La proposta

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~ Rebecca
È una mattina piovosa nella bellissima New York, come quelle che piacciono a me, quando alle 6:30 di lunedì suona la sveglia.
Come ogni mattina mi alzo contro voglia, scendo al piano di sotto e mi preparo una bella colazione.

Finita la colazione mi precipito in doccia, che mi tocca fare di fretta perché come ogni mattina sono sempre in ritardo.
Sono già le 7.15, quindi mi vesto e subito sono pronta per uscire di casa.
Dopo aver preso la metro arrivo finalmente in università.

Scusate che sbadata non mi sono ancora presentata. Sono Rebecca, ho 20 anni, frequento l'università di medicina a New York e ho perso i miei genitori in un incidente stradale tre anni fa, e ora vivo da sola.

Questa mattina mi sono svegliata con uno strano presentimento, ma non ci feci caso.
Mi dirigo alla mia prima lezione, inglese, che stranamente non seguo, non ascolto neanche una parola del professore talmente distratta.

Finita la lezione corro fuori dall'aula per dirigermi al corso successivo. Matematica. Che scocciatura, ho sempre odiato questa materia, sin dalle elementari.
Sul mio quaderno al posto che esserci formule c'erano solo scarabocchi.

Finita l'ultima lezione del giorno, fui chiamata dal rettore dell'università, e un po' stranita decisi comunque di dirigermi verso il suo ufficio.

Busso e vengo accolta dal rettore William
"Avanti prego." "Buon giorno rettore William, mi hanno detto che mi ha cercata." "Si Rebecca. Prego siediti. Ho bisogno di parlarti di un importante questione."
Mi accomodo sulla sedia davanti al rettore e decido di ascoltare.

"Mi hanno chiamato dalla prigione perché un detenuto ha bisogno di un tutor per studiare, e mi hanno chiesto quale fosse stata secondo me la persona migliore e io ho scelto te. Sei la miglior studentessa di questa università, e so che quello che ti sto chiedendo non è facile da gestire, ma ti prego di pensare alla mia offerta." "Posso pensarci o devo darle subito una risposta." "Tranquilla Rebecca, ti posso lasciare qualche giorno per pensare, e se deciderai di accettare quest'offerta parleremo meglio dei dettagli." "Allora ci penserò signor William e le farò sapere al più presto."

Uscita dall'ufficio torno a casa con questo pensiero fisso nella mente.
Non riuscivo a pensare ad altro. Così appena arrivata pranzai, con un bel piatto di lasagne.

Decido di concedermi un po' di relax guardando qualche episodio della mia serie tv preferita, Teen Wolf.
Episodio dopo episodio si fa ormai sera, e stanca e senza voglia di cucinare decido di ordinare una pizza.

Finita la pizza, metto tutto nella lavastoviglie e decido che era ora di andare a letto.
Erano già le 3 del mattino e di chiudere occhio non c'era verso.
Ancora in pensiero per quella proposta mi addormento.

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Ciao a tutti
Volevo dire giusto due cose su di me. Mi chiamo Martina, e questa è la prima storia che sto provando a scrivere.
Purtroppo non posso dirvi con esattezza quando pubblicherò i capitoli perché a causa di impegni scolastici e non, non sempre riesco a scrivere.
Cercherò di pubblicare almeno una volta a settimana, magari il venerdì.
Spero tanto vi piaccia la storia.
Se vi piace la storia votate e lasciate un commento se volete.

Amore proibitoOnde histórias criam vida. Descubra agora