Quando Tseren riprese i sensi, molte ore più tardi, si ritrovò davanti una scena che non sapeva come interpretare.
Suo padre, chino al suo fianco, lo fissava preoccupato mentre con una mano gli misurava la temperatura corporea; con l'altra versava una polvere verde nella vasca in cui qualcuno lo aveva inspiegabilmente adagiato nel corso della notte. Ricordava di essersi addormentato sulla brandina; e per quanto quella notte gli incubi fossero stati più realistici del solito, non si era accorto degli effetti evidentemente devastanti che avevano avuto sul suo corpo.
A qualche metro di distanza, Agata sedeva a terra; stringeva il capo tra le mani e teneva gli occhi spenti puntati sulle tapparelle socchiuse.
«Cosa è successo stanotte?» domandò il Drago sollevandosi in piedi, incurante dell'acqua che gocciolava sul legno vecchio del pavimento.
«Hai avuto una crisi più grave del solito» rispose lo sciamano afflitto.
«Xhoán, possibile che niente della condizione di Tseren ti sia familiare? Sei l'unico che ha conosciuto altri Draghi! Magari hai visto qualcosa di simile e ora non te ne ricordi?» La voce della ragazza era rauca, probabilmente aveva pianto tutta la notte e Tseren si passò una mano sul volto provato. Quanto ancora avrebbero resistito? Quanto ancora prima che l'Ascendente smettesse di vederlo come un compagno e iniziasse a considerarlo solo un malato da assistere?
Lo sciamano scosse il capo sconsolato. «No, sono sicuro di non avere mai assistito a niente di simile. Come potrei essermene dimenticato? L'unica malattia che ricordo è quella che ha afflitto Baya per circa un anno dopo la nascita di Tseren. Ma la sua condizione non aveva a che vedere con improvvise vampate di calore, quanto piuttosto con sintomi opposti: il corpo aveva una temperatura esageratamente bassa per un Drago e le scintille viola nei suoi occhi erano perennemente opache».
Agata scattò in piedi. Si voltò con spirito concitato verso la vasca, ma subito distolse imbarazzata lo sguardo dal corpo scoperto di Tseren.
Quella era un'informazione su cui poteva lavorare: non era purtroppo abbastanza per arrivare a una soluzione, ma almeno era qualcosa, qualcosa a cui aggrapparsi.
Senza aggiungere altro, la ragazza si allontanò per far sì che il Drago si ricomponesse. Una volta uscita dalla stanza, spalancò la finestra del corridoio in modo che il vento impregnato di salsedine le scompigliasse i capelli. Mentre seguiva il volo brioso di un gabbiano dalle piume celesti, fece un rapido calcolo: mancava poco più di un mese all'appuntamento con Harris. Mancava una manciata di giorni e non aveva in mano nulla. Non aveva trovato una cura per il malessere del Drago e, a parte aver curiosato nei pressi di qualche Cantiere, non aveva scoperto sulla Setta niente che già non sapesse.
Fu proprio mentre le sue riflessioni si soffermavano sulla pericolosa organizzazione che stava lentamente conquistando Levante, che la ponentina notò una macchia colorata scavalcare poco agilmente la staccionata del cortile, sparendo tra i tronchi sottili dei pini marittimi.
Il cuore prese a mantellarle nel petto e una sensazione di disagio le chiuse la bocca dello stomaco: la chiazza multicolore che era fuggita dal loro terreno aveva tutta l'aria di essere un giovane seguace della Setta. Cosa faceva lì? Da quanto tempo curiosava intorno alla casa? Aveva visto o sentito qualcosa?
Con un gesto secco richiuse le persiane e rimase aggrappata alle maniglie, incapace di allontanarsi da quella posizione di vedetta.
***
«Dobbiamo spingerci più a Ovest, così da avvicinarci al Capoluogo della Zona Costiera. È un'area ad alta densità, abitata da levantini provenienti da tutti i paesi della costa. Credo che sia l'unico modo per scoprire da dove arrivano le favole di cui parlava Tseren. Nei paesi che abbiamo visitato finora non c'erano neanche delle biblioteche!» rifletté Agata un paio di giorni dopo la crisi che li aveva lasciati profondamente scossi.

YOU ARE READING
Il primo degli Alicanti [completata]
Fantasy{SECONDO LIBRO} Sono passati cinque anni dagli eventi drammatici che hanno separato Agata e Tseren. Il ragazzo Drago è intrappolato in una gabbia fatta di senso di colpa e odio per la sua seconda natura. L'Ascendente cerca invece vendetta nei confro...