Pacify her - v k o o k

6

Volevo sprofondare, nascondermi per sempre. Non volevo più farmi vedere in faccia da Taehyung. Subito dopo il bacio si era acceso una sigaretta mentre io restai immobile sul suo letto, ancora confuso. Vedendomi così spaesato aveva deciso di uscire ma non tornò perché, quando mi svegliai, non lo trovai. Mi alzai controvoglia dal letto e mi andai a fare una doccia veloce. L'acqua scendeva violenta sul mio volto ma non mi dava particolarmente fastidio, anzi, era quasi piacevole. I miei pensieri iniziarono a fluire tranquilli proprio come l'acqua e m'incazzai realizzando di aver tradito Lisa. Lei non se lo meritava minimamente quel trattamento da me perché non aveva fatto altro che rendermi felice in 4 anni di relazione. Uscii dalla doccia e mi vestii in fretta per correre verso il suo dormitorio, sperando di non perdermi per le strade. Avevo così tanti pensieri per la testa perché, nonostante tutto, il bacio mi era piaciuto. Mi era piaciuto baciare Kim Taehyung, mi era piaciuto baciare un ragazzo. Avrei voluto farlo ancora e ancora finché le mie labbra non si fossero stancate. Provai ad allontanare con tutto me stesso quei pensieri dalla mia testa ma era inutile perché Taehyung aveva il posto fisso nei miei pensieri.

- Ti serve una mano?- Domandò un ragazzino che stava fumando appoggiato ad una macchina proprio davanti a me. Ero così contentato a smettere di pensare a Taehyung che mi ero perso e non sapevo minimamente dove fossi.

- Ehm... cerco il dormitorio femminile.- Dissi grattandomi la testa.

- Come porcodio sei arrivato qui se devi andare la sotto??- Domandò quel ragazzo dai capelli corvini gettando il mozzicone di sigaretta per terra.

- Piano con le parole!-

- Sei credete?- Mi Domandò alzando un sopracciglio.

- Beh no...-

- Eh allora che cazzo vuoi?-

- Senti: lascia stare! Lo trovo da solo il dormitorio femminile!!- Urlai iniziando a camminare per non so dove.

- Mi sei simpatico, comunque sono Min Yoongi.- Mi Urlò mentre mi allontanavo. Chissà come poteva essere così sfacciato con me dopo avermi parlato in quel modo. Dopo aver camminato per una mezz'ora intera decisi di scrivere  alla mia ragazza per dirle che mi ero svegliato tardi e dovevo scappare a lezione. Peccato che non sapessi nemmeno la strada per raggiungere il campus. Girai e girai finché non si fecero le 8, mancava mezz'ora all'inizio della lezione di storia cinese ed io ero ancora spaesato in una specie di parcheggio.

- Tutto bene Jungkook?- Domandò una voce abbastanza famigliare. Mi girai e vidi il volto sorridente di JIMIN, non penso di essere mai stato così grato di incontrare qualcuno in vita mia.

- Si!!!- Urlai correndogli incontro.- Dov'è il campus??-

- È l'edificio dietro di te.- Mi Spiegò indicandomi quello che stavo cercando da ormai un'ora. Mi diedi dello stupido mentalmente e seguii JIMIN dentro l'edificio.- Hai già fatto colazione?-

- Non ne ho avuto il tempo.- Risposi abbassando la testa. Decidemmo di entrare nella caffetteria a sinistra dell'entrata delle università e presi un cappuccino mentre lui un semplice caffè.

- Tae?- Domandò appena finí il suo caffè. Quasi mi strozzai bevendo il cappuccino appena udii quel nome.

- Come?- Domandai provando a smettere di tossire.

- Non Mi risponde al telefono e sto iniziando a preoccuparmi. È successo qualcosa?- Domandò.

- Assolutamente niente. Però stamattina non c'era.- Spiegai raccogliendo le mie cose.- Perdonami ma rischio di fare tardi quindi devo andare, è stato un piacere JIMIN!-

- A dopo Jungkook.- Mi Sorrise e mi allontani senza destare troppi sospetti. Provai a comporre il numero di Tae al telefono ma realizzai di non averlo e mi diedi dello stupido. Entrai nella classe di storia cinese e mi sedette affianco ad un ragazzo dai capelli neri come la pece.

-  È un piacere incontrarti di nuovo!- Commentò sorridendomi.

- Ancora tu?- Domandai appena realizzai che era il maleducato del parcheggio. Min Yoongi.