Kebab For breakfast (versione Libro)

RIVOGLIO LA MIA VITA

-Ciao Kathy, beh immagino che lì ti chiamino Kath, confesso che mi fa un certo effetto pensarti in America, accidenti....- mi avvicino alla telecamera per mandare un bacio alla mia migliore amica.
-come farò senza di te, mi manchi!- si avvicina mia madre... -Ciao Kathy,sono Doris!-
-Mamma, non dovevi uscire con quel tizio?-
-No! È andato tutto a monte!- dice sorridendo.
-Be, pazienza non te la prendere, lui non era il tuo tipo.- mia mamma si avvicina alla telecamera. -Hai già conosciuto tutta la famiglia? Spero siano democratici.- fa l'occhiolino.
-Dai mamma!- mi guarda per qualche secondo, poi si gira verso mio fratello Nils. -Nils,vieni qui, saluta Kathy!- perchè deve fare cosi mia madre????
Mi sposto in bagno... sempre con la mia telecamera mi siedo sul bordo della vasca. -Bene torniamo a noi, mia madre è rinsavita e ha troncato con quel terrorista albanese, adesso è nella fase, elaborazione distacco ma non sembra tanto depressa....- sorrido. -è un buon segno! Ehi sappi che ti sono vicina, ora vivi in una famiglia allargata, è terribile!- sbuffo. Avvicino a me la telecamera. -non vorrei essere al tuo posto!-
-Carotinaaaa, ti sei cambiata? Dobbiamo uscire!- urla mia mamma dal salotto.
-Devo andare, a dopo, ciao!-
***
Sai Kathy, la cosa buona delle relazioni di mamma e che dopo ogni separazioni ci porta al ristorante cinese. -Salve Schnaider, ho prenotato un tavolo per sei!- dice mia mamma al cameriere. Io guardo mamma interrogativa. -Si accomodatevi,prego!- dice la cameriera. -Sei? Ma noi siamo solo in tre!aspettiamo qualcuno?- chiedo a mia mamma.
-Il mio amico!- dice mia mamma.
-Ma non vi eravate lasciati?-
-No, niente affatto, che cosa te l'ho fa pensare?- guarda Nils, sorridendo.
-Tu hai detto che era andato tutto a monte! Allora che cosa intendevi?- guardo mamma aspettando che mi dia una risposta. Mamma sconpiglia i capelli a Nils, sta cercando di evitare l'argomento. -Ah, sei troppo pettinato.-
-Mamma!-
-Mh?- mi guarda.
-Doris!- ci giriamo, un uomo scuro, robusto saluta mia mamma e con altri suoi due figli.
-L'albanese?-
-Adesso cerca di fare un respiro e cerca di buttare tutta l'aggresività!- mi giro di spalle e incrocio le braccia.
-Metin!- dice mia mamma sorridendo e si danno un bacio a stampo. -Nils!- dice l'albanese abbracciando mio fratello. -Ciao Yagmur, ciao Cem!- mamma saluta i figli dell'albanese. -Lui è Nils e lei è...- mi giro, facendo un sorriso falso. -Lena! Ci siamo già conosciuti....- l'ho guardo male. -quasi, tu sei quella che scappa quando vengo a trovarvi- dice Metin.

-Già, e che preferisco non entrare in confidenza con i fidanzati di mia mamma così non soffro quando di dileguano!- dico io. Metin guarda mia mamma. -Perdonala, crede di essere spirtitosa.- dice sorridendo. Grazie ci contavo mamma. -Ciao io sono Lena.- dico presentandomi alla figlia velata dell'albanese. -Yagmurt, Allah ti benedica.- eh? -Chi deve benedirmi?-

-Come va? Io mi chiamo Cem.- poi si avvicina al padre. -che razza di gente eh? Gli hippie sai quanto li odio!- sono anche prevenuti! Iniziamo bene! -Ci sediamo?- chiede Metin.

Siamo tutti e sei seduti al tavolo...

-Questo posto non mi piace...- barbotto io. -ha un atmosfera troppo armonica- finisco di dire io.

-Ragazzi dobbiamo dirvi una cosa!- dice mia mamma guardando amorevolmente Metin. Lui dice qualcosa in albanese ai suoi figli... -Che lingua è? Albanese?- chiedo a Nils. -Ehi cosa fai offendi?questo è turco, capito?- dice arrabbiato Cem. -Sapete Metin e io...- cerca di dire mamma. -Emh si, Doris e io..- Metin guarda mamma. -Sapete ormai è più di un anno che ci frequentiamo.- dice mamma. -Si è incredibile che ci conosciamo da un anno.- dice Metin. -Cavolo davvero? Un anno e ancora vi sopportate?- dico io sarcastica. -Noi...- dicono insieme. Alzo la mano per chiamare il cameriere. -Avrei deciso per il trentaquattro da bere un Ginger.- dico sorridendo.

-Vogliamo andare a vivere insieme!- ho sentito bene? Tutti guardiamo mamma e Metin...

-Hai ordinato il trentaquattro? Ottimo!- mi dice mia mamma.