I'm so lost

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Regola numero ventuno se non hai le prove non credere mai a quello che ti dicono gli altri. Regola numero ventidue se sei capace di fare qualcosa falla da solo. Regola numero ventitré se hai paura del buio chiudi gli occhi e prova a dormire...

Mi sento così maledettamente felice, e stranamente non mi importa del fatto che sono stata rapita che probabilmente i miei amici si stanno chiedendo dove sono, non mi import del fatto che un mio vecchio vicino di casa sia apparso dal nulla a salvarmi, l'unica cosa che mi importa al momento è che dopo tanto tempo sono felice.
Mi guardo in torno e per un attimo non vedo più Hades ma poi mi giro e lo ritrovo con due zuccheri filati in mano e un sorriso stampato sulla faccia, io mi metto a ridere e lui mi porge uno dei due zuccheri filati.
Poi camminiamo fino alla ruota panoramica e lui mi dice:"saliamo?" Io fisso per un momento la ruota tirando su la testa poi fissando di nuovo il mio zucchero filato dico:"va bene", prendiamo due biglietti e saliamo.
La ruota rimane per un po' ferma e poi inizia a muoversi lentamente, mi sento così in, mi piace poter essere a questa altezza mi dal la sensazione di stare controllando Cisa c'è sotto di me. Mi giro verso Hades e gli chiedo:" quindi ora mi puoi dire cosa ci facevi in quel ospedale?" Lui mi guarda per un attimo e poi mi dice:"e complicato Nyx..." e io allora torno a fissare l'orizzonte per riuscire a ottenere di nuovo la sensazione di controllo su quello che sta succedendo poi continuando a fissare un punto lontano dico:" non mi interessa io ho bisogno di sapere Mike" lui mi guarda preoccupato e poi si guarda in torno e mi sussurra:"ma si impazzita non puoi usare il mio vero nome, soprattuto in publico" a quel punto mi giro verso di lui e lo prendo per il collo della maglietta dicendoli:"sarò anche pazza ma di sicuro almeno io sono onesta" e lui mi guarda dicendo:" va bene, ti spiegherò  ma non qui".
Come a farlo apposta la ruota si ferma e noi scendiamo, facciamo ancora un giro per le bancarelle vicini e io gli faccio la seconda domanda che in questi giorni mi è passata spesso per la testa:" dove sei stato per tutto questo tempo?" Lui a quel punto mi prende e si mette davanti a me le sue mani mi stringono poco sotto le spalle l'uno i bracci, mi fissa negli occhi e mi dice:"ti ho detto che ti spiegherò, ma non ora e non in questo posto" io gli tolgo il braccio dalle mie braccia e fissandolo negli occhi gli chiedo:"quando?" Lui guarda il basso e mi dice:" domani quando ti sto riportando a casa" io annuisco, improvvisamente una bambina spunta dal niente puntandomi un dito contro dicendo:"mamma! Mamma! Guarda i capelli di questa ragazza, sono blu!" Io sorrido imbarazzata e la madre della bambina la prende per il braccio e guardandola le dice" non importunare i ragazzi" poi si volta verso di me e mi dice" scusala" e io la guardo un po' rossa e le dico" ma no si figuri" poi la bambina viene trascinata per il braccio in lontananza, io seguo quella bambina con lo sguardo fin che posso ma poi la bimba entra nella folla e io la perdo di vista.
Mentre la notte diventa sempre più scura alla festa arrivano sempre più persone che si mettono a ballare nella pianura allestita come pista da ballo al centro delle bancarelle. Mi piacciono le danze da bambina mia madre preparava sempre delle feste in giardino nella quale gli invitati iniziavano a ballare, mi ricordo anche che spesso la famiglia di Hades veniva invitata dato che le nostre case erano separate solo da una siepe bassa e le nostre madri andavano molto d'accordo. Spesso le feste si tenevano di domenica dopo la messa alla usale la in famiglia partecipava raramente ma alla quale la famiglia di Hades andava regolarmente infatti si univano a noi spesso dopo la messa e lui era vestito in camicia elegante, quando avevamo sette anni lui si lamentava spesso che la cravatta stringeva quando alla fine raggiunse i tredici anni se la toglieva prima di venire da noi. Essendo gli unici bambini e lui ballavamo sempre insieme ma ci stufavamo quasi subito ed entravamo in casa a giocare ha fare la battagli a di cuscini cosa per la quale mia madre mi sgridava regolarmente, ma noi continuavamo a fare imperterriti tutte le domeniche.
I miei pensieri vengono interrotti quando Hades mi porge la mano e mi dice:"ti ricordi come si fa?" E io sorridendogli prendo la mano e gli dico:"assolutamente no" lui ride e ci mettiamo a ballare.
Si fa sera tardi e decidiamo di lasciare le danze per raggiungere la macchina e tornare all'motel. Entro in macchina e lui accende i fari per riuscire a vedere qualcosa lungo la strada, appoggio la testa sul finestrino senza accendere la musica, poi mormoro:"domai però mi spieghi" e lui guardando in avanti mi dice:"promesso" io chiudo gli occhi e gli dico:"non promettere se le tue promesse servono a convincere qualcuno che una cosa accadrà" lui non mi dice niente per un po' e poi mi chiede:"quindi quando dovrei promettere?" Io sussurro:"mai. Le promesse sono solo un modo di credere che sappiamo cosa accadrà, ma non lo sappiamo e per quanto mi riguarda stanotte un"innocente potrebbe entrare in camera e rapirti, oppure potremmo morire ora in un incidente d'auto e a questo punto non saprò mai cosa cavolo ci facevi mi quel maledetto ospedale" l'auto rimane silenziosa, nessuno dei due ha più niente che valga la pena di essere detto.
Mi sveglio quando la macchina si ferma nel parcheggio, esco dal automobile e sono così stanca che i miei piedi sembrano muoversi senza ricevere il comando di farlo, quando entriamo una voce dice:"divertiti?" E io salgo le scale dicendo:"lei signora è molto strana" sento da dietro le mei spalle la sua risata e poi lei rispondermi:" mi puoi pure chiamare Idunn" e io mi fermo mi giro a guardarla e dico"dea della giovinezza" e lei sorridendo dice:"qualcuno si doveva prendere cura dei giovani sopravvissuti come voi" e io per la stanchezza ribatto:"sappiamo prenderci cura di noi stessi" e lei con uno sguardo dolce come se avesse capito che ho risposto solo per la fatica di reggermi in piedi mi risponde:"lo so ma sentire che c'è sempre qualcuno pronto a darti una mano in ogni caso fa piacere a tutti" a quel punto non posso che sorridergli e le dico:"io sono Nyx. Buona notte Idunn" e lei mi risponde:"notte" poi raggiungo Hades in cima alle scale da dove ha assistito a tutta la scena e camminando arriviamo in camera.
Mi cambio velocemente e mi butto sul letto, mi addormento lentamente e faccio solo in tempo a sentire Hades che mi dice:"notte. Nyx" e a sussurrargli:"notte Hades" le mie palpebre si fanno pesanti e la mia testa leggera.

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