20. Kendall e Stone

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Dopo aver fatto shopping, Harry mi riaccompagnò a casa, avvertendomi che avevo circa un paio d'ore per prepararmi. Dovevo farmi assolutamente una doccia.

Quando rientrai nel mio appartamento, vidi Claire sul divano, tra le braccia di Louis, che le carezzava dolcemente la schiena.
Appena i due mi videro mi salutarono ed io feci lo stesso.

"Claire" la chiamai, posando le chiavi all'ingresso; avevo bisogno del suo aiuto.

"Dimmi" rispose, ancora poggiata sul petto di mio cugino.

"S.O.S" l'avvertii, dirigendomi verso la mia stanza.

"Arrivo subito!" esclamò.

Aprii l'armadio e appena mi raggiunse, mi spinse lontano da esso.

"Che genere di s.o.s?" chiese, iniziando a ispezionare i vestiti presenti.

"Non ne ho idea. Harry mi ha detto di vestirmi elegante e che un suo amico ha insistito perché ci fossi anche io"

"Quindi dobbiamo fare colpo su Harry o sull'amico?"

"Claire!" esclamai a voce alta, dandole un leggero schiaffo sul braccio.

"Arya, non fare la santarellina con me" disse, lanciando un vestito nero sul letto.

"Non sto facendo la santarellina. Semplicemente non devo fare colpo su nessuno".

"Sisi, infatti stavo per limonare io con Harry in cucina" replicò con quella sua voce squillante, mentre cercava un paio di scarpe col tacco.

"Con chi stavi per limonare?" urlò Louis dal salotto.

"Con nessuno, tesoro. È tua cugina il problema" urlò Claire di rimando.

Roteai gli occhi e mi diressi in bagno per farmi una doccia. Mi fiondai sotto il getto d'acqua calda e cercai di aiutare i miei nervi a rilassarsi. Lo stress causato dal lavoro e dalla discussione con Niall si fece sentire a fine giornata. Avevo bisogno anche solo di 5 minuti da dedicare un attimo a me stessa.

Una volta fuori dall'acqua, decisi di piastrare i capelli, giusto per cambiare look. Mi truccai, utilizzando ombretti nude, eyeliner e mascara, decidendo di indossare il rossetto solo dopo aver scelto cosa mettere. Non avevo la ben che minima idea di che tipo di serata fosse. Avevo pensato di inviare un messaggio ad Harry, ma avevo declinato subito l'idea.

Tornai in camera e Claire aveva praticamente svuotato il mio armadio, gettando tutti i vestiti sul letto.

"Eccolo!" esclamò girandosi verso di me con occhi illuminati e un sorriso a trentadue denti.

"Grazie per l'ordine, comunque" la presi in giro, iniziando ad indossare l'intimo.

"Non c'è di che" rispose, con un sorrisetto beffardo.

"Ora, pensiamo al vestito che sono riuscita finalmente a trovare" afferò l'abito, come se fosse la cosa più preziosa di questo mondo e me lo mostrò, poggiandoselo addosso e mettendosi in posa.

"Non è fantastico?" chiese, con ancora il sorriso stampato sul volto.
L'abito era rosso e le arrivava fino ai piedi. Lo comprai qualche mese prima solo perché era in saldo, non avevo mai pensato di indossarlo, era troppo elegante.

"Non è.."

"Stupendo?" mi interruppe lei.

"Troppo elegante?" conclusi la mia frase.

"Un vestito elegante avrebbe due spacchi del genere ai lati e la schiena quasi tutta scoperta?" chiese, inarcando un sopracciglio.

"Perché no?" controbattei.

▪G R E E N▪ {H.S} Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora