CAPITOLO 85

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Fede mi offre la cena,un gesto carino è imbarazzante allo stesso tempo. Irama sembra sempre più irritato specialmente quando Fede mi cinge di nuovo le spalle mentre usciamo dal locale.
<<Benji dice che alla festa c'è giá un sacco di gente!>> annuncia Simone leggendo un messaggio sul telefono.
<<Vieni in macchina con me?>> mi propone Fede,ma si rabbuia quando faccio cenno di no.
<<Non vengo alla festa. Mose mi riaccompagna al dormitorio.>>
<<Posso accompagnarla io>>,interviene Irama. Rischio di inciampare,ma per fortuna Nicole mi sorregge. Sorride a Irama e risponde: <<No,la accompagniamo io e Mose. Può venire anche Fede,se vuole.>>
Se gli sguardi potessero uccidere,Nicole sarebbe stramazzata al suolo.
Irama dice a Mose: <<Non ti conviene guidare nel campus se hai bevuto: è venerdì,la polizia non vede l'ora di fare multe.>>
Nicole aspetta che io replichi qualcosa,ma io non so cosa replicare. Non voglio ritrovarmi in macchina da sola con Irama,ma non voglio neanche farmi accompagnare da Mose se ha bevuto. Mi appoggio a Fede mentre gli altri dibattono la questione.
<<Ottimo,accompagniamola e poi andiamo a divertirci>>,fa Emma a Irama.
<<No,tu và con Mose e Nicole>>,le ordina lui,e lei incurva le spalle.
<<Porca miseria,possiamo salire in macchina e andarcene,una
buona volta?!>> sbotta Simone tirando fuori le chiavi.
<<Si,andiamo Carmen>>,dice Irama. Guardi Fede e poi Nicole.
<<Carmen!>> abbaia Irama,mentre apre l'auto. Si gira a guardarmi,e ho l'impressione che se non lo seguo mi trascinerà di peso fino alla macchina.
Ma perché vuole stare con me,se ha detto a Nicole che devo stargli lontana? Sale e mette in moto.
<<Andrà tutto bene,ma scrivimi appena rientri in camera>>,mi chiede Nicole.
Raggiungo Irama. La curiosità ha la meglio,e devo scoprire che intenzioni ha.
Per quanto mi sia sforzata di evitarlo tutta la settimana,sono finita in macchina con lui. Non mi guarda mentre salgo e mi allaccio la cintura. Mi sistemo il vestito cercando di coprire le cosce. Restiamo seduti in silenzio per un momento,poi esce dal parcheggio. L'unico lato positivo è che non ha permesso a Emma di venire con noi: avrei preferito tornare a casa a piedi che vederla appiccicata a lui.
<<Come mai questo nuovo look?>> mi chiede quando siamo già in autostrada.
<<Bè...Nicole voleva fare un esperimento e mi ha scelta come cavia.>> Continuo a guardare fuori dal finestrino. In sottofondo c'è la solita musica spaccatimpani.
<<è un po' eccessivo,non ti pare?>>
Stringo i pugni. Quindi è questo il suo piano: insultarmi da qui al dormitorio.
<<Non eri tenuto ad accompagnarmi,sai?>> Appoggio la testa al finestrino per allontanarmi il più possibile da lui.
<<Non metterti sulla difensiva: dico solo che hai un po' esagerato con la trasformazione.>>
<<Bè,fortunatamente non mi interessa solo la tua opinione. Ma considerando che di solito disprezzi il mio aspetto,mi stupisco che non mi trovi migliorata>>,sbotto e chiudo gli occhi. Mi sta risucchiando le ultime energie.
Ridacchia sottovoce e spegne la radio.
<<Non ho mai detto niente sul tuo aspetto. Sui vestiti,si,ma preferisco di gran lunga quelle orribili gonne lunghe a questa roba.>>
Sta cercando di spiegarsi,ma le sue parole non hanno senso. Sembra che gli piaccia quando Emma si veste così,anzi molto peggio di così; allora perché con me è diverso?
<<Mi hai sentito,Carmen?>> chiede vedendo che non rispondo,e sento che mi posa una mano sulla coscia. Mi ritraggo e apro gli occhi.
<<Si,ti ho sentito. È solo che non ho niente da dire. Se non ti piace come mi vesto,non guardarmi.>>

~MI DROGHERÓ DI TE.~  \\IRARMEN\\Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang