Finito il turno del pomeriggio, torni a casa e decidi di farti un bagno per levarti un po lo stress e la stanchezza per colpa del lavoro.
Entri in bagno accendi lacqua e metti una bath bomb color lilla alla lavanda, ti togli i vestiti intanto che la vasca si riempie infine entri dentro, pian piano il tuo corpo inizia a rilassarsi e i pensieri iniziano a navigare nella tua mente Chissà se Jimin mi scriverà ti tornano in mente le immagini della notte prima quando si era preoccupato più di te nel momento in cui ti eri tagliata, mentre lui era tutto preso a metterti un cerotto avevi notato i sui occhi scuri e profondi, quelle labbra carnose e rosate che quando si concentrava le storceva a mo di bacio, le sue guanciotte paffute Ad un tratto senti un suono provenire dal tuo telefono, non potendolo prendere subito ti sbrighi a sciacquarti, ti metti un accappatoio ed esci dal bagno.
Numero sconosciuto: Heii ciaoo!! Sono Jiminie il tuo Salvatore, ti ricordi?
(y/n): Hei ciao, pensavo ti fossi dimenticato di me. Hahah
Jimin: Io?? Di una damigella in difficoltà? Mai.
(y/n): hahaha bene.
Jimin: Senti, ti va di venire al Luna Park con me domani?
(y/n): Va bene, verso che ora?
Jimin: Alle 9:00?? 😅
(y/n): Perfetto, ci incontriamo davanti alla caffetteria al centro?
Jimin: Sì sì, ti aspetto lì, a domani!!😸
(y/n): Okay hahah a domani!😘
Messo giù il telefono noti che il tuo visto sta prendendo fuoco e inizi a far film mentali mentre ti dirigi verso larmadio per prendere una maglietta larga e dei pantaloncini da mettere, nel frattempo pensi alloutfit per domani, sei indecisa dei jeans neri o quelli blu, ma alla fine opti per un paio di jeans neri strappati, un crop top nero con su scritto Smile, una camicia Rosso nera da legare attorno alla vita, le all star bianche e uno zainetto di Luna (la gatta di Sailor Moon) preparato loutfit inizi a fare un po di faccende fino a che non arriva il momento di andare a letto.
La mattina ti svegli e corri a vestirti, ti trucchi con un rossetto rosa chiaro e leye-liner, ti metti le scarpe e verso le 8:45 esci di casa e ti dirigi verso la caffetteria, arrivi in anticipo e vedi che non ci sta nessuno, praticamente per non rischiare di arrivare in ritardo hai corso perciò sono solo le 8:55.
Prendi il telefono e inizi a guardare qualche post sui social quando vedi arrivare Jimin, è così bello indossa una maglietta bianca con scritto Lovers un paio di jeans blue strappati e un paio di vans, più si avvicina e più noti che si è fatto pure i capelli un po mossi, gli stanno così bene!!
Jimin: Scuuusaamii tanto, ho fatto tardi, chissà da quanto mi starai aspettando.
(y/n): Ma no tranquillo, sono appena arrivata anchio.
Jimin: Uh per fortuna pensavo di aver fatto aspettare la mia damigella!
(y/n): No no, non ti preoccupare!
Jimin: Hahaha okay, comunque andiamo, Madam?
Ti porge il braccio come un principe.
(y/n): Certo mio cavaliere!
Prendi il suo braccio e vi avviate verso la stazione del treno lui ogni tanto guarda il braccio dove sei appoggiata tu e poi si gira dallaltra parte arrossito e ride, tu lo guardi e sorridi a tua volta.
Entrate dentro il veicolo e vi sedete uno di fianco allaltro ogni tanto parlate del lavoro, ma la maggior parte del viaggio state in silenzio a sorridervi, una volta giunti a destinazione scendete e lui ti prende per mano, al che arrossisci e sorridi, appena arrivati davanti allentrata del Luna Park i tuoi occhi e quelli di Jimin si illuminano e un espressione da bambini appare nei vostri volti. Vi guardate intorno e non sapete proprio dove salire prima, tu guardi gli autoscontri e la giostra dei cavalli.
Jimin: Su quale vuoi salire prima, io direi qualcosa di leggero.
(y/n): Non saprei, ho sempre amato i cavalli però anche gli autoscontri sono belli!!
Jimin ti prende per mano e ti tira fino alla giostra per cavalli dove tende la mano, ti fa salire come se fossi una principessa e lui si mette di fianco a te, è così tenero che ti senti subito a tuo agio, sembrate dei bambini passate da una giostra allaltra fino allora di pranzo dove prendete qualcosa dal furgone dei panini e vi sedete a mangiare.
Jimin: Mh, posso prendere una patatina?
(y/n): Ma Jimin hai le tue hahahah
Jimin: Le tue sembrano più appetitose.
Mette un piccolo broncio facendo il labbruccio, a quella scena ti si scioglie il cuore.
(y/n): Prendi pure. Hahaha
Dopo aver finito decidete di fare un giro e andare verso una attrazione in cui ti eri rifiutata di entrare.
(y/n): Jimin ti ho già detto prima che ho paura!
Jimin: Dai, ci sarò io, e se fa tanta paura usciamo subito.
(y/n): Va bene, ma solo per questa volta!
Jimin: Quindi ci sarà una prossima volta??
I suoi occhi si illuminarono, ma tu cambi argomento e ti dirigi verso la casa infestata.
(y/n): Andiamo Jimin, prima che cambio idea!
Jimin: Arrivo!
Entrate dentro e subito ti vengono i brividi, ti aggrappi al braccio di Jimin senza accorgertene e continui a camminare in avanti mentre lui è al settimo cielo per la situazione, tu ogni tanto sobbalzi dalla paura, ma più vai avanti e più fa paura. Appena giri langolo inizi ad urlare e abbracci Jimin che ti stringe a sé.
Jimin: (Y/n) tranquilla, è tutto finto, ci sono qua io..
(y/n): Jimin ho paura
Ti stacchi un po da Jimin e lui subito ti guarda notando che hai le lacrime agli occhi ti strige forte al suo petto mettendo la tua testa appoggiata al suo cuore.
Jimin: Non aver paura piccola, adesso andiamo via.
A quelle parole senti il tuo cuore e il suo battere quasi allo stesso ritmo impazzito. Uscite fuori e vi sedete su una panchina ti asciuga le lacrime e si alza.
Jimin: Aspettami qui, torno subito.
(y/n): Okay..
Dopo 5 minuti torna da te con un enorme bastoncino di zucchero filato facendoti sorridere.
Jimin: Questo è per la mia piccola per farmi perdonare.
(y/n): G-grazie.. scusami, ci stavamo divertendo e ho rovinato tutto.
Jimin: Non hai rovinato un bel niente, ho passato la giornata più bella della mia vita grazie a te (y/n)!
Il viso di Jimin è a pochi centimetri dal tuo e senti il suo respiro sulle tue labbra, non fai in tempo a rispondere che ti bacia dolcemente mentre mette una mano sul tuo viso, vi staccate e lui ti guarda con occhi luccicanti.
Jimin: Sei così bella..
(y/n): Anche tu Jimin..
Jimin: Sai principessa, dovresti chiamarmi Oppa!
(y/n): Va b-bene Jimin Oppa~
Jimin: Così va meglio, adesso fammi provare quel zucchero filato, sembra tanto buono..
Tu cerchi di portare lo zucchero filato verso lui, quando Jimin lo allontana e si riavvicina alle tue labbra.
Jimin: Sei tu il mio zucchero filato..
Dice sussurrando per poi baciarti di nuovo.
Dopo aver passato la giornata mano per mano decidete di ritornare a casa, arrivati davanti a casa tua Jimin ti da un bacio dolce prima sulle labbra e poi fa un inchino e ti da un altro bacio sulla mano.
Jimin: A domani mia principessa!
(y/n): A domani Oppa!
