Capitolo 14

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Era finalmente arrivato il momento tanto atteso da Nicolas.

Ritornare a lavoro.
Per lui è stata l'unica ragione di vita, per quanto sia ammirevole e giusto, ho sempre considerato strano questo suo attaccamento morboso alla vita militare.

Ma Nicolas ritiene che gli ha salvato la vita, quindi ho espresso la mia opinione una volta sola e basta.

In questi giorni verrà Ingrid, da sola e ci chiameremo, a riguardo la mia fuga.

Auguro una buona giornata al mio fidanzato.
Quando la casa rimase vuota, presi una salopette ed un top verde scuro.

Misi le scarpe da tennis e dopo aver piegato le mie ciglia e sistemato i capelli in una coda alta.

Portai con me il mio zainetto preferito e mi diressi verso l'università.

Stavolta ci andai a piedi, per la prima volta ero in vena di fare tanta strada a piedi.

Avevo intenzione di buttarmi la zappa sui piedi, come si dice da queste parti.
Non ho intenzione di rinunciare alla laurea, infatti ho otto mesi per prepararmi a quanti più esami possibili.

Magari potrei anche riuscire a prendere la laurea in questi mesi.

Speriamo!
Sarebbe fantastico.

Ho interrotto questo percorso un sacco di volte e non mi va di fare così per sempre.

"Allora sei viva!"
Alessandro... un vero e proprio simpaticone.

Gli altri invece vennero a salutarmi, pensando subito al peggio.

Rassicurai i miei colleghi che stavo bene, anzi benissimo e per dei problemi di famiglia, del mio ragazzo, sono stata fuori.
Per questo avevo saltato delle lezioni, ma adesso sono qui e devo finire quanti più esami.

"La principessa ci degna della sua presenza"
Matt arrivò a beffarsi di me.
Alzai lo sguardo al cielo.

L'unica persona a non dover entrare in contatto con me, mi stava di fianco.

Entrambi a controllare la bacheca con tutte le date.

"Come se mi fossi divertita"
Commentai come mio solito, in tono acido.

Decidendo di ignorarlo, fallendo miseramente, era più forte di me ed anche Matthew era imbattibile sul darmi fastidio.

"Sei sparita da un giorno all'altro, non hai pensato a nessuno.
Tutti noi ci siamo spaventati.
Non hai pensato neanche a me"
Commentò fra rabbia e delusione.

Ma non aveva alcun motivo di essere deluso, io non gli ho mai promesso niente.

"Perché io e te non siamo niente, perché dovevo avvertirti?"
Risi.

Fu un gesto poco carino da parte mia, ma si pavoneggiava un po' troppo e con me ed uno dei più grandi errori che tu possa fare.

"Vuoi che te lo ripeta?
Ti voglio e secondo me te ne sei andata perché ti sei resa conto di quanto sia pazzo il tuo fidanzato"
I problemi miei e di Nicolas dovevano restare fra di noi.

Matt non è nessuno per intromettersi e per giudicare una persona che non conosce.

"Matthew!
Non ti devi permettere.
Siamo stati in Norvegia per comunicare la mia gravidanza alla sua famiglia, se proprio ci tieni.
Ed un bambino penso che sia la dimostrazione più grande e forte d'amore che esita.
Tra di noi non c'è alcun tipo di crisi!
Vedi di metterti l'anima in pace"
Spero d'essermi liberata di lui, non ce la faccio più.

Io non lo amo e non lo amerò mai, solo una persona possiede il mio cuore e sarà così per sempre.

Spero vi piaccia💙
BUONA PASQUA A TUTTI, anche se avevo già mandato un messaggio sulla mia bacheca, dove potete rimanere aggiornati su tutte le storie.

💙💙😘😘

Un amore impossibile 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora