una settimana dopo
"mi raccomando Amanda, lasciamene uno" mi dice Jessica abbracciandomi. E' sempre stata fissata con i Mikaelson "Jessica vai pure con lei se ci tieni tanto a quegli arroganti" dice Nicholas fingendo di arrabbiarsi. Quanto vorrei riavere un rapporto come il loro. Mimanca davvero tanto la sensazione di essere amati. "Nicholas, non fare il geloso adesso" dico io abbracciandolo "mi mancherete davvero tanto. Tornerò presto questa volta, ve lo prometto". L'ultima volta che me ne sono andata da Nashville sono stata via davvero molto, questa volta penso che starò via qualche mese. Penso..
Mentre guido velocemente e ascolto la musica al massimo sento una qualche strana energia addosso. Bene, la streghetta Mikaelson ha capito che sto arrivando. Appena arriverò andrò alla ricerca dei "vampiri" che mi rompono e li ucciderò, dopodiché mi godró il soggiorno nella fantastica New Orleans.
Appena arrivo nel centro della città parcheggio la mia magnifica auto accanto alla villa che ho ottenuto anni e anni fa grazie a una mia antica amica, niente soggiogamento questa volta. Scendo dall'auto e osservo le fantastiche strade di New Orleans. Questa città mi ha sempre affascinata. All'apparenza sono tutti felici, suonano, ballano e cantano, ma dietro a tutto ciò si nasconde la verità, ovvero la presenza di strane creature che in molti, moltissimi, definiscono malvagie. L'ultima volta in cui sono stata a New Orleans fu circa 400 anni fa, mi ero letteralmente innamorata di ogni singola cosa presente in questo luogo. Dopo circa 50 anni me ne andai e non tornai più. Devo ammettere che mi è mancato molto questo magnifico posto. Metto da parte i miei pensieri e cammino lungo Bourbon Street. La musica mi entra nelle orecchie ed è come se tutti i pensieri cattivi svanissero. Mi sembra davvero strano ma qui mi sento più a casa che a Nashville. D'un tratto mi sento spingere indietro e finisco in una stretta e isolata strada. Non pensavo che questi stupidi vampiri cedessero subito. Sono davvero ridicoli. "ed ecco qui la potentissima Amanda Miller. Che onore" dice una voce alle mie spalle. Non so come io faccia a trattenermi dal ridere. "ehi Bill, che ne dici di vedere dal vivo il suo potere?" dice un'altra voce. Non riesco più a trattenermi così scoppio a ridere. "scusate, scusate" dico tra una risata e l'altra "siete voi i vampiri che osano disturbare il mio bellissimo soggiorno qui a New Orleans? Almeno abbiate il coraggio di mostrare la vostra faccia" continuo ridendo. Finalmente escono dal loro nascondiglio e posso constatare che sono i vampiri più ridicoli che io abbia mai visto. Siamo sicuri che siano vampiri? Vorrei proprio sapere chi è il genio che li ha trasformati. Iniziano ad avvicinarsi "minacciosamente". Mi sa che ho lasciato la mia lima per unghie a Nashville cavolo. Appena sono a pochi metri da me coloro i miei occhi nero facendoli spaventare. Sapevo che erano soltanto patetici. "sapete, dato che mi conoscete così bene dovreste sapere che odio i vampiri come voi. Spavaldi dietro ad uno schermo, ma faccia a faccia" dico avvicinandomi. "scusaci, noi non volevamo, era solo uno scherzo". Oddio, capisco che sono idioti, ma non pensavo fino a questo punto. Prima che provino a scappare rompo il collo ad uno con un movimento delle dita e poi strappo il cuore ad entrambi, facendoli cadere per terra senza vita. Ah, non mi divertivo così da tempo. "è risaputo che in questa città non si fa uso della violenza" dice una voce alle mie spalle. "questa sì che era una bella battuta" rispondo io girandomi. Bene, bene, Marcel Gerard. "capisco che negli ultimi tempi questa regola è quasi svanita ma teoricamente esiste ancora" dice avvicinandosi cercando di essere minaccioso. Però, è bello, ma non è il mio genere. Dato che non voglio perdere tempo con lui, né ucciderlo vado via velocemente.
Per il resto del pomeriggio continuo a camminare tranquillamente per le strade di New Orleans. Chissà se la streghetta mi ha localizzata. Voglio proprio rivedere la famigliola felice. Senza accorgermene vado addosso a qualcuno. Perfetto Amanda, sei diventata pure stupida adesso? Alzo lo sguardo e incontro un viso davvero bello. Appena lo osservo negli occhi posso vedere l'oscurità in lui. Ho davanti alla faccia il bellissimo Kol Mikaelson. "mi scusi, ero assorta nei miei pensieri e non l'ho vista" dico fingendomi una buona persona. "ma si figuri, è stata colpa mia, non guardavo dove andavo" mi dice sorridendo. Me lo ricordavo meno bello. "comunque piacere, io sono Kol Mikaelson, con chi ho il piacere di parlare" continua con fare davvero provocante "il piacere è mio, mi chiamo Amanda Miller" dico sperando che non abbia mai sentito il mio famoso nome. "Kol forza dobbiamo andare" dice qualcuno alle sue spalle. "mi dispiace ma devo proprio andare. Spero di rivederla" "lo spero anche io, ma per favore, diamoci del tu".
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La luce nell'oscurità ~The Originals
FanfictionAmanda Miller, l'essere soprannaturale più potente di tutti. Non ha paura di niente e di nessuno. Dopo 3 anni passati in Italia torna nella sua amatissima cittadina, la città dove nacque, Nashville, ma sfortunatamente per problemi con altri esseri s...