Parole, solo parole...

Grazie

  Quanti significati può avere una parola? Tanti, a volte troppi direi.
E grazie credo sia una delle parole migliori.
Si dice grazie quando qualcuno è gentile con noi, quando ci viene fatto un complimento, quando ci si augura buona giornata e buonanotte, agli auguri di compleanno, a quelli di Natale e capodanno. Ma quanti di questi grazie sono davvero sentiti?
Quanti di questi grazie sono detti invece senza sentirli davvero?  A volte è solo l'educazione ed il rispetto che ci portano a pronunciarlo ma lo diciamo così senza dargli alcun peso.
Ma grazie trovo sia una parola che se detta e sentita abbia un significato grande.
Grazie perché essere gentili non è poi da tutti.
Grazie perché poi i complimenti non sono dovuti.
Grazie perché in un giorno importante un minuto del tuo tempo lo trovi per me.
Grazie per crederci in me.
Grazie per starmi accanto.
Grazie perché vedi dove nessuno vede.
Grazie per il sorriso che mi dai e che non lo sai quanto bene può fare.
Grazie per essere te e aver scelto di essere te con me.
Grazie per esserci.
Forse il più delle volte è questo che si nasconde dietro una parola così semplice ma che non è mai banale e scontata, o che almeno non dovrebbe esserlo.
E a volte un grazie nasconde tutto quello che non si riesce a dire, racchiude tutte le parole che facciamo fatica a fare uscire. E anche il mio grazie è un po' così, nasconde quello che vorrei dire ma faccio fatica a far uscire.
Il mio è un grazie perché essere gentili non è poi da tutti.
Grazie perché poi i complimenti non sono dovuti.
Grazie perché in un giorno importante un minuto del tuo tempo lo trovi per me.
Grazie per starmi accanto.
Grazie per crederci in me.
Grazie perché vedi dove nessuno vede.
Grazie per il sorriso che mi dai e che non lo sai quanto bene può fare.
Grazie per essere te e aver scelto di essere te con me.
Grazie per esserci.