare la stanza e ora sono davanti alla televisione a guardare cavolate.

Ho sete quindi mi infilo le pantofole e vado al bar del campus.
"Una bottiglietta d'acqua, per favore" dico al cameriere del bar del campus.
"Ecco a lei, due dollari."
Gli do i soldi e me ne vado. Vedo un volantino che dice che serve del personale. Magari domani verrò per prendere il posto.
Mi imbatto il un branco di ragazzi trogloditi.
Ma si può fare gli scemi urlando alle 2 di notte?!
"Hey bella" mi giro e rispondo
"Io?!"
"Si bella, vieni qua!" risponde un altro.
Non rispondo e continuo il mio cammino.
Ma tutte a me capitano!?
"Bella dove scappi?" dice il secondo ragazzo prendendomi per il polso.
"Non toccarmi" dico a denti stretti.
"Se no?!" Non finisce la frase che gli tiro un pugno nello stomaco.
Me ne vado lasciando i due scemi accasciati a terra.
Uno sembra il ragazzo che mi ha rubato il taxi questa mattina, nah, non può essere.
Sarà meglio andare a dormire. Domani sarà una lunga giornata.

Piaciuto il primo capitolo?
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-Xx

Indelebile come un tatuaggioTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang