Capitolo 23

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"Sei consapevole di avere il costume al contrario?" Chiede Jimin, una volta che lo raggiungo in piscina.
Poi guarda Jungkook, tutto scompigliato e con un succhiotto sul petto.
"Ahh, ora ho capito" mi fa un sorrisino complice ed io rido.

Anch'io do un'occhiata a Jungkook. Vedendolo ridere insieme agli altri, con i capelli in disordine e le labbra gonfie, mi fa ritornare la voglia di fare cose ben peggiori di quelle di prima.

"Lo avete fatto? Non è vero?" È tutto euforico e saltella in acqua, schizzandomi.
Mi paro la faccia con le mani "no, non lo abbiamo fatto" dico e subito sento gli spruzzi cessare. Lo guardo e vedo che è visibilmente deluso.
"Oh" mormora solamente.
"Però abbiamo fatto altro" il suo sguardo si illumina di nuovo e riprende a saltellare.
"Racconta. Voglio sapere tutto. Nei minimi dettagli" batte le mani e sorride a trentadue denti. Nella mia mente penso a quanta voglia abbia di Jungkook.

"Mi ha fatto una sega. Io poi gli ho fatto un pompino" semplice e diretto. Jimin rimane a bocca aperta, poi inizia a ridere.
"Il mio TaeTae sta diventando grande" fa finta di asciugarsi una lacrima dagli occhi.

Gli do uno schiaffo sul braccio mentre rido.
Proprio in quel momento, Jungkook mi sfila davanti ed io mi concentro sul suo fondoschiena perfetto. Mi mordo il labbro e sono costretto a distogliere le sguardo. Nella mente però mi immagino mille scenari, in cui Jungkook entra in acqua e mi prende contro le fredde piastrelle della piscina. Oppure mentre me lo prende in bocca ed io gemo, pregandolo di darmi di più.

"Oo Tae. Ci sei?" Jimin mi sventola una mano davanti agli occhi.
Mi riscuoto e annuisco. "Stavi pensando a lui, in quel modo, dico bene?" Sgrano gli occhi.
"E tu come fai a saperlo?" Chiedo.
Lui ride "Avevi quello sguardo. Poi hai anche un evidente erezione nei pantaloni, ma questa è una cosa da poco"
Alle sue parole guardo in basso, sott'acqua e vedo il costume molto più stretto sul davanti.

Divento completamente rosso.
"Aish. Non so perché, ma da quando abbiamo fatto quelle cose prima, ora ho sempre voglia" mi gratto la nuca imbarazzato.
Il biondo mi guarda sorridendo maliziosamente.
"Sei entrato anche tu nel mondo del sesso. E cazzo Tae, è meraviglioso se fatto con la persona giusta. Tipo a me Yoongi mi fa godere tantissimo quando mi sco..." gli tappo la bocca.
Ho un'espressione disgusta sulla faccia, ne sono sicuro.
"Okay okay, il concetto è chiaro".

Jimin mi lecca sensualmente una mano ed io la ritiro schifato.
"Ew, Jimin" entrambi ridiamo.

"Tu però intanto non mi hai ancora detto nulla" mi guarda in modo accusatorio ed io sospiro cominciando a raccontare.

"Ah Jimin. Dovevi sentire come gemeva e come mi ha afferrato con violenza" dico con una punta di desiderio nella voce.
"Okay basta. Stai facendo eccitare anche me con tutti questi dettagli".
Rido, per tutto il tempo del mio racconto non ha fatto altro che guardami con occhi sognanti, come se si fosse appassionato alla vicenda.

"Poi mi ha detto che non era mai venuto così, quindi suppongo sia complimento" mormoro, indeciso su quale definizione darli. 
Jimin mi da uno schiaffo in testa "cazzo Taehyung. Certo che lo è" sbotta ridendo ed io lo guardo male.

"Ei voi due. State facendo la muffa in acqua" ci grida Namjoon, per sovrastare il rumore della musica.
"Gia, state un po' anche con noi" concorda Yoongi.
"Adesso usciamo" urlo in risposta.
Dopodiché nuotiamo fino alla scaletta.
Io vado per primo, con gli occhi di Jungkook puntanti addosso.

Quando mi passo una mano tra i capelli bagnati, lo sento lamentarsi. Lo guardo e vedo che ha messo una mano sulla patta.
Gli rivolgo un occhiolino e poi vado dentro, per prendere un altra birra. Quando ritorno dagli altri mi siedo sulle gambe di Jungkook, oggi ho deciso di farlo impazzire. Voglio che a fine serata mi pregherà per farlo godere.

"Ho una casa al mare, a Busan. Potremmo andare tutti lì, prima del matrimonio però" propone Jungkook. Tutti sono entusiasti e accettano.
Ci accordiamo quindi di partire per la settimana prossima.

