12 Rifugio peccatori

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Sono le diciassette, ora in cui normalmente potrei uscire da scuola e in cui invece oggi inizia la mia punizione. Per colpa di Dorian.
Quando entro in aula detenzione trovo già Dorian seduto in ultima fila. Oltre a lui ci sono una tipa emo un po' svampita, due ragazzi skater e Zayn, un tipo che ha la nomea di spacciatore.
-Posi il cellulare qui, signorina Cooper - mi dice il professor Stevenson.
Lo fisso e per qualche istante restiamo entrambi immobili a fissarci in cagnesco. Ha degli occhi da rettile. Giuro.
A malincuore, lascio il cellulare nella scatola delle scarpe che mi porge e prendo posto nel banchetto davanti a Dorian, ignorandolo con tutte le mie forze.
Durante i primi minuti in aula non vola una mosca. L'unico rumore che si sente è quello proveniente dalla ragazza emo che mastica una gomma da masticare formando di tanto in tanto un palloncino che fa scoppiare e la penna del professor Stevenson su un foglio di carta particolarmente ruvido.
Spero quasi che le prossime due ore passeranno interamente così. Chissà che fine ha fatto James.
La mia calma interiore viene però messa a repentaglio dal demone riccio che si trova dietro di me, che inizia a picchiettare sulla mia spalla con una penna.
Alzo gli occhi al cielo, ma lo ignoro. Ricomincia, ma continuo ad ignorarlo.
Ahimé però sento il rumore del banco che viene spostato in avanti.
-Pensaci bene, Mercoledì: ti sto facendo un favore - sussurra al mio orecchio.
Mi volto leggermente.
-Tu staresti facendo un favore a me?!
-Già. Non fosse stato per me, non avresti mai provato l'ebrezza di trovarti in detenzione.
-Ebrezza?
-Sì. Tutto ciò che è illegale è emozionante. Ripeto, dovresti ringraziarmi.

Stavolta mi volto del tutto, finché non siamo faccia a faccia.

-Tu puoi anche trovarlo divertente, Hollow. Non so perché tu abbia scelto me come tua vittima, ma sappi che non ti permetterò di rovinarmi la vita.

-Rovinarti la vita? Addirittura?

-E' questa la tua intenzione, o sbaglio?

Detto questo, mi volto definitivamente, ma Dorian continua a picchiettare sulla mia spalla.

Mi giro di scatto con una matita in mano.

-Smettila, o potrei pugnalarti con la mia matita - gli dico.

Lui solleva un angolo della bocca in alto.

-Uhm. Passionale, essere pugnalato da te. Non ti sa tanto da Shakespeare?

-Mi sa tanto da "Hollow, sei un uomo morto".

-Noto con spiacere che si sta svolgendo un'intensa chiacchierata lì in fondo - dice il professor Stevenson sollevando lo sguardo dal suo foglio.

Mi volto di scatto verso di lui.

-Signorina Cooper, vorrebbe renderci tutti partecipi? O magari preferisce mezz'ora in più di punizione?

A salvarmi, come praticamente sempre, è James che entra in aula trafelato.

-Mi scusi per il ritardo, professore.

-James Hollow. Che piacere averla nel lato oscuro.

L'ha detto davvero?

-Potrei ben pensare di effettuare un sacrificio con le vostre anime macchiate di peccato - continua il docente, guardandoci uno per uno.

L'ha detto davvero? Pt. 2.

James vacilla un istante sulla soglia, dopodiché posa il suo cellulare e si avvia in fondo all'aula, sedendosi al banco vicino al mio.

-Tutti i peccatori pagheranno - mormora la ragazza emo, continuando a masticare la sua gomma.

Io e James siamo gli unici due a guardarci intorno con occhi stralunati.

Weird and weirdoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora