"Specifico che i fatti e personaggi sono completamente inventati da me e tutto questo non ha niente
a che fare con i veri personaggi famosi a cui si ispira questa storia.
Questa è una storia di fantasia. Nomi, personaggi, istituzioni, luoghi ed episodi sono frutto dell'immaginazione
qualsiasi somiglianza con fatti, scenari, organizzazioni o persone, viventi o defunte, veri o immaginari è del tutto casuale.
Avviso, inoltre, di non continuare a leggere se qualche scena in particolare possa urtare in qualche modo
la vostra sensibilità. Detto ciò, buona lettura a tutti!"
Notte fonda, silenzio tombale e una bellissima
luna piena.
Rolex non avrebbe mai pensato che quella notte si sarebbe
ritrovata dinanzi a quegli occhi di ghiaccio, ancora una volta.
-Posso entrare?- Domandò Filippo, osservando la ragazza preoccupata,
nel vedere le sue sopracciglia sanguinanti e le labbra completamente
spaccate.
La giovane respirò con profondità, preoccupata, incastrando
i suoi occhi in quelli del ragazzo che sembravano quasi quelli
di un cane bastonato.
Alle sue spalle, poi, lo seguì Lori che sembrava messo come lui
se non peggio.
Zoppicante, il moro si avvicinò al cantante per poi rivolgere uno
sguardo più che distrutto nei confronti della ragazza.
Rolex aprì di più la porta di casa, lasciando abbastanza spazio da farvi
entrare entrambi i ragazzi che non se lo fecero ripetere più di due volte.
-Ma cosa vi è successo? Vi sembra il caso di ridurvi in queste condizioni
alla vostra età?- Domandò Rolex, chiudendosi la porta alle spalle.
Lori stava per rispondere ma non riuscì a causa delle urla preoccupate
di Miriam che aveva deciso di raggiungere l'entrata di casa, sentendo delle voci.
-Oh cazzo! Lori...cosa ti hanno fatto?!- Sbottò Miriam, osservando il ragazzo zoppicante
e dolorante.
-Stai tranquilla, non è nulla di grave.- Le disse Lorenzo, cercando di tranquillizzarla,
senza riuscirci.
La mora gli si avvicinò subito, prendendogli il viso tra le mani con i battiti
cardiaci a mille.
-Vieni in camera, ci penso io a te!- Esclamò Miriam, prendendo una mano del ragazzo
facendolo dirigere verso la camera da letto.
-Ah, Rol, in bagno deve esserci dell'acqua ossigentata per Irama!- Continuò Miriam, rivolgendosi
poi alla sua amica prima di entrare nella camera.
-Puoi chiamarmi anche Filippo, Miriam, lo sai.- Rispose Fil, grattandosi poi la nuca.

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Rolex // Irama
RomanceStoria dai contenuti forti, leggete con prudenza. Milano. Rolex è una ventenne cresciuta in un ambiente familiare tragico. La ragazza non ha mai avuto vita facile, neanche nelle relazioni con altri uomini e si è sempre sentita sbagliata e un perfet...