Capitolo II

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Qualcuno mi scuote la spalla ripetute volte e apro un occhio per vedere chi è. <Non hai niente da fare Seokjin?> sbuffo rumorosamente passandomi una mano sui capelli che mi cadono davanti agli occhi.

Una risata rimbomba la stanza ormai vuota e decido di aprire completamente gli occhi mentre poggio la schiena sulla sedia. Noto un fogliettino attaccato al mio banco e mi piego leggermente per leggerlo.

"Signor Yoongi non mi sembra il caso di dormire nelle mie ore. Sul registro potrai trovare la tua nota e oggi sarai in punizione. Quindi ci ritroviamo al terminare di tutte le lezione nell'ufficio del preside"

Sbuffo sonoramente e fulmino con lo sguardo il mio amico che non la smette di ridere. <Ti sembra divertente?> dico acido. Mi alzo dalla scomoda sedia e guardo il telefono. 12.45. Ma per quando ho dormito? Prendo le mie cose e faccio per uscire ma una presa abbastanza forte mi fa rientrare. Jin mi guarda serio. <Ne abbiamo già parlato delle tue ore di sonno a casa, se le vuoi chiamare così> comincia serio guardandomi dritto negli occhi. <Che ti sta prendendo?> mi domanda con una nota di preoccupazione.

<Jin> provo a liberarmi dalla presa ma con scarsi risultati. <Lasciami> dico alzando la voce.

<Non fino a quando non mi dirai che cosa hai!> mi prende il viso tra le sue mani <Sei il mio migliore amico e mi preoccupo di te, no?> continua <E mi sto preoccupando. Nel tuo appartamento, se così lo vuoi chiamare, non dormi mai, lavori sempre, non stai più insieme a me e prendi continue note per il tuo comportamento. Come se i tuoi voti fossero alti. Non passerai l'anno se fai così! E non ripetere il mio stesso errore> finisce per poi abbracciarmi stretto a lui. <Dimmi che cosa ti tormenta. Ancora per tuo padre? Per i soldi? Lo sai che te li posso prestare. Ma ti prego fai anche tu un passo verso di me> una lacrima gli riga il suo volto e mi sento fottutamente in colpa. È così preoccupato...non mi merito un amico del genere.

Gli asciugo la lacrima per poi staccarmi da lui. Meglio che lui non abbia un amico come me. Si può trovare di meglio. <Non voglio i tuoi soldi Jin. Voglio solo stare da solo...> mi allontano da lui per poi uscire dalla mia classe. Scusa Jin...

Pov's Seokjin
Abbandono tutte le mie forze e poggio la schiena al muro bianco della classe scendendo lentamente mentre comincio a piangere. Immergo le mani sui capelli castani e scuoto leggermente la testa <YOONGIIIII> urlo frustrato chiedendo gli occhi. Yoongi...

Sento dei passi venire verso di me e alzo la testa sperando nel vedere il mio migliore amico ma trovo un ragazzo dai capelli viola. Riabbasso lo sguardo e avvicino le gambe al petto tornando a piangere. Vedo nel suo viso lo sguardo confuso e si accovaccia vicino a me. È strano vedere un ragazzo come me piangere.

<Ehi amico...>mormora con voce roca e accarezzandomi leggermente la spalla. Mi fiondo tra le sue braccia singhiozzando. Ne ho così bisogno.

Lui mi accarezza la schiena lentamente. <Ti ho sentito urlare e pensavo che ti fossi fatto male...> aspetta che dica il mio nome.

<Seokjin>mormoro appena ancora scosso <Per gli amici solo Jin...> sussurro mentre lui mi stringe a se.

<Allora non piangere Jin, scommetto che sei più bello quando sorridi> allontana un po' il viso e mi guarda sorridendo creando due bellissime fossette. Sorrido spontaneamente e immergo lentamente un mio dito su una di esse. <Namjoon, piacere> mormora sorridendo e alzandosi pulendosi i pantaloni. Mi porge una mano e la afferro aiutandomi a rimettermi apposto. Guarda il suo orologio sul braccio sinistro per poi concentrare il suo sguardo su di me. <Ti va di prendere una pizza? Abbiamo ancora del tempo prima che la campanella risuoni> mi chiede sorridendo.

Mi mordo il labbro inferiore annuendo con il volto basso. <Conosco un posto dove la fanno buonissima> continua prendendomi una mano e uscendo dall'istituto velocemente. Ci avviciniamo ad una moto e mi porge un casco rosa. Io lo guardo incerto. <Se hai paura ti stringi a me> mi rassicura prendendo le mie due mani e poggiando il casco sopra di esse. Lui invece ne indossa uno nero e si posiziona sopra la due ruote aspettandomi. Velocemente lo imito e salgo dietro dietro di lui allacciando le mie braccia sulla sua vita. Fa rombare un po' il motore e poi parte verso una meta a me sconosciuta.

Pov's Jimin
<Allora Jimin...lo vedi?> mi chiede il mio migliore amico elettrizzato. Mi guardo attorno e rivedo la piccola figura di questa mattina. Noto i suoi occhi lucidi e affretta il suo passo entrando nei bagni. Il mio sguardo rimane fisso là e per poco non mi manca il respiro. <Allora?!> mi domanda con voce alta da far girare alcuni ragazzi dei tavoli vicini.

Sbuffo buttando la mia piccola mano sulla mia fronte scuotendo la testa. <No Tae. E non fare la ragazzina che sta per incontrare il suo idolo!> lo liquido per poi ridacchiare.

<Ma come faccio? Ho sentito voci che è più piccolo di noi di due anni e che non è niente male> ghigna felice guardandosi intorno irrequieto.

<E tu mi spaventi! Sembri sempre meno etero quando fai così. E ti ricordo che sei fidanzato amico mio> continuo guardandolo male.

<Aish Jimin! Non mi posso neanche divertire?> mi guarda serio per poi mettersi a ridere.

Mi guardo le mani preoccupato. <Se lei lo scopre non finirà bene>

<Se lei scopre cosa?> una voce femminile ci arriva alle orecchie da dietro le mie spalle e io mi congelo all'istante alzando lo sguardo preoccupato al mio amico.

<Allora Jimin?>

Angolo autrice
Uhhhhhh. Se devo dire la verità questo capitolo è stato molto difficile da scrivere e ci sono stata un po' male conoscendo l'amicizia tra Jin e Yoongi, in questo libro. Ma il mio umore è tornato felice quando ho fatto conoscere Jin e Namjoon (avevo gli occhi a cuoricino mentre stavo scrivendo😂) e la parte finale che è super esilarante vorrei dire. Ci vediamo al prossimo aggiornamento in un giorno casuale (quando ho tempo e voglia) e ciao!

Shut up 조용한Where stories live. Discover now