26. Questa notte non avrai più freddo, ma avrò freddo io.

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"Specifico che i fatti e personaggi sono completamente inventati da me e tutto questo non ha niente

a che fare con i veri personaggi famosi a cui si ispira questa storia.

Questa è una storia di fantasia. Nomi, personaggi, istituzioni, luoghi ed episodi sono frutto dell'immaginazione

qualsiasi somiglianza con fatti, scenari, organizzazioni o persone, viventi o defunte, veri o immaginari è del tutto casuale.

Avviso, inoltre, di non continuare a leggere se qualche scena in particolare possa urtare in qualche modo

la vostra sensibilità. Detto ciò, buona lettura a tutti!"









Nel cuore della notte, Rolex si svegliò di colpo,

completamente sudata.

Quando si voltò verso Filippo, lo trovò al suo fianco che dormiva

beato come un angelo.

Lei rimase per alcuni istanti a fissarlo, respirando a malapena

nel ricordare che sarebbe partito il giorno seguente.

Un forte temporale riempì di pioggia le strade di Milano ed il cielo

notturno che sembrava diventare sempre più nero.

Non vi era nessuna stella ad illuminarlo, così come sembrava esser

sparita anche la luna.

Rolex si coprì il corpo nudo con una vestaglia di un rosa

antico per poi camminare a piedi scalzi verso la finestra

della camera per poterla chiudere.

Rabbrividendo a causa del freddo, la giovane chiuse con velocità le porte

della finestra per poi sentire Filippo mugulare qualcosa nel sonno.

-E dai Lori, lo sai che amo i fiori di zucca...- Mugulò Fil, voltandosi dall'altro

lato del letto, continuando a sognare.

Rolex si lasciò sfuggire un ghigno divertito, per poi ritornare a letto,

osservando la schiena nuda del ragazzo al suo fianco che continuava a darle le spalle.

D'improvviso, la giovane decise di stringere le sue mani alle lenzuola

nella speranza di poter trattenere quelle lacrime

che invece non ne volevano proprio sapere di controllarsi.

Ne approfittò in quell'istante di scoppiare in lacrime cosicché Filippo non potesse

accorgersene e sentirsi ancora più in colpa del solito sapendo di doverla

lasciare per sei mesi da sola.

La ragazza si lasciò prendere dal crollo, sfogandosi per bene mentre il ragazzo

al suo fianco continuava a dormire senza accorgersi di nulla.

Rolex iniziò a pensare a tutto quello che le sarebbe accaduto una volta

Rolex // IramaWhere stories live. Discover now