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Era da tanto che non vedevo la luce del sole nascente illuminare la città.
New York è bellissima se vai a guardare anche lei ha un lato oscuro.
La notte lo si vede...
Nei quartieri più poveri vedi ragazzi spacciare o spararsi sopra perchè fanno parte di bande rivali.
È stupido questo mondo ed anche pericoloso...
In questi luoghi ci sono cresciuto, ma poi sei anni fa ho incontrato lui, Mark, ed è stato come se tutto quello che non andava nella mia vita avesse trovato un senso.
Questa notte, però, è la peggiore di tutta la mia vita...
Amo così tanto quella persona che adesso mi ritrovo a rimpiangere la sua presenza al mio fianco.
Ho lasciato che un piccolissimo litigio ci allontanasse ferendoci nel profondo.
Sono stato stupido, ma anche molto egoista...
Mi odio da solo per averci fatto del male...
Dovevo capire che quella era solo una collega di lavoro...
Niente di più, niente di meno...
La mia gelosia per quella cena di lavoro è stata il colmo...
Cammino lungo questo ponte e osservo il cielo, so che devo tornare da lui, eppure, dopo le parole che gli ho urlato con rabbia come posso anche solo guardarlo in faccia?
L'ho accusato di non amarmi e di tradirmi.
Mi lascio cadere su una panchina e porto le gambe al petto nascondendoci contro il volto.
Lascio scivolare in questo modo le lacrime che fino ad ora ho trattenuto.
Non immaginavo che sarei stato così male...
«John...»
Sento la sua mano tra i capelli e alzo lo sguardo, il suo sorriso comprensivo mi fa sorridere incerto.
«Mi dispiace, ma devo dirti la verità. Quella non era una semplice cena di lavoro»
Sento il mio cuore fermarsi per un attimo.
Non capisco cosa voglia dirmi...
Mi sorprende, però, quando s'inginocchia davanti a me tenendomi per mano.
«John, sono qui davanti a te, in questo luogo dove ci siamo visti la prima volta, per chiederti: Vorresti farmi l'onore di sposarmi?»
Lo guardo per un attimo non so cosa rispondergli, ma poi lascio che sia il mio cuore a parlare.
«Sì, lo voglio»
I suoi occhi diventano più luminosi mentre compare sulle sue labbra un bellissimo sorriso e non posso far altro che lasciarmi mettere l'anello al dito, mentre il sole illumina il paesaggio riportando alla vita New York.
Una New York che ancora non sa di questa nostra bellissima decisione.
