KAITOU KID E IL RAGAZZO MISTERIOSO

La lettera di sfida di Kaitou Kid

Goro's POV

Goro: Alla prima lettura non è che si capisca granché. Mi sa che questa lettera necessiti di una lettura più approfondita. Ora la rileggo ad alta voce, assieme a lei e se le viene in mente qualcosa non esiti a dirlo.

Dalla prossima luna piena,
ogni giorno,
sfodererò una delle mie carte
Quando arriverà la morte
mi impossesserò della lacrima di Satana
arrivando dal ventoso vuoto
tramite un portale oscuro
Le colonne di fuoco,
unica mia luce,
si scanseranno da me
come se impaurite
E infine con uno schiocco di dita
mi dissolverò nel vuoto come un Angelo

Sfido il piccolo detective a scoprire
La mia MAGIA

Kaitou Kid

Beh, anche leggendolo più accuratamente, non ne comprendo quasi niente.
Mi dica sa di una qualche pietra preziosa di nome Lacrima di Satana

Kaori: Si, è un rubino molto grande che sarà esposto da domani per circa tre mesi nel nuovo grattacielo del gruppo Suzuki.

Goro: Di nuovo il gruppo Suzuki.
Beh, sembra un messaggio diverso dai soliti però...

In quel momento la porta si aprì.

Ran: Buongiorno.

Kaori: Buongiorno.

Goro: Lei è mia figlia Ran, il ragazzino con gli occhiali si chiama Conan e vive con noi da un pò e l'altro si chiama.....Kaito!

Conan: Cosa c'è Goro, perchè sei sorpreso? Lui si chiama Kaito.

Goro: Vieni a vedere.

Conan si avvicinò pensoso al tavolino.

Conan: È un normalissimo preavviso di ladro Kid. Posso leggerlo?

Goro: Fà pure. Leggendola capirai che non è un preavviso come tutti gli altri.

Conan cominciò a leggerla piano e in silenzio mentre Ran chiese:

Ran: Sei strano oggi papà, di solito non vuoi che si impicci nei tuoi casi invece oggi...

Goro: Ho un motivo molto valido per fargliela leggere. La lettera secondo me è indirizzata a lui. Kaitou Kid vuole sfidare Conan.

Ran: Cosa!?!

Conan: Ha ragione tuo padre. Vuole sfidare me, unicamente me.

Ran: Ma allora perchè ha spedito la lettera a casa di Kaori?

Goro: Questo non lo so.

Ran: E poi come faceva a sapere che Kaori sarebbe venuta da noi e non dalla polizia? Immagino lei non sia andata alla centrale.

Kaori: No, infatti.

Conan: Kaori, chi le ha detto di venire  qui, all'agenzia del detective Goro.

Kaori: Me l'ha consigliato il mio maggiordomo dicendomi che il grande detective in trance potesse scoprire subito qual era il significato della lettera.

Conan: Beh Kaori, quello era Kaitou Kid.

Goro: Si, è molto probabile che sia andata così. Comunque tornando al discorso di prima che veniste...in qualche modo centra di nuovo il gruppo Suzuki.

Ran: In che senso?

Goro: La lettera nomina una certa lacrima di Satana e questa Lacrima di Satana è un rubino che è esposto per circa tre mesi, a partire da domani, nel nuovo grattacielo Suzuki.

Conan: Si, me lo ha detto Ayumi.

Ran: Strano che Sonoko non me l'abbia detto...

Goro: Già, molto strano.

Ci fu un minuto di estremo silenzio poi mi alzai e dissi:

Goro: Bene Kaori, mi lasci il suo numero di telefono così nel caso scoprissi qualcosa in più sulla lettera glielo potrei subito dire.

Kaori: Ok, nessun problema.

Le porsi un foglietto con una penna, lei ci scrisse nome, cognome e numero di telefono, poi me lo diede. Nel frattempo notai che Conan era molto pensoso e allo stesso tempo molto perplesso.

Conan: Sbaglio o è la prima volta che Kid spiega nel dettaglio cosa farà durante un furto?

Goro: In effetti è la prima volta...

Conan: Dobbiamo scoprire perché lo ha fatto.

Goro: Secondo me lo ha fatto solo per farci spaventare con le sue parole da buono a nulla.

Conan: Potrebbe...

Il moccioso non era ancora del tutto convinto. Si rifece pensoso, io e Ran accompagnammo Kaori alla porta.

Kaori: Allora se scoprite qualcosa mi fate sapere voi.

Io da gentiluomo quale sono risposi bacandogli la mano

Goro: Certamente Madame

Notai Kaori fissare Conan con aria di sfida prima di uscire poi se ne andò. Non credo Conan se ne fosse accorto. Chiusa la porta io mia figlia ci andammo a sedere vicino a Conan e a...Kaito!! In quel momento mi accorsi che l'altro moccioso trovato da Conan per strada aveva il nome incredibilmente simile a quello di Kid. Sobbalzai e gridai:

Goro: Ehi tu, perché hai il nome simile a quello di Kid?!?! Dimmelo!! Non è che sarai tu Kid?!?

Le facce di mia figlia e di Conan diventarono cupe quasi come a vergognarsi di quello che dicevo. Non ne ho ancora capito il perché. Kaito si spaventò. Ran lo difese:

Ran: Papà!!! Ma come può essere lui Kaitou Kid se è solo un ragazzino!! Non puoi accusarlo solo perché hanno il nome simile!

Io feci finta di capire e lo lasciai perdere per il momento... Una volta seduti tutti al tavolo cercammo di decifrare il preavviso.