Capitolo 3: pensiero fisso.

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Il giorno seguente, la sveglia di casa non ebbe modo di disturbare, ma i timidi raggi del sole di prima mattina si.
Caleb:"si mamma adesso mi alzo, non credi sia esagerato puntarmi una torcia in faccia?"
Shawn osservava confuso e divertito la scena.
Caleb:"ah, è il sole, capisco... Ma cosa cazzo è successo? Non ricordo molto, tu? Spero di non averti picchiato, in genere quando mi sveglio dopo una sbronza scopro sempre di essermi cacciato in qualche guaio."
Shawn:"no, non mi hai picchiato, tranquillo. Abbiamo parlato del più e del meno, se così si può dire."
Caleb:"spero di non averti annoiato con le mie paranoie esistenziali, in genere non sono così, ma piuttosto, che mal di testa...Chissà che fine avrà fatto Madison, probabilmente si starà ancora incipriando il naso."
Shawn:"oh no, Claire... Nella foga di ieri sera l'ho persa di vista, devo chiamarla subito! E mia madre, sarà preoccupatissima... Devo scappare!"
Caleb:"in effetti dovrei andare anch'io, ci si vede a scuola!"
Tornati a casa, i due dovettero fare i conti con le loro madri, ricevendo 3 giorni di punizione.
Maureen:"oh figlio mio, cosa ti è successo? Puzzi di frutta marcia e cloro, vai a darti una ripulita, avrai molto da spiegarmi quando sarà finita la puntata di Ginnastica per Casalinghe!"
Mentre faceva la doccia, Shawn non riusciva a smettere di pensare a quell'incontro e alle cose che il ragazzo gli aveva raccontato, delle quali non aveva ancora un ricordo nitido, era tutto molto frammentato.
Nel frattempo Caleb non se la passava meglio, la madre era abituata a situazioni simili ma il fatto che il figlio fosse anche scappato di casa rese il tutto ancor più compromettente, per cui i 3 giorni divennero una settimana di reclusione, in cui anche il ragazzo ebbe modo di pensare al proprio rapporto con Madison e a quella insolita conversazione.

"A dirla tutta, ti ho notato già da tempo."

Un'agitata Claire si chiedeva che fine avesse fatto il suo ragazzo, così decise di chiamarlo.
Claire:"esigo delle spiegazioni..."
Shawn:"hai perfettamente ragione, non so cosa sia successo esattamente ma da quando mi hai dato quel drink non ci ho capito più nulla, cosa ci hai messo dentro?"
Claire:"solo dell' alcol, non pensavo arrivassi a tanto..."
Shawn:"ti sembra una cosa normale? sai che non bevo mai e che anche la minima goccia mi fa strani effetti , spero tu sia soddisfatta!"
Claire:"beh scusami, hai ragione, è solo che non pensavo..."
Shawn:"in ogni caso sono in punizione e per 3 giorni non potrò uscire di casa, è anche sabato oggi, uno strazio."
Claire:" quando è mai stato uno strazio per te restare a casa con la possibilità di leggere un buon libro?"

Dopo ciò che era successa la sera prima, il ragazzo aveva una voglia inspiegabile di uscire di casa.

Shawn:"in effetti hai ragione...Scusa ti richiamo più tardi, sento mia madre urlare qualcosa..."
Claire:"bene...fammi sapere."
Maureen parlava inaspettatamente a telefono con Isabelle, le due scoprirono di avere una gran sintonia.
Isabelle:"MA TI RENDI CONTO?!? È TORNATO A CASA ALLE 8 DEL MATTINO! E SI RIFIUTA DI RACCONTARMI COME SIANO ANDATE LE COSE!"
Maureen:"Anche mio figlio è tornato allo stesso orario, sono sconvolta e a breve lo interrogherò come solo io so fare per estrargli qualsiasi informazione, ti farò sapere cara, e mi raccomando, riposa bene!"
Isabelle:"ehm, okay...
SHAWNNNNN, CARO VIENI QUI!!
Shawn:"merda... Si, mamma?"
Maureen:"credevi di potertela cavare così senza darmi alcuna spiegazione? Dai su, racconta! Hai bevuto, immagino! E la povera Claire, come sta? Spero non sia rimasta tutta la notte a sostenerti in questa tua malsana idea..."
Shawn:"in realtà lei..."
Maureen:"non giustificarti! Lasciami parlare... Vedi tesoro l'alcol è pericoloso, fa fare cose che non faresti normalmente e sei fuori controllo e quindi non pensarci mai più! Se tuo padre non fosse fuori città per lavoro, chissà cosa avrebbe fatto, in ogni caso.... Facciamo che resti a casa solo due giorni, che lunedì c'è il progetto di scienze a scuola e so che ci tieni."
Shawn:"grazie mamma... Ho sentito che prima parlavi con qualcuno, chi era?"
E mentre Maureen rispondeva al figlio con le sue solite affermazioni stravaganti,
Caleb cercava di chiamare Madison, la quale non rispondeva...
Caleb:"si può essere così strafottenti? Quella ragazza è insopportabile!"
Isabelle:"su, vedrai che si farà sentire... Almeno qualcuno risponderà a qualche domanda qui!"
Caleb:"scusami, hai ragione... Ultimamente ne sto combinando di tutti i colori, ma le cose con Madison non vanno molto bene e sono sovrappensiero..."
Isabelle:"capisco...Tranquillo tesoro, avrete modo di chiarirvi. C'è qualche altro problema?"
Caleb:"beh, no (ma non era così), adesso vado di sopra..."
Isabelle:"certo, va pure, ma sappi che tra poco pranziamo."
Una volta salito su, il ragazzo cominciò nuovamente a riflettere sulla sera prima, e ricordò una frase che lo sconvolse.

Drunks In Love🍹❤Where stories live. Discover now