Capitolo XXVI

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Lord Thomas de Greye non era più disponibile, per nessuna donna. Nemmeno per lady Ariel Montagu, questo era quello che tutti dovevano credere, anche se in realtà, i due giovani nascondevano un dolce segreto, che alimentava la loro tentazione reciproca. Lord de Greye aveva reputato saggio informare la sua adorata zia, di quanto era accaduto alla festa del governatore. La contessa Bauermann e quel conte Fairchild non lo facevano stare tranquillo. Lady Scarlett, invece, si era mostrata tranquilla riguardo le due persone e disse, al suo adorato nipote, che si sarebbe occupata personalmente di sistemare definitivamente quella faccenda.

Quel giorno sarebbe stato molto impegnativo per la famiglia Montagu. Infatti si sarebbe celebrato il matrimonio tra lady Loreen e lord Steven. All'evento avrebbero presenziato quasi tutti i nobili di Newport News e quindi anche le principali pettegole della città. Nonostante la maggior parte della nobiltà non sapesse ancora della nuova fiamma di passione che aveva travolto lady Ariel e lord Thomas, i due avevano deciso di comportarsi normalmente.
«Non credete sia eccessivo?» Lord Thomas e lady Ariel erano stretti tra loro nella veranda sul retro del giardino di Villa Montagu. Lord Thomas era appoggiato con una mano a una delle colonne portanti e sovrastava, con la sua mole, Lady Ariel, che sorrideva davanti al volto dell'uomo che le aveva rubato il cuore. Ella era appoggiata, a sua volta, con la schiena alla colonna ed era rivolta di fronte a lord Thomas. Erano così vicini che solo un soffio li separava.
«Eccessivo per quale motivo mio amore? Credete che mi importi di ciò che dicono di noi?» Lord Thomas stava cercando di impegnarsi con tutto se stesso ad ascoltare ciò che la sua amata gli stava dicendo, ma i suoi capelli, i suoi occhi e la sua bocca erano un richiamo troppo forte per lui. Non riusciva a resistere al suo fascino. Voleva baciarla in continuazione e stringerla a sé sempre. Era assuefatto da lei.
«Non fingete Thomas, so che se anche non lo date a vedere, esattamente come faccio io, voi ci rimanete male. Lo so perché è la medesima cosa che faccio io.» Dopo l'ennesimo richiamo da parte di lady Ariel, lord Thomas fu costretto ad arrendersi nel suo intento e prestare la dovuta attenzione alle parole della dama.
«Ho smesso di fingere con voi da molto tempo mia cara. Davvero non mi importa ciò che dicono di noi. Vorrei solo che fosse così anche per voi.» Lady Ariel abbassò lo sguardo a quelle parole. Tra pochi minuti sarebbe dovuta andare a prendere sua sorella al piano di sopra. Lady Loreen era molto agitata quel giorno e non aveva voluto nessuno quella mattina in camera con lei. Aveva solo richiesto che lady Ariel, una mezz'ora prima di mezzogiorno, fosse andata a prenderla, per accompagnarla nel salone della casa, dove ci sarebbe stato Lord Montagu per accompagnarla alla chiesetta di proprietà della famiglia Boomer.
«Io ci provo, ma non ci riesco. So che non dovrei farlo, ma le loro parole sono così cattive e dette con così tanta convinzione, che a volte mi capita ci crederci.» Lord Thomas sollevò il capo di lady Ariel posando due dita sotto il suo mento. Si perse in quegli oceani cristallini che rendevano quella donna unica nel suo genere.
«Lo so Ariel. Per questa ragione dovremo comportarci normalmente. Se ci sforzeremo di fare qualcosa che non siamo più abituati a fare, ogni persona si accorgerà del nostro turbamento e, in questo modo, non faremo altro che far aumentare le voci che ci sono su di noi.» Lord Thomas stava dicendo solo la verità e anche lady Ariel lo sapeva bene. Doveva solo accettarlo e metabolizzarlo.
«Io vi amo. Non ho intenzione di nasconderlo a nessuno.» Lady Ariel alzò lo sguardo immediatamente e fissò gli occhi di lord Thomas, cercando di capire se stava mentendo o meno. Ciò che vi lesse fu solo la pura e mera verità. Oh santo cielo! Quelle parole le fecero perdere un battito. Le aveva detto che l'amava? Oh bontà Santa!
«Voi mi amate?» Mandò giù un groppo di saliva che non ne voleva sapere di farla respirare normalmente. Lui l'amava?
«Vi amo dal primo giorno che vi ho vista. Dovevo solo fare in modo che il mio cuore comunicasse con la mia mente, per far tradurre ciò che sentivo in qualcosa di comprensibile.» Sorrise malizioso lord de Greye, spostando una ciocca di capelli ribelli di lady Ariel.
«E ci avete impiegato tutto questo tempo Thomas?» Lady Ariel alzò un sopracciglio. Anche lei sapeva di provare qualcosa di molto forte per lui, ma non era ancora pronta a dire quelle due fatidiche paroline. Si ricordava ancora molto bene come era stata lasciata, mesi prima, da quello stesso uomo.
«Avevate promesso di diventare meno impertinente lady Ariel. Non sopporterei una moglie così saccente...» Lord Thomas diede un tenero bacio sulla punta del naso a lady Ariel, che si stava lentamente sciogliendo, preda di tutte quelle attenzioni amorose.
«Allora vi devo mettere in guardia Milord. Le mie promesse non sempre sono fatte per essere mantenute.» Lady Ariel si avvicinò lentamente alle labbra di lord Thomas e sussurrò quelle parole, come se fossero una lunga serie di promesse inafferrabili. Poi sorrise e prendendo l'iniziativa, lo baciò, lasciando senza parole lord Thomas. Quella donna era una forza della natura. Egli rafforzò il loro bacio allacciando un suo braccio intorno alla vita della dama, per stringerla di più a se. Il petto prorompente di lady Ariel cozzava con i forti pettorali di lord Thomas, che si lasciò travolgere da quella passione disarmante, che sperava mai sarebbe finita tra lui e lady Ariel. Ella, a sua volta, allacciò le braccia intorno al collo di lord Thomas e intrufolò le sue mani tra i morbidi capelli dell'uomo. Per lei quell'uomo sapeva di buono, sapeva di casa, di pace. Si ripresero da quella dolce tortura, qualche minuto dopo, ma nonostante questo negli occhi di lord Thomas e di lady Ariel aleggiava ancora la lussuria.

Lady ArielWhere stories live. Discover now