Forse è corrente elettrica

140K 3.3K 1.5K
                                    

Amavo il vino, tanto quanto lo shopping, ma odiavo il mal di testa post-sbornia.

Mi rendeva simile a una iena, pronta a sbranare la sua preda, in questo caso Dimitri Stan.

"Soph"urlò e mi tappai le orecchie con il cuscino.

"No"brontolai, senza nemmeno sapere cosa volesse.

Aprii la porta senza bussare e senza chiedere il permesso, altra cosa che detestavo.

In realtà la lista era un tantino lunga, ero parecchia "critica".

"Buongiorno principessa sul pisello"si appoggiò allo stipite ed era solo in boxer attillati, molto attillati.

Evidentemente aveva il classico "problemino" mattutino, che di norma accomunava tutti gli uomini.

"Vaffanculo"alzai il dito medio e mi nascosi sotto le lenzuola.

"Tra un'ora abbiamo lezione, quindi alza il tuo grazioso fondoschiena e scendi a fare colazione"disse.

"Devi bussare quando entri"mormorai sempre nascosta.

"Okay"lo sentii sbuffare e sorrisi vittoriosa.

"E devi indossare una maglietta, una canottiera o un pezzo di stoffa"continuai.

Per l'amor del cielo vederlo a petto nudo era da acquolina alla bocca, ma non potevo rischiare di saltargli addosso.

"Tu dormi in sottoveste semi trasparente e non mi sembra che mi lamenti"rise.

"Scemo"con un calcio mi liberai del piumone e scesi come una furia dal letto.

"Finalmente"sorrise"Stavo morendo di fame"mi diede un bacio sul naso.

"Cosa sarebbe questa cosa?"alzai un sopracciglio.

"Bacio del buongiorno"spiegò sornione"Se vuoi però ti bacio per bene"sorrise e si avvicinò pericolosamente al mio viso.

Gli appoggiai le mani sul petto, sentendo la consistenza della sua pelle e lo allontanai"Per carità"borbottai imbarazzata.

"Soph, prima o poi faremo sesso"scese le scale fischiettando e purtroppo sapevo che aveva ragione.

Mi soffermai a guardargli il culo stretto nella stoffa nera e sospirai rumorosamente, dovrò appellarmi al mio spirito cristiano per non "violentarlo" sul tavolo della cucina.

"Che hai preparato?"chiesi, mentre gli trottelleravo dietro come un cane fedele.

"Aspetta e vedrai"mi fa l'occhiolino sfoderando un sorriso malizioso e sono sicura che abbia usato questa tecnica con un sacco di ragazze.

Vi assicuro che funziona alla grande, visto che per poco non gli cadevo ai piedi e lo supplicavo di legarmi al letto come Anastasia Steele.

"Non fare lo sbruffone"gli diedi una spinta scherzosa ed entrai nell'ampia cucina.

La tavola era piena di cose e c'era un ottimo profumo nell'aria.

"Ti ho stupita?"sussurrò sensuale.

Feci un bel respiro e risposi con calma"Ci vuole ben altro"sorrisi maliziosa.

"Bugiarda"mi versò del caffè.

"Okay lo ammetto, sei stato davvero carino"sbuffai.

"Ma non ero bello?"rise.

"Smettila di montarti che fai la schiuma"presi un muffin ancora caldo.

"È vecchissima, aggiorna il repertorio"cominciò a spalmare la marmellata sulle fette biscottate"Ho visto la Porsche in garage".

"Il mio gioiellino"sospirai, quella macchina era stato l'investimento migliore.

Sotto lo stesso tettoWhere stories live. Discover now