6. Le audizioni

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Io, Jess e Cody siamo seduti sulle poltrone dell'auditorium della scuola.

Sarò sincera: non so molto di loro, a parte che ci troviamo bene a lavorare insieme su trame e spettacoli vari. Ma al di fuori dell'ambiente scolastico, non abbiamo mai parlato. È vero, quest'estate ci incontravamo spesso al bar per buttare giù idee per lo spettacolo di quest'anno, ma le nostre conversazioni sono sempre state circoscritte a questo. Comunque, se ho bisogno di loro, so sempre dove trovarli: in biblioteca. Sembra quasi che entrambi vivano lì dentro. E come prevedibile, hanno una A in tutte le materie. Comunque, sono abbastanza simpatici. Almeno non scappano di fronte al mio dark humour.

Controllo la lista dei candidati che si sono iscritti online per le audizioni, lista che abbiamo chiuso giusto un'ora fa.

Di Dorian non c'è ancora l'ombra e la cosa mi tranquillizza. Forse avevo ragione. Forse non verrà mai veramente.

Conto le candidate per il ruolo di Giulietta - ben quindici - e poi i candidati per il ruolo di Romeo - solo cinque. E impallidisco mentre il mio cuore inizia a martellare forte nel petto.

Mi schiarisco la gola.

-Ehm... non sapevo che James Hollow si fosse iscritto per il ruolo di Romeo - dico ai due ragazzi seduti al mio fianco.

-Sì, è sembrato strano anche a noi. Ma pensa che fortuna: grazie alla sua presenza, questo spettacolo potrebbe diventare ancora più popolare di quanto immaginassimo! - Esclama Cody.

Prima che possa replicare, sento la porta dell'auditorium che viene aperta con violenza. Il rumore rimbomba per il teatro. Oh no.

Dorian si avvicina a noi con passo strascicato. Rivolge una rapida occhiata a me e agli altri due ragazzi, dopodiché si lascia cadere sulla poltrona accanto alla mia.

-E' questo il corso di teatro? - Domanda con voce annoiata.

-No, questo è il corso di atletica leggera. Non sapevi che è uno sport molto praticato a teatro? - Gli domando.

Dorian mi osserva.

-Tu sei quella che ha una cotta per mio cugino, giusto? - Chiede poi.

Spalanco gli occhi.

-Che diamine stai dicendo?

-Ce li hai dei Mikado oggi?

Lo fulmino con lo sguardo e decido di ignorarlo, poggiando la lista dei candidati sul tavolino improvvisato davanti a noi.

-Direi che è arrivato il momento di iniziare con le audizioni, altrimenti usciremo da qui dentro per mezzanotte - dico agli altri.

Loro annuiscono e io mi volto verso Dorian.

-So che a te non interessa, ma io tengo molto a questo progetto. Per favore, non rovinarlo - gli dico a bassa voce.

-Mi spezzi il cuore, dolce Mercoledì Addams, credendo che io possa fare una cosa del genere.

-Smettila di chiamarmi così.

-All'anagrafe non compari come Mercoledì?

-No.

-E allora come dovrei chiamarti?

-Semplice: non chiamarmi.

Mi volto dall'altro lato, ma non abbastanza rapidamente da non notare un angolo delle labbra di Dorian che si solleva verso l'alto, in uno di quei sorrisi pericolosi.

Le candidate per il ruolo di Giulietta sono quasi tutte passabili. Tranne per una ragazza che ha iniziato a balbettare. E tranne per un'altra alla quale è sfuggito quello che aveva tutta l'aria di essere un rutto. E tranne per un'altra che mentre recitava si palpava con un po' troppa insistenza il corpo, guadagnandosi alla fine dell'esibizione un applauso da Dorian. In effetti, un'altra ancora ha perso il filo e non è riuscita più ad andare avanti con le battute. Okay, forse quelle passabili non erano poi così tante. Ma Julia non mi delude e dopo un altro confronto con gli altri, ignorando l'intromissione di Dorian con il suo voto a favore della palpatrice, assegniamo il ruolo a Julia. Soddisfatta, passiamo ai Romeo. Con i quali recita Julia stessa, nei suoi nuovi panni di Giulietta.

Justin alla fine non si è presentato e Julia recita all'inizio con Fred, un ragazzo di colore particolarmente affascinante. Poi con un certo Bruce, Adam, Finn. E infine è il turno di James.

Arriva sul palco e quando Julia incontra il suo sguardo capisco subito che la cosa la rende nervosa.

Mi lancia un rapido sguardo, ma io annuisco, provando a tranquillizzarla. È solo teatro. E poi, sono praticamente certa che James non sappia recitare. E quel Fred è stato particolarmente bravo.

James pronuncia le sue battute, il nostro adattamento alla storia di Romeo e Giulietta ambientato nel ventunesimo secolo.

-Non credevo potessi esistere - le dice lui, osservandola attentamente, con insistenza.

Julia mantiene lo sguardo basso, conscia dei suoi occhi puntati su di lei.

-Cosa non credevi che potesse esistere? - Domanda.

James le prende la mano con delicatezza e lei solleva di scatto gli occhi su di lui, che adesso le sorride come meravigliato.

-Un essere bello come te. I tuoi occhi, i tuoi occhi sono come un mare mai solcato da alcuna nave. E le tue labbra...

-Non possiamo - lo interrompe Julia, allontanandosi.

Ma lui la raggiunge e afferra delicatamente il suo mento, in modo che si volti verso di lui.

La mano si sposta dal mento alla guancia. E so che è solo recitazione, ma... loro stanno interpretando la parte come se... come se fosse reale.

-Al diavolo i Montecchi e al diavolo i Capuleti. Io non posso smettere di amarti.

Tra di loro passa qualcosa, come una scintilla. La scena è terminata, ma loro continuano a fissarsi.

Julia è la prima a riprendersi, schiarendosi la voce e allontanandosi.

James ci rivolge un cenno, quindi torna dietro le quinte. Dopo qualche istante Julia fa lo stesso, uscendo però dalla parte opposta.

-Wow - dice Jess. -Abbiamo trovato il nostro Romeo. Sono perfetti insieme.

Sento la gola diventare improvvisamente secca.

-A me è piaciuto di più Fred - dico.

-Che?! - Domanda Cody, stupito.

-Sì, insomma... è molto bravo. E poi è un ragazzo di colore, ci allontaneremmo dal solito cliché e...

-Ammetto che Fred sia bravo a recitare, ma hai visto il feeling che c'era tra Julia e James? Era qualcosa di... magico! - Replica Cody.

-Non credevo che James fosse così bravo. E in più, come ti dicevo, ti rendi conto di quanto potrebbe avere successo questo spettacolo con lui nei panni di Romeo?! James è la nostra scelta. È perfetto.

Apro bocca per replicare, ma la verità è che hanno ragione. Julia e James erano perfetti. Terribilmente perfetti. E io tengo a questo spettacolo, e sarebbe da sciocca e immatura non dare il ruolo a James solo perché... beh, solo perché dovrà interpretare Romeo con una Giulietta tutta sua. È solo recitazione. Finzione. E Julia è mia amica, non le interessa James.

Percepisco il peso dello sguardo di Dorian su di me, ma decido di continuare ad ignorarlo.

-Molto bene. I ruoli di Romeo e Giulietta sono assegnati. Passiamo avanti con Mercuzio.

Angolo Freya

Prima che iniziate ad insultare perché quelli non sono versi di Romeo e Giulietta: la recita è adattata e ambientata in tempi contemporanei.

Detto questo, cosa pensate dei personaggi? E' un bene che Julia interpreti Giulietta?

Instagram: Freya_Dakets

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