"Sentì un po' Jungkook. Ma anche i miei sono inviati al matrimonio?" Chiede Yoongi preoccupato.
Jungkook gli dice di sì, dispiaciuto, qui tutti siamo al corrente della sua situazione.
"Ma non preoccuparti, il nostro e il loro tavolo sono da parti opposte" lo rassicuro con un sorriso e Yoongi annuisce.

Nel frattempo che tutti parlano tra loro, io faccio scivolare continuamente un dito sul petto di Jungkook, fino all'elastico del costume.
Lo sento trattenere il respiro.
"Shh rilassati. Non sto facendo nulla" sussurro al suo orecchio.
Ma il mio gesto sortisce l'effetto opposto, gli si accelera il respiro e stringe più forte la mia coscia.

Do uno sguardo verso Jimin e lo vedo farmi l'occhiolino, è questo il suo modo di incoraggiarmi.
Mi sistemo meglio, in modo che gli altri non possano vedere ciò che sto facendo, e prendo in mano il suo membro, non ancora del tutto eretto.

"A-ah Taehyung" ansima. Per fortuna il volume della musica è alto. Nessuno può sentirci, almeno che non gridiamo.
Dopo sollevo il costume quel tanto che basta per infilarci una mano e lui appoggia la testa sulla mia spalla. Perfetto, adesso agli altri sembrerà che si stia semplicemente rilassando.

Senza saperlo mi sta dando tutte le carte giuste, per giocare le partita e non essere scoperti.

Inizio a muovere piano la mano e lui mugola al mio orecchio, a bocca chiusa.
Tento di imitare la sua mossa di poco fa. Passo il pollice sulla sua punta e a lui sembra fare molto più effetto che a me. Affonda i denti nella mia spalla, per non provocare nessun rumore.

"Cazzo Tae. Non ce la faccio, andiamo dentro" mi bisbiglia ad un'orecchio ed io mi alzo annuendo.
Senza nemmeno dare spiegazione agli altri, corriamo dentro casa.
Gli unici ad aver capito qualcosa sono Jin e Jimin, che mi guardano maliziosi.

Lo trascino su per le scale e quando arriviamo di fronte alla porta della sua camera, lo scaravento dentro.
Inizio a baciarlo. Camminiamo all'indietro fino ad arrivare al letto.
Lui mi palpa il sedere, con forza mente io gemo nella sua bocca.

Quando le mie gambe sfiorano il bordo del letto, lo faccio sedere sopra e mi metto a cavalcioni su di lui.
Smetto di baciarlo e scendo verso il suo collo.
Lui tira indietro la testa per lasciarmi più spazio libero.
Succhio la pelle sotto la mandibola, con una mano invece stuzzico la sua erezione, da sopra i pantaloncini.

"C-continua così T-tae" geme. Io passo le mie unghie sul suo petto, graffiandolo.
"Cazzo" impreca, mentre stringe il suo labbro tra i denti.
"Ti piace quando ti faccio male?" Chiedo sensualmente al suo orecchio.
Poi lecco la sua guancia, lasciandogli dopo un forte morso.
"M-mi stai facendo i-impazzire" confessa, stringendomi i fianchi più forte.
Dopodiché ribaltata la situazione. Mi fa stendere sotto di lui, mentre mi sfila il costume.
Anche il suo vola via.

Mi blocco per un momento, pensando che voglia fare sesso.
"J-jungkook. Non mi sento ancora pronto" mormoro, temendo che si arrabbi.
Lui però sorride dolcemente "lo so piccolo. Non volevo fare quello. Ora rilassati" mi dice, accarezzandomi una guancia.

Si stende completamente su di me, senza però pesarmi. Prende a baciarmi dolcemente. Mentre fa strusciare le nostre erezioni, una contro l'altra.
Gemo ad alta voce.

Allaccio le gambe attorno ai suoi fianchi e inarco la schiena, strofinandomi ancora di più contro di lui.
"Ah, cazzo. Quanto mi piace" urlo, quando prende entrambi le nostre erezioni in mano e inizia a segarle.

In poco tempo sento l'orgasmo avvicinarsi.
"S-sto per v-venire J-jungkook" lo avviso, graffiandoli la schiena.
"A-aspetta ancora u-un po" ansima, ritornando a baciarmi.
Cerco di trattenermi più a lungo che posso, ma i suoi baci passionali e i morsi violenti, non fanno altro che accrescere la mia tensione.

"Ora p-puoi venire" mi da il consenso Jungkook.
Contento di potermi finalmente liberare, esplodo in un potente orgasmo. Quasi in contemporanea, anche Jungkook lo fa.
Dopo ci concediamo qualche minuto per riprenderci.
"Gli altri penseranno che siamo dei malati del sesso" dice Jungkook ridendo.

Paradise ~KookV~Where stories live. Discover now