~QUINTO CAPITOLO~

30 4 0
                                    

Dylan

Ero al mio secondo giorno di riposo, ormai avevo capito James, al contrario di Paola, non mi avrebbe più dimostrato tutto questo grande affetto visto il suo essere molto distaccato e scontroso quando parla con me, sembra che gli ho ucciso il cane, anche se sinceramente non so se ne ha mai posseduto uno.

Oggi sono venuti a trovarmi un po' più tardi del solito perché dovevano vedere una cosa "pesante da dirti in questo momento."

Appena entrano in camera Paola ha uno sguardo stranamente triste mentre James come al solito sembra arrabbiatissimo, forse più del solito, ma non sono loro che mi stanno preoccupando, la persona che mi sta preoccupando sta entrando adesso mentre indossa un completo total black e in mano porta un mucchio di carta che poi identifico come giornali.

《Matthew, per quale cavolo di motivo sei salito nella mia fottuta cameretta? Per umiliarmi davanti ai miei pochi amici? Eh?!》Quasi urlo mentre con un po' di fatica mi alzo dal letto.

《In realtà sono qui per dire la verità a tutti quelli presenti in questa stanza moccioso. Allora da dove iniziare? Dal tuo finito migliore amico scomparso dopo una rapina finita male o dal tuo bellissimo cognome? Dylan? 》Dice calcando sul mio nome mentre passa dal guardarmi negli occhi (ti prego fallo di nuovo) an osservare i miei amici.

《No! Non ci provare Ma-》ma non faccio in tempo a finire la frase che lui mi interrompe.

《Troppo tardi Dylan Mackler, troppo tardi》ghigna mentre va verso James. 《Ma come James non ti ricorda nulla? Eppure sembravi così disperato nella foto in prima pagina di questo giornale. 》 James cerca di distogliere lo sguardo mentre Matthew gli solleva il viso e gli mette davanti agli occhi il giornale che ha nominato poco prima.

Sento delle lacrime bagnare le mie guance e gli occhi appannarsi mentre vedo uno dei miei tre amici che sicuramente sta per chiudere i rapporti con me per colpa della mia famiglia di mio padre o meglio, di quel mostro che io non considero più padre.

E purtroppo io non posso far altro che starmene in piedi ad osservarli.

《Tu non centri nulla con questa storia Matthew, io e Dylan ne parleremo dopo con calma senza la tua schifosa presenza. Oh e tu non pensare di passarla tanto liscia. 》 Dice James con il suo solito tono pacato indicando uno per volta sia Matthew che me. 《Comunque, Matthew, non credere di non essere in torto, eh. Diciamo che mentre passeggiavo ho sentito un qualcuno litigare con il proprio amante. 》 Ghina il mio amico mentre guarda negli occhi il mio ex amico d'infanzia e mia attuale cotta.

《Sentite io mi sono rotta di questa sceneggiata e vorrei soltanto dire a Dylan la verità. Dy, Andrew, il tuo migliore amico, anzi meglio dire, il tuo ex migliore amico -appena sento Paola parlare mi giro verso di lei ma appena sento quell'ex mi paralizzo completamente- è finito in mezzo ad una rapina finita male e lui è una delle poche vittime. 》

Scoppio definitivamente a piangere cadendo a terra mentre strizzo gli occhi e cerco di nascondermi.

Sento dei rumori ovattati che si avvicinano velocemente al mio corpo e subito dopo delle braccia sollevarmi per poi sentire una voce fin troppo famigliare sussurrarmi all'orecchio: "sai io e quel Andrew eravamo molto intimi anche se secondo me urla troppo."

Dopo aver rielaborato quello che mi ha appena detto Matthew apro di scatto gli occhi sgranandoli.

Non era possibile, non può avermi fatto una cosa del genere, lui, no, non può essere...

《SEI UN BASTARDO》urlo mentre delle lacrime continuano a scendere.

《Lui non farebbe mai una cosa del genere! Dillo che lo hai obbligato! Tu! Tu hai stuprato Andrew. Mi fai solo schifo! 》Dico cercando di allontanarmi da lui mentre se la ridere con gusto.

《Povero schiocco, non hai ancora capito che non ti vuole nessuno? -indica Paola e James- anche loro ti lasceranno solo prima o poi e fidati io quel tuo amico non l'ho obbligato per niente, anzi. 》 Lo vedo ghignare prima di trovarmelo sdraiato ai miei piedi e un James più furioso del mai davanti.

《Non ce la facevo più ad ascoltarlo, la sua voce mi irrita l'udito. 》Dice con nonchalance il mio amico prima di prendere Matthew in braccio 《Lo porto fuori e torno. Tu nel mentre parla con Paola, okay?》mi comunica il Black prima di uscire dalla mia camera.

Io e Paola ci fissiamo per uno due minuti prima di abbracciarci a vicenda.

《Dylan, indovina chi mi ha chiesto di uscire domani sera per mangiare un po' di pizza insieme?》appena sento Paola dire queste parole mi giro verso di lei lanciando un urletto che di maschile aveva ben poco.

《OH. MIO. DIO. È stata lei a chiedertelo? Dio, sto amando Valeria. Un giorno devi farmela conoscere, okay? Okay. 》Forse mi sto comportando in modo troppo femminile ma... Ehi! sono fatto così.

James

《Matthew, so che sei sveglio, quello che hai detto prima è vero? Intendo quello su Andrew. 》Dico con tutta la calma del mondo mentre poso quel bullo da strapazzo a terra.

《Quello che ho detto è tutto vero stupido di un australiano da quattro soldi. 》ringhia lui mentre evita il mio sguardo guardo dritto davanti a sé. 《Sai, non ricordo neanche perché me la prendo tanto con quel rammollito al piano di sopra ma ormai è diventata un'abitudine. Io ed Andrew abbiamo iniziato a sentirci quando un giorno per sbaglio, mentre stavamo aspettando un autobus alla stessa fermata, mi sono fatto sfuggire questo mio pensiero ad alta voce. Sai un'altra cosa? Iniziavo a provare qualcosa per lui, stavo per lasciar perdere Dylan per lui, ma ora ce l'ho perso non credo che riuscirò a fermarmi con Mackler. Quindi mi raccomando, cerca di farlo finire in altri guai. Alla prossima volta Black. 》Rimango abilito dalle parole di Matthew ma cerco di rimanere impassibile mormorando soltanto un semplice "certo." prima di vederlo andare via senza neanche salutare con le mani in tasca e la testa china mentre da qualche calcio ad un sassolino che gli intercetta il cammino.

Lo osservo per un po' fino a che non riesco più a vederlo ed in quel momento mi rigiro e torno dentro la casa di Dylan prima di salire su in camera sua.

《JAAAAAAMES! LA PAOLERIA STA PER DIVENTARE CANON! 》Vedo un piccolo Dylan saltarmi addosso mentre mi urla questa meravigliosa notizia, finalmente anche Paola avrà un po' di felicità. Sorrido mentre cerco però di togliermi Dylan da addosso.

《Noi due abbiamo ancora un conto in sospeso piccolo Dylan... Perché non-mi hai detto che Bruce era tuo padre? Io non ti avrei lasciato solo perché eri suo figlio, cavolo! Per quanto possa io conoscerti sembri tutt'altro che una cattiva persona come lui, okay? Okay. E ora tutti di sotto, prima di venire qui ho ordinato la pizza. 》Dico con un tono leggermente severo mentre indico la porta poco prima di sentire il campanello. 《Vado io, tranquilli. 》Avviso prima di correre di sotto ad aprire la porta.

Appena arrivo di sotto mi ritrovo l'unica persona che non avrei mai voluto vedere in vita mia, non dopo aver scoperto chi è suo figlio.

《Ehi bamboccio, dove cavolo si trova mio figlio? 》

Non gli faccio finire la frase che chiudo immediatamente la porta per poi appoggiarmici con la schiena e prendere il cellullare.

(Le cose che scrivo qui sotto sono i messaggi, metterò un simbolo per far capire quando iniziano e quando finiscono.)

___________________________________

Manicomio 2.0

CalumHood2.0: @cerotto tuo padre è qui.

___________________________________

Dopo aver avvisato Dylan chiudo la porta a chiave per poi scappare in cucina a prendere qualcosa con cui difendermi, trovando in bella vista solo una padella e un coltello da cucina abbastanza strano, deduco che questo serva per fare le decorazioni alla frutta ma sinceramente non mi interessa più di tanto.

Mi aggiro per la casa per vedere se anche qui esiste la fantomatica porta sul retro che non chiude mai nessuno, sento qualcuno gridare e non faccio in tempo a voltarmi che mi ritrovo a terra mentre piano piano inizio a vedere sempre più offuscato fino a non vedere nulla che non sia il nero assoluto.

:::Mini Angolo Me::: 

Ed anche oggi ci salutiamo, alla prossima volta.
Come sempre se ci sono degli errori fatemelo sapere e se vi va lasciate una stellina o un commento.

-Mlucciosa

You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: Feb 27, 2019 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

emotions&sensations - SOSPESA Where stories live. Discover now