La Lupa Fuggitiva

51. Ricordi (parte 2)

Dopo essere riuscite a trovare un posto in cui passare la notte, un piccolo hotel gestito da licantropi, ed essere entrate nelle camere che ci sono state assegnate, mia madre ricominciò a fare delle domande sul mio passato. Unì i letti e misi i bambini al centro in modo che non possano cadere e ricominciai a parlare. <<Dopo essere stata catturata nuovamente cosa successe?>> mi chiese. <<Adrien e tutto il branco vennero a liberarmi.... Adrien però era troppo debole per partecipare al combattimento vero e proprio.... Si limitò a venirmi a prendere e portarmi via da quel posto. Dopo questo fatto lui iniziò ad essere strano.... Emanava una strana aria calda quando era tranquillo e fredda quando era nervoso oppure arrabbiato.... Mi rilassavo in entrambi i casi, solo che quando gli facevo notare questa cosa lui continuava a rispondermi che non sentiva niente>> dissi iniziando a parlare di Adrien. <<Fammi indovinare..... Quando è nato c' era un fattore particolare che ha scatenato questi poteri..... Ne ho sentito parlare, ma non pensavo esistesse realmente>> mi rispose lei, io annuì in risposta. <<La prima volta che notai questa cosa fu quando dovevamo incontrare il vecchio branco che viveva nelle nostre attuali case.... Nel viaggio verso l'America lo fece più volte senza rendersene conto e una volta arrivati si è concentrato su dei libri per due mesi circa pur di scoprire cosa avesse>> dissi ridendo.

 <<Mi sembra che il tuo compagno ti renda felice nonostante tutto>> mi disse lei. <<Si.... Quando scappai da lui non sapevo che fosse il suo vecchio beta a controllarlo..... Io davo tutta la colpa a lui del suo comportamento e, quando mi tolsero il bambino al laboratorio, nei pochi momenti di lucidità incolpavo lui per avermi costretta a fuggire.... Ma non per come si era comportato con me.... Perché io sapevo che era quel beta a consigliarlo. Ogni volta lui faceva qualcosa, lo faceva sempre dopo essere tornato da casa di quel ragazzo>> le spiegai. <<E cosa gli faceva di preciso?>> chiese. <<Mi hanno spiegato che il beta gli faceva assumere di nascosto una polverina che gli mandava in tilt il cervello.... Io penso parlassero di droga, ma non me lo hanno mai detto apertamente..... In più il padre di questo ragazzo lavorava nel laboratorio in cui sono stata rinchiusa la seconda volta.... Mi ha fatta scappare per mandarmi li e per tenermi lontana da Adrien>> spiegai.<<Di solito la droga non fa effetto su di noi.... Per aver avuto questa reazione, il tuo compagno doveva esserne allergico.... Io non so da quanto la assumesse, ma se avesse continuato sarebbe sicuramente morto>> mi disse lei. In quel momento tutto si fermò.... Perdere Adrien a causa di un'allergia? Non sarei riuscito a sopportarlo soprattutto sapendo che la causa era Riha. <<Ora che quel ragazzo non sta più dando problemi, dovrebbe andare tutto bene>> mi disse con un sorriso. <<Andava bene fino a ieri.... Adesso Adrien è nel nostro villaggio a cercare di discutere con i vampiri per riuscire a salvare ciò che resta del branco>> dissi con una grande  tristezza nel cuore.

Quando anche mia madre si addormentò, iniziai a guardare il telefono preoccupata.... Adrien mi ha dato anche il suo e non posso contattarlo. Non sapere cosa gli sta succedendo mi uccide, dovrei essere al suo fianco a portare l' intero branco al sicuro.... Invece sono scappata con metà del branco mentre lui e il resto stanno rischiando la vita per darci il tempo di scappare. Allontanarmi da lui è stato l'errore più grande che potessi fare.... Se ad uno di noi dovesse succedere qualcosa, il nostro legame si spezzerebbe e allora ci resterebbe solo la morte a consolarci.... Mi auguro che niente vada storto, almeno questa volta.... Con questi pensieri negativi e con la paura di non rivedere più la persona più importante della mia vita, il sonno iniziò ad avvolgermi e presto mi addormentai anche io con i miei bambini tra le braccia.