Capitolo 13

437 21 3
                                    

POV ARMIN

Quando sono uscito dalla camera non mi aspettavo certamente di essere preso cosí bruscamente da quel ragazzo... Tuttavia mi ha riferito che Eren potrebbe fare sciocchezze ed io mi sento in dovere di fermarlo.

Dove mai può essere?

Conosco molto bene Eren, so quanto sia difficile per lui alzarsi tutte le mattine e sopportare tutto ma nemmeno può buttare via la sua piccola vittoria di un grande passo avanti.

Credevo avesse smesso di tagliarsi e invece non è cosí, cos'altro non ha smesso di fare? Probabilmente non ha mai smesso di prendere quelle pillole, quelle medicine e gli antidepressivi. Non ha mai smesso di prendere nulla.

Che avesse finto per tutto questo tempo di sorridere? Chi lo sà.
Sarei dovuto stare più attento a lui.
E dire che lo conosco cosí bene.

Mi incammino sul sentiero che porta al boschetto scolastico e noto una testa castana far capolino da dietro un albero.

-Ehi Eren...- provo a parlargli, forse si sfoga, forse di calma o non so.
-Ehi- ha la voce spezzata, come se avesse appena urlato, finendola.
-Tutto bene?-azzardo a chiedere.

Una possibile risposta positiva mi darebbe la certezza che Eren non mi ha mai mentito sulle cure ma ovviamente la vita non la dà mai giusta.

-n_no. Aiutami-si alza e si dirige verso di me. Solo ora posso notare com'è ridotto.

Ha le braccia piene di lividi e morsi, la maglia un po' stracciata e lascia intravedere qualche succhiotto. Ha la zip dei pantaloni aperta e i pantaloni sono abbassati fino a metà coscia, come i suoi Boxer che lasciano scoperto il fondoschiena.

I suoi occhi sono colmi di lacrime in procinto di uscire senza tregua. Vorrei chiedergli chi è stato, come, perchè e quando ma nulla riesce ad uscirmi dalla bocca. Le parole mi muoiono in gola. Sento un pizzico ai lati degli occhi e comprendo che da lí a poco piangerò anche io.

-E_Er...en-pronuncio con voce flebile e distrutta.

Restiamo in silenzio per un bel po'.
Un po' troppo lungo.

Ed ecco che non so come comportarmi, cosa dovrei fare? In passato ci siamo passati insieme, l'ho aiutato e confortato ma ora? Lo vedo cambiato, più vuoto, quasi inrecuperabile. Non riesco a sostenere il suo sguardo, mi fissa ma sembra stia guardando tutt'altro.

Mi avvicino a lui senza fare movimenti bruschi e mi siedo sull'erbetta verde. Il sole inizia a filtrare tra le foglie degli alberi creando luci ed ombre sconnesse, come in quadro astratto.

-Eren-prendo coraggio-dimmi,cosa è successo?-chiedo e mi pento di aver parlato. Mi sembra evidente cosa è successo, lo posso intuire dai lividi, dalla maglia, da come mi guarda, da come guarda il mondo.

-Er_win-il suo sembra un sussurro sconnesso, quasi come se lo avesse pensato. Cosí soffice che forse l'ho solo immaginato.

Lo abbraccio senza proferire parola. Si deve sfogare, gli farebbe solo bene piangere.

POV EREN

Armin mi sta abbracciando, l'ha sempre fatto. Quegli abbracci tanto deboli ma protettivi e sinceri. A momenti scoppia a piangere, lo conosco fin troppo bene.

L'unico mio pensiero però ricade a quegli occhi di ghiaccio, grigi e spenti ma allo stessl tempo meravigliosamente pieni. Sono occhi che vanno capiti, bisogna ghardarli attentamente, leggerli. Quell'espressione che tanto vuole apparire fredda e nulla, in realtà è solo una richiesta di aiuto, un segno di tanto odio e tristezza verso il mondo intero.

Ora come ora non potrei parlargli, non potrei guardarlo, non potrei nemmeno stargli accanto. Sento male ovunque.

Se solo penso che se fosse stato qui mi avrebbe aiutato come ieri, invece Erwin è stato furbo. Mi ha avuto per sè ancora una volta, indisturbato.

Mi fa' cosí schifo questa vita, mi fa schifo tutto. Però voglio vivere, vivere per poter guardare ogni giorno quegli occhi grigi, quelli che mi hanno ferito ma che continuo a tenermi stretti.

Sono un moccioso? Si, lo dice lui.
Sono insopportabile? Probabilmente anche.

Cosa dovrei fare?

Ricambio l'abbraccio con Armin e mi alzo sistemandomi un po' i vestiti.

-Adiamo in camera- sussurrò tirando un sorrisetto forzato.

Annuisce e ci avviamo lentamente ed in silenzio verso il dormitorio.
------------
Spazio Autrice
Ciao Ererianiiiii💕
Questo è il capitolo 13.
Se vi è piaciuto e volete che continui mettete una stellina e commentatee

Ci vediamo(relativamente) al prossimo capitolo!!!

I'M YOUR, YOU'RE MINE #ERERI/#RIREN (in revisione)Место, где живут истории. Откройте их для себя