FINO ALLA FINE

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Assassina, doppiogiochista, infida, senza pietà.

Mi hanno definito in tanti modi.

Sono passati mesi dalla morte di Clint, ancora non riesco neanche a pensare a lui, mi distruggerebbe troppo, mi dirigo nella base di Fury, ci sono guardie ovunque, entro nel suo ufficio, lui si alza, ha uno sguardo afflitto ma non emette un fiato.

-È stata una perdita pesante per tutti... Romanoff...-

Mi dice lui premuroso.

Io annuisco guardando il pavimento.

-Notizie degli altri?-

Chiedo io cercando di cambiare discorso.

-In realtà Romanoff, sono tutti qui, Steve ha pensato che sarebbe piaciuto a tutti sapere di voi, e poi... Ci sono cose di cui deve essere informata.-

Mi risponde lui lasciandomi esterrefatta.

Lo seguo fino a quella che sembra una sorta di sala riunioni, sono tutti li, seduti, a discutere.

Wanda, Visione, Steve, Roodey, Sam, Bucky perfino Tony.

Sentendomi entrare Wanda si getta al mio collo facendomi le contratulazioni.

Io ricambio l'abbraccio e sforzo un sorriso, poi vedo Stark, al lato della stanza, fissa il pavimento pensieroso, mi avvicino a lui.

-Ho saputo di quello che è successo.-

Si alza immediatamente, ha uno sguardo pieno di vergogna.

-Non sai quanto stia male per ciò che è successo, le mie armature sono sempre state sotto sorveglianza, non so come T'challa abbia potuto manometterla io...io...-

Lo stringo in un abbraccio, ne avevamo entrambi bisogno in quel momento, poi ci stacchiamo, e gli sorrido.

-So tutto Tony, non ti servono giustificazioni.-

Non sono arrabbiata con Tony, non è colpa sua, T'challa aveva manomesso una delle sue armature, ed era solo colpa sua, era solo quello in motivo per cui Clint aveva perso la vita, non era Stark nell'armatura.

Mi volto verso tutti gli altri, e faccio un altro sorriso.

La squadra riunita, dopo quanto tempo? Gli avengers come quelli di una volta, uniti, inseparabili, quelli che non eravamo stati per tanto, quasi mi commuovo.

Sposto lo sguardo verso di lui e mi sorride, il suo sorriso mi tranquillizza, mi fa sentire meglio, mi sostiene.

Sposto lo sguardo verso di lui e mi sorride, il suo sorriso mi tranquillizza, mi fa sentire meglio, mi sostiene

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Ricambio il sorriso.

-Allora, voi due? Vi lasciamo pochi mesi, e guarda che mi combinate!-

Sento Sam che da una pacca sulla spalla a Steve.

Tony si aggiunge.

SONO IN DEBITO CON TE  |Romanrogers| Marvel Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora