I giovani detective in azione

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la porta dell'ascensore si aprì: eravamo al primo piano.
Davanti a noi si presentava un lungo corridoio con dieci porte: cinque a destra e cinque a sinistra. Alla nostra destra trovammo un cartello con su scritto:
"Primo piano - Camere 1-10"

Kaito: Dividiamoci: ognuno di noi ispezionerà due camere, io la 1 e la 2, Genta la 3 e la 4 e così via.

Mitsuhiko: Ok, allora io controllo la 5 e la 6.

Ayumi: Io la 7 e la 8.

Ai: E a me restano la 9 e la 10.

Kaito: Ok, se qualcuno trova qualcosa fischi e tutti gli altri andranno immediatamente da loro intesi?

Ayumi: Ok!

Ci dividemmo e cominciammo a cercare Conan nelle varie stanze.
Nella camera 1 c'era un lungo tappeto. A destra c'era il bagno e in fondo alla camera c'era il letto. Mi chiesi come mai un grattacielo come quello doveva avere delle camere a mo' di hotel.
L'unica parte dove poter nascondere un bambino era nell'ampio armadio alla sinistra del letto, ma non vi trovai nessuno, e sotto il letto stesso, ma anche lì non c'era nessuno. Controllai anche in bagno ma niente. Uscii dalla camera e entrai nell'altra. Tutto taceva ora che ci eravamo divisi. Il silenzio in quel momento era la cosa più inquietante. Significava anche che gli altri non avevano trovato niente.
La camera 2 era identica alla 1, l'unica differenza stava nel fatto che questa era leggermente più piccola. Controllai nell'armadio, sotto il letto e infine il bagno e anche qui niente. Uscii e trovai Genta ad aspettarmi.

Kaito: Hai trovato qualcosa?

Genta: No, altrimenti avrei fischiato.

Poco dopo arrivarono Ayumi e Ai.

Ai: Io non ho trovato niente.

Ayumi: Lo stesso vale per me.

Per ultimo arrivò Mitsuhiko che pronunciando una sola parola ci fece escludere l'idea che Conan non si trovasse al primo piano.

Mitsuhiko: Niente.

Kaito: Bene, allora andiamo al secondo piano e cerchiamo lì, magari avremo più fortuna.

Detto questo entrammo nuovamente nell'ascensore e prememmo il pulsante per andare al secondo piano. Quando uscimmo dall'ascensore con nostro grande stupore il secondo piano era identico al primo e con questi anche quelli fino al nono. Dovemmo, quindi, controllare tutte le stanze dal secondo al nono piano. Ovviamente non trovammo nulla di nulla!

Genta: Io non ce la faccio più!!

Mitsuhiko: Neanche io! Avremo controllato si e no una ventina di stanze a testa!

All'improvviso con tono deciso Ayumi ci sprono ad andare avanti e continuare a cercare.

Ayumi: Dobbiamo continuare a cercare!! Conan potrebbe essere in pericolo e voi vi sdraiate sul pavimento lamentandovi!?!

In tutta fretta i due si alzarono e ammisero di essere stati un tantino egoisti.
Rientrammo per l'ennesima volta nell'ascensore. L'undicesimo piano era la cucina del ristorante che si trovava al dodicesimo piano. Dato che Jirokichi il giorno del furto non voleva nessuno nell'edificio oltre a noi che eravamo stati invitati i due piani erano deserti e così potemmo ispezionarli per bene.

Ayumi: Avete trovato qualcosa?

Genta: No, purtroppo.

Vidi che l'espressione di Ayumi divenne temporaneamente triste.

Ayumi: Saliamo al tredicesimo piano!

Kaito: Ok.

Una volta arrivatici scoprimmo una stanza totalmente vuota, non c'era niente di niente.
Cosa se ne faceva Jirokichi di una sala come questa, totalmente spoglia!?!
Pensando mi avvicinai alla finestra della sala, la aprii e mi ci affacciai. Solo una volta ero stato su un grattacielo più alto di quello. Notai ai piedi dell'edificio un enorme secchio dell'immondizia con un grosso lucchetto sopra. Chissà perché c'era un secchio così grande... era uno di quei secchi verdi squadrati dove ci potrebbe entrare anche una persona dentro. In quel momento fui colto da un'improvvisa illuminazione che mi fece capire quasi tutto l'accaduto mi mancava soltanto altri due piccoli dettagli: l'apparizione e la sparizione di Kid!

Mitsuhiko: Kaito, noi stiamo salendo, vieni?

Kaito: Si, ero assorto nei miei pensieri...

Mentre esplorammo i piani successivi feci finta di non sapere dove era stato rinchiuso Conan. Potevo permettermi di aspettare, di certo Kaitou Kid non gli avrebbe fatto del male. Come sospettavo nei piani successivi non trovammo nessuno.

Ayumi: Dove sei Conan!?!

Ayumi era disperata, stava quasi per piangere ma io non mi scomposi. L'unica cosa che feci è consolarla ma niente di più. Ai si avvicino a me.

Ai: Tu sai dov'è Conan, vero!? Quando ti sei girato dopo che ti abbiamo chiamato al tredicesimo piano avevi la stessa espressione soddisfatta che ha Conan dopo che ha risolto un caso.

Annuii lentamente con la testa.

Ai: E allora perché non ce lo dici? Non vedi quanto soffre Ayumi?!

Io le risposi con molta calma.

Kaito: Ogni cosa al suo tempo.

Ai era infuriata, stava per darmi uno schiaffo ma poi tornò a consolare Ayumi.
In quel momento la mia priorità era risolvere il mistero dell'apparizione e sparizione di Kid per poi poter riprendere il mio rubino. 

  

          

KAITOU KID E IL RAGAZZO MISTERIOSOTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang