Capitolo 14

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Kirishima deglutì.
"Ne sono innamorato, ma lui sembra essere irrimediabilmente attratto da te..perciò vedrò più o meno come potrò fargli cambiare idea." Disse, scrollando le spalle.
"Attratto da me..?"
"Dai, è innegabile." Rise Deku, "Lo fate ogni sera, praticamente."
Kirishima arrossì, non osò parlare, chiedendosi comunque come facesse a saperlo.
"Più ci penso, più mi rode il culo..."
Il rosso non disse nulla, per paura di far arrabbiare il Villain.
"Eh vabbè, succede così quando si è innamorati. Ci conviverò." Si fermò un attimo, l'occhio gli cadde sugli addominali scolpiti dell'Hero.
"Eheh, c'é da dire che lo capisco, però. Non sei mica male, Kirishima Eijirou." Inarcò il sopracciglio.
"Mi piaci..ma non farei mai nulla con te." Sentenziò.
Kirishima tirò un sospirò di sollievo.
"Ti piaceva qualcun'altro, nella nostra vecchia classe?" Domandò, curioso.
"Nah, che vai a pensare?"
Deku si limitò a scrollare le spalle, raccolse uno straccio con il quale iniziò a pulire il coltello, per poi rimetterlo nel fodero.
Kirishima non fece altre domande.
Quando Deku ebbe finito di sistemare attorno, uscì silenziosamente dalla stanza.
 
Il giorno seguente, di prima mattina, Kacchan si trovava sul tetto di un edificio, la tuta da Hero ben allacciata attorno al corpo..lo sguardo inferocito, dal quale traspariva un enorme dolore, fisso sotto di lui, vigile.
Era rientrato dal turno il giorno prima e dopo aver visto il casino lasciato in casa da Compress e Kirishima non c'aveva visto più.
"Ti odio cazzo." Sussurrò, "Se ti trovo ti ammazzo, Deku."
Era tutto il giorno che passava da un tetto ad un altro con grandi balzi per poi guardarsi intorno in cerca dell'ex Hero dai capelli verdi, o, meglio ancora, del rosso.
Prese la rincorsa e saltò dall'edificio in cui si trovava a quello successivo.
Nel salto però, l'occhio gli cadde su di una figura vestita con felpa e pantaloni neri, il cappuccio ben tirato a coprire la testa, di spalle, che si avvicinava ad una macchina.
Atterrato sull'altro edificio, si sporse immediatamente, insospettito dall'uomo, il quale era ora a lato della macchina e si stava accendendo una sigaretta.
Quando la figura si girò un poco, egli si rivelò essere Deku.
"Figlio di puttana!" Urlò Bakugou, senza pensarci due volte.
Deku lo guardò e gli sorrise. Si mise la sigaretta in bocca ed entrò in auto con fare serafico.
Kacchan s'incazzò ancora di più e saltò giù dal palazzo nel tentativo di raggiungerlo, ma, prima che toccasse terra, un Warp Gate si aprì sotto di lui.
Vi cadde inevitabilmente dentro e si ritrovò seduto, poco dopo, nel sedile passeggero della macchina in cui Deku era appena entrato.
Fu questione di un secondo: si sentì stringere petto, gambe e braccia da dei fili di ferro, avvertì un ago entrargli nel collo ed iniettargli qualcosa.
"Effetto?" Domandò Deku, accanto a lui, con ancora la sigaretta in bocca.
Una voce dal sedile posteriore rispose: "Istantaneo."
Deku si rivolse a Kacchan, il quale provava ad utilizzare la sua Quirk inutilmente, e gli disse:
"Sei fottuto." Poi sorrise e gli sferrò un pugno caricato con One For All che lo fece svenire all'istante.

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*Angolo autrice*
SCUSAATE SCUSATE SE SONO SPARITA.
Non avevo interneeet. Fuuuuuuck.

Story of Villain Deku (Yaoi and not fanfiction)Where stories live. Discover